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Il celebre regista italiano Marco Bellocchio, a Mantova in questi giorni per girare il suo nuovo film “La conversione”, ha ricevuto nella splendida cornice del cortile di Palazzo San Sebastiano un premio alla carriera da parte della Film Commission Mantova. Il prestigioso riconoscimento, una scultura di Andrea Jori che viene consegnata ai grandi artisti e ai vincitori della rassegna Mantova Lovers, è stato consegnato al Maestro nella sera di lunedì 18 luglio, all'Arena Museo della Città, in occasione della proiezione del suo lungometraggio “Esterno notte” (2022), basato sul rapimento di Aldo Moro.

A premiare Bellocchio sono stati il presidente della Film Commission Stefano Mangoni, l’assessore del Comune di Mantova Andrea Murari e il gestore dei cinema Ariston e Cinecity Paolo Protti. Poi, il regista ha dialogato con il presidente del Circolo del Cinema di Mantova Alberto Cattini. “Pur avendo ormai una certa età – ha detto Bellocchio tra gli applausi del pubblico presente –, è sempre una grande emozione ricevere un premio, specialmente quando è bello e inaspettato come questo. Ringrazio la città di Mantova per la calorosa accoglienza”.

Mercoledì, 20 Luglio 2022 10:06
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La presentazione in aula consiliareSarà una parata di stelle mercoledì 13 luglio a Mantova in piazza Sordello in occasione dell’evento gratuito Yoga Radio Bruno Estate. Sullo stesso palco ci saranno Elettra Lamborghini, Rocco Hunt, Tananai, Federico Rossi, Francesco Gabbani, Cristiano Malgioglio, Cristina D'Avena, Luigi Strangis, Alex, Giordana Angi, Matteo Romano, Follya, Federico Baroni, i Ricchi e Poveri, i Mattia Bazar e gli ospiti internazionali Topic e Tom Walker.

L’appuntamento è a partire dalle 20 nel cuore della città. La serata è stata presentata lunedì 11 luglio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dall’assessore del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, dal presidente ed editore di Radio Bruno Gianni Prandi e dallo speaker Enzo Ferrari.

“Mantova è felice di accogliere, finalmente dopo 3 anni, in piazza Sordello l’eccezionale concerto del Yoga Radio Bruno Estate – ha osservato Rebecchi -. Sarà un’occasione per divertirsi e ascoltare bella musica insieme a tanti giovani e tante famiglie, in una cornice straordinaria“.

“Yoga Radio Bruno Estate significa grandi nomi della musica, festa e divertimento per un pubblico eterogeneo – ha spiegato Prandi-. Siamo onorati che il successo crescente di questi anni abbia consentito al nostro evento musicale di diventare uno dei più importanti dell’estate italiana, con un considerevole sforzo in termini organizzativi. Ringrazio il Comune di Mantova per il patrocinio e per l’ospitalità in questa città meravigliosa, dove siamo leader di ascolti nei sette giorni e ringrazio Yoga che porterà nelle quattro tappe del nostro tour, una carica di gusto, freschezza e allegria in un mix di colori e sapori, è una partnership che valorizza la migliore musica italiana unita alla frutta di qualità raccolta proprio in questo periodo. Yoga è il nome del succo di frutta… l’eccellenza che colorerà questa rassegna estiva all’insegna del ritorno ai concerti live e all’intrattenimento”.
“Bella musica, divertimento e ritrovata socialità sono una proposta ideale per le serate estive de LA5 – ha fatto sapere Marco Costa, direttore Reti Tematiche Mediaset - uno sprint di energia e leggerezza, perfetto per il canale Mediaset dedicato alle donne giovani e dinamiche”.

Cristiano Malgioglio a Mantova intonerà il suo ultimo successo “Sucu Sucu” mentre il cantautore Francesco Gabbani sarà presente con il nuovo successo “Peace & Love”.

Elettra Lamborghini e Rocco Hunt faranno ballare con la hit estiva "Caramello", brano realizzato insieme alla star spagnola Lola Indigo.

Attesa alle stelle per il giovane produttore e cantautore del momento Tananai, Federico Rossi che presenterà il nuovo singolo “Le Mans” ed il gruppo musicale Follya tornato al successo con il singolo “Morto per Te”.
Direttamente da Amici saranno sul palco del Yoga Radio Bruno Estate anche Luigi Strangis con “Tienimi Stanotte” e Alex con “Non Siamo Soli”.

Ospiti della serata anche i cantautori Giordana Angi, Matteo Romano e Federico Baroni.

Per la gioia di grandi e piccini sarà presente Cristina D'Avena, direttamente dal Regno Unito l'artista dei record Tom Walker con il suo ultimo singolo intitolato “Serotonin” e dalla Germania il noto disc jockey, musicista e produttore discografico Topic.
A presentare la serata saranno Alessia Ventura ed Enzo Ferrari.

Sarà possibile seguire Yoga Radio Bruno Estate Mantova in diretta sulle frequenze di Radio Bruno, su Radio Bruno Tv (in Lombardia sul canale 190) e tramite la app Radio Bruno. Grazie all’accordo con Mediaset, la serata andrà in onda su La5 a fine agosto.

Martedì, 12 Luglio 2022 11:13
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I relatori alla conferenza stampaDal 12 luglio al 23 agosto, torna, per la sua seconda edizione “Festa di piazze”, quattro appuntamenti, di martedì, in spazi meno noti della città rivissuti per una sera in una modalità, culturale, diversa e sorprendente.

Le piazze da sempre, sono teatri a cielo aperto in cui tutto può accadere, sono anche dei musei, con una loro storia, o dei salotti.

Per questa ragione, e, visto il successo dello scorso anno, in tempi di pandemia con difficoltà ad incontrarsi in spazi chiusi, l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, grazie al contributo e al supporto del Comune di Mantova, nei mesi estivi torna a proporre una fruizione nuova e diversa di alcune piazze, del centro storico della città, da conoscere e vivere in modo inusuale dai cittadini e dai turisti, luoghi non topici ma tutti da scoprire.

Un ciclo di eventi diffuso e partecipato, in zone diverse della città, in piazze che, almeno per una volta, verranno valorizzate viste in una chiave diversa anche grazie al contributo di vari artisti.

Un evento ormai annuale, e che ad ogni edizione proporrà luoghi diversi, che parte con le piazze Polveriera, Canonica San Pietro, San Leonardo e Bertazzolo-Sermide.

In ogni spazio si susseguiranno eventi culturali di danza, teatro, letteratura e musica, appuntamenti agili, da strada, in moduli distinti, a ingresso gratuito.

“Una serie di 'festa di piazza', come recita il titolo di una canzone di Edoardo Bennato, per l'estate mantovana alla ricerca di un po’ di normalità nonostante il perdurare della pandemia – dice Italo Scaietta, presidente dell'associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani -. Una serie di occasioni in cui si potranno conoscere i risvolti storici di luoghi abitualmente sotto agli occhi dei cittadini ma mai colti nei rispettivi aspetti culturali e godervi di eventi proposti da formazioni e compagnie che sono tornate ad incontrare il pubblico in presenza e in sicurezza”.

 Gli appuntamenti sono realizzati anche grazie alla collaborazione di associazione Mantova Carolingia, associazione Mantova Ebraica, Archivio di Stato e Amici dell’Archivio di Stato, Alkemica, Diocesi di Mantova e Tea Spa.

 

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

Martedì 12 luglio ore 21

Piazza POLVERIERA, in collaborazione con Associazione Mantova Carolingia. Saluti istituzionali e relazione sul recupero del quartiere.

Danza / Juvenis danza di Giovanna Venturini “Identity. Letture attuali sull’individuo”
Coreografie: GRETA BRAGANTINI e GIOVANNA VENTURINI
Interpreti: LINDA BATTOCCHIO, WILLIAM MAZZEI, CARLOTTA POZZA, MONICA ZANOTTI
Musiche: ANDREA LOVO e AUTORI VARI
Costumi: IUVENIS DANZA
Descrizione: IDENTITY indaga attraverso il linguaggio della danza contemporanea un tema tanto ampio quanto complesso: la dialettica tra individualità e identificazione, indagando la complessità delle relazioni come strumenti che definiscono l’identità in una ricerca di unicità. Il lavoro coreografico di GRETA BRAGANTINI e GIOVANNA VENTURINI si sviluppa con il contributo creativo dei quattro interpreti, LINDA BATTOCCHIO, WILLIAM MAZZEI, CARLOTTA POZZA e MONICA ZANOTTI e si innesta sulla ricerca musicale di ANDREA LOVO.

Musica Jazz – Manina Syoufi Quintet - "Tributo a Billie Holiday"
Manina Syoufi (voce), Fabrizio Trullu (piano), Attilio Zanchi (contrabbasso), Igor Palmieri (sax tenore), Tommy Bradascio (batteria), Manina Syoufi di origine armena nata in Siria, è un artista della personalità poliedrica. Oltre ad una consolidata attività come cantante jazz di grande esperienza internazionale, Manina è una pittrice professionista. Laureata all'Accademia di belle Arti di Venezia sotto la guida del pittore mondiale "Emilio Vedova" con i massimi voti. In contemporanea studia il canto jazz privatamente. La sua voce ricorda in modo straordinario quella di "Billie Holiday" di cui interpreta, con una sua espressività del tutto personale e riconoscibile, una gran parte del suo repertorio. Manina è accompagnata da un quartetto d'eccezione formato da Fabrizio Trullu al piano, Attilio Zanchi al contrabbasso, Igor Palmieri al sax e Tommy Bradascio alla batteria.

Sarà possibile visitare l’orto carolingio.
Bar: Bar Code e Arci Papaqua.

 

Martedì 26 luglio ore 21

Piazza CANONICA SAN PIETRO, in collaborazione con Casa di Rigoletto e Parrocchia del Duomo.

Concerto del Quartetto della classe di Percussioni del conservatorio di musica “Lucio Campiani” di Mantova del M° Athos Bovi.
Esecutori: Marco Coghi, Giacomo Leali, Luca Musco e Roberto Enea Varalta.
Programma: Wilcoxon: marce 1 e 125, G.Perin: Aforisma 2 e D Friedman: Almost Blue.

 Accademia Teatrale “Francesco Campogalliani” - “Indovina chi viene a cena. Il teatro in cucina”. Regia: Maria Grazia Bettini, Chiara Prezzavento e Mario Zolin.

Un tempo fu cibo, poi fu spettacolo: così fu teatro. Il legame tra teatro e cibo è antico tanto quanto la capacità dell’uomo di imporsi sulla scena. Gli attori reciteranno brani di opere i cui autori hanno celebrato i riti del “mangiare”. La cucina sarà protagonista di questa serata. Una carrellata di ricette mantovane e non, recitate in chiave comica e ironica, e fra una portata e l’altra brani teatrali dedicati a pranzo, cena e dessert.
D’altra parte il cibo è parte essenziale della nostra vita, così come la sua rappresentazione ha caratterizzato “scenari naturali” e il realismo di grandissimi autori teatrali. Storie e personaggi di queste opere rappresentano l’atto del mangiare, che esprime il senso vero di una parte essenziale del nostro “essere”: lo stare insieme in famiglia, il racconto, la conoscenza, il confronto… la convivialità.

Concerto blues Follon & Jo
Il duo propone il Blues del Mississippi rivisto in modo personale. Il chitarrista Follon Brown è uno dei migliori musicisti europei, con stile vicino al Texas Blues. Jo Pinna, armonicista e cantante è ai vertici del Blues europeo da diversi anni. Insieme sono garanzia di qualità e spettacolo.

 

Martedì 9 agosto ore 21

Piazza SAN LEONARDO

Danza /COD danza, coreografia di Chiara Olivieri - GOODBYE - "Sull’amore e dintorni"
Lo spettacolo racconta la relazione di due coppie che fluttuano con ironia, paradosso e crudeltà nel tourbillion della vita. “Goodbye” è la storia di tanti, forse di tutti perché l’amore è una imprevedibile giostra di piani segreti, cliché e aspettative. Durata: 20 minuti circa.

Teatro/ ARS Creazione Spettacolo - “Le notti bianche” dal racconto scritto da Fëdor Mikhailovič Dostoevskij con Adriano Evangelisti
“Dio mio! Un intero attimo di beatitudine! È forse poco, sia pure per tutta l’intera esistenza di un uomo?”
La risposta a questa semplice domanda è il fulcro centrale del meraviglioso racconto che Adriano Evangelisti interpreta rinvigorendo le parole di Fëdor Dostoevskij con una partecipazione emotiva e una adesione totale. Chi non ha mai immaginato di poter trovare negli occhi di uno sconosciuto tutta la felicità che merita? “Il sognatore” vive questa vibrante, straordinaria illusione nell’arco di quattro notti e una indimenticabile alba.

 

Concerto jazz con il duo Scardovelli Vallicella. Horizon
Il duo sfrutta il linguaggio jazzistico per presentare un repertorio che va oltre il genere stesso, ricco di poetica, colori e creatività. La musica si contamina grazie ad elementi tipici della tradizione mediterranea e africana. L’interplay tra i due musicisti permette di evolvere e trasformare i brani, fornendo paesaggi sonori che si rinnovano ad ogni esecuzione. Ne scaturisce una musica dinamica, intima ma al tempo stesso di grande impatto e ritmicità.
Luca Scardovelli (chitarra), Matteo Vallicella (contrabbasso)
Bar: Arci Virgilio e Doulin

 

 Martedì 23 agosto ore 21

Piazza BERTAZZOLO-SERMIDE, in collaborazione con Archivio di Stato e Amici dell'Archivio di Stato, Comunità ebraica e Alchemika.

Conversazione sul quartiere ebraico a cura della Comunità Ebraica di Mantova

Teatro Magro: “A mena dito”, un'”antologia” di pagine a scelta del pubblico....

Produzione under35 di Teatro Magro dedicata ai libri:
“A menadito”.
«A menadito è un ciclo di incontri teatrali/performativi dedicati a libri (famosi e non) in cui i due attori presenti in scena conoscono e ricordano interamente a memoria un libro ciascuno. Ogni attore conosce a memoria il libro. Lo conosce bene, benissimo, “a menadito” in ogni sua pagina, in ogni anfratto di ciascuna parola scritta, in ogni suo passaggio – sia anche nascosto o sottinteso».
Il pubblico ha la facoltà di chiedere all’attore il numero di una pagina, causale, e l'attore, dopo una rapida lettura introduttiva delle prime righe della suddetta pagina, comincia a raccontare, da quel punto in poi, cosa accade nel libro. Tutto a memoria. Tutto a menadito. «Perché quel libro lo conosce bene, lo conosce in ogni sua increspatura della punteggiatura, in ogni suo approfondimento, in ogni possibile contesto e sotto-testo. Il libro gli appartiene e lui stesso appartiene al libro».
E così, da uno stralcio di narrazione si aprono frammenti performativi: aneddoti, collegamenti, rimandi, risposte, epiloghi, immagini e suggestioni.
L’atto teatrale continua, si può selezionare ancora, e ancora, e ancora. Davanti a sé il pubblico ha una sorta di wunderkammer - una stanza delle meraviglie dove i collezionisti raccoglievano oggetti straordinari.
Lo spettacolo di “A menadito” è tratto da “Il Giardino dei Finzi-Contini” di Giorgio Bassani con Desirée Mora e “Ogni cosa è illuminata” di Jonathan Safran Foer |
con Lorenzo Mirandola entrambi attori under35 di Teatro Magro.
Credits
regia | Flavio Cortellazzi
scenografie, musiche, costumi | Teatro Magro
produzione | Teatro Magro
foto | Stanislav Sevcenco

Concerto di musica Klezmer “La fisarmonica nel ghetto” con David Sarnelli (fisarmonica) dal balcone dello studio di Carlo Bonfà.
I protagonisti della musica comunemente definita "klezmer" sono da sempre il violino e il clarinetto; ma anche la fisarmonica, ormai da tempo, si è inserita in questo genere musicale e ora ne fa parte a pieno merito, in piccoli e grandi complessi.
Strumento completo e versatile, la fisarmonica suona e nel contempo accompagna sia le ballate e preghiere tipiche della tradizione chassidica e sefardita, che le sfrenate danze che segnano i rituali del matrimonio e delle feste comandate.

E’ possibile visitare la Sagrestia dell'Archivio di Stato di Mantova e alla mostra di antichi documenti ebraici, conferenza su Gabriele Bertazzolo nello spazio di Alkemica in via Norsa 4 e di visita allo studio d’artista Carlo Bonfà (con ingresso da via Pomponazzo).

 

LE PIAZZE

Piazza Polveriera
Piazza Polveriera, nell’antica contrada della Nave, il quartiere Fiera-Catena, è lo spazio pubblico forse più recente della città: l’inaugurazione risale all’ottobre 2021. Il toponimo, del 1787, proviene da una "Santa Barbara", un deposito di esplosivi, che sorgeva nella zona. Come gran parte delle piazze cittadine, l'attuale piazza Polveriera è frutto di una demolizione, in questo caso quanto mai meritoria: fino all’anno scorso lo spazio era, infatti, occupato dal grande scheletro fatiscente di un edificio mai completato. Al suo posto è sorta una piazza giardino, con un’area centrale a prato e carpini, tigli, pyrus, aceri, ed anche una quercia, disposti su tre filari. Due grandi filari di alberi segnano, inoltre, il cono visivo di chi percorre lo spazio provenendo dalla ex ceramica verso piazza Polveriera: si definiscono così i margini di un’area pubblica interamente pedonale, in cui le zone verdi costituiscono luoghi da vivere per l’intero quartiere. La riqualificazione di piazza Polveriera permette poi di riscoprire la cortina edilizia su via Cappadocia, riassegnando alla storica via il ruolo urbano originario legato alla chiesa del Gradaro e alla devozione di san Longino, ruolo spezzato nel Novecento dallo stabilimento della “Ceramica mantovana”. La riconversione dell’area fa parte del più ampio progetto di Mantova Hub del Comune di Mantova.

Piazza Canonica San Pietro
La “piazza Canonica San Pietro” occupa gli spazi (un chiostro e due cortili) un tempo dedicati alla vita comunitaria della “Canonica” della Cattedrale. È dunque il risultato di demolizioni avvenute in epoche diverse, il che ne spiega la configurazione irregolare e asimmetrica. Il riferimento storico della piazza risale a prima dell’anno mille, a quando, nei luoghi dell’attuale piazza, si svolgeva, all’interno del complesso degli antichi edifici, la vita della “canonica” ossia del clero che officiava il tempio principale della città.
La piazza attuale si estende all’ombra dell’abside della Cattedrale e vi si giunge da un sola parte, un accesso che, ai tempi del Rinascimento, era ancora sbarrato da una muro con relativa porta. L’area, che anticamente apparteneva alla piccola città della prima cerchia, è il secondo punto più alto di tutto il centro storico della città (il più alto è piazza Lega Lombarda).
La piazza dunque restò popolata di edifici legati al culto fino a quando restò attiva la vita comunitaria del clero della cattedrale, cioè fino agli inizi del XIV secolo: in seguito gli edifici della “canonica” cominciarono a trasformarsi in case d’abitazione ad uso singolo e privato.
Anche la denominazione della piazza subì dei cambiamenti: fra la seconda metà del Settecento e il primo Ottocento si chiamò “corte della Canonica” o “Piazzetta della Canonica”. La denominazione attuale “Piazza Canonica San Pietro” risale al tardo Ottocento.

Piazza San Leonardo
Piazza San Leonardo, nella medievale contrada del Corno, prende il nome dall'antichissima chiesa di San Leonardo Abate, tra le prime erette a Mantova (VI secolo). Delle epoche più remote della chiesa purtroppo poco rimane, avendo il manufatto subito diversi rifacimenti nel corso dei secoli, fino all'attuale forma neoclassica dovuta alla ricostruzione del 1793, su progetto dell'architetto Giovanni Battista Marconi. Conservano impronte dello stile romanico e del tardo gotico il campanile e la Cappella Cavriani, con un interessante affresco del primo Cinquecento, il “Redentore e Profeti”. Il tessuto sociale della contrada del Corno, denominata cosi perché si protende a forma di corno nel Lago di Mezzo, era fondamentalmente umile, come ci testimonia la toponomastica sopravvissuta: vicolo Pagliaio, Bindolo, Agucchie, Pietà, Ospitale, ma, accanto agli edifici architettonicamente modesti, non mancano rilevanti edifici storici, dall’ex Ospedale maggiore della metà del Quattrocento al settecentesco Palazzo Cavriani. Dirimpetto alla chiesa, s’innalza l’ex convento delle monache cappuccine: dopo un periodo di importante sviluppo - tanto che la sua estensione arrivò fino all’attuale area dell’Istituto Mons. Mazzali - il convento, decaduto e ammalorato, fu trasformato in ospedale militare, come ricorda la lapide all’ingresso “sanando militi”, per volontà dell’imperatore Giuseppe II, dopo le soppressioni degli ordini monastici. Qui si trovava anche il cimitero dei soldati, poi trasferito nella zona di San Nicolò, sul lago Inferiore. Per i Mantovani, il grande edificio, che va fino al tratto delle mura verso il Lago di Mezzo, ha però un curioso suggestivo nome, di cui non è tuttora chiara l’origine: Palazzo del Mago. La denominazione “Cappuccine” è conservata solo per il teatro, ricavato nella cappella barocca dell’ex monastero, verso piazza San Leonardo.

Piazza Gabriele Bertazzolo e piazza Sermide

Sorgono nel cuore dell’antico Ghetto di Mantova (1610/1798), frutto entrambe della demolizione degli edifici che sorgevano fitti negli spazi angusti del quartiere ebraico.
L’intitolazione a Gabriele Bertazzolo (Mantova 1570/1626) - ingegnere idraulico, sovrintendente alle acque del Ducato di Mantova, autore delle celebri piante prospettiche della città (1596 e 1628, postuma) – è novecentesca, la piazza era prima denominata Dottrina Cristiana accomunata al vicolo che la delimita sul lato settentrionale.
Negli anni Trenta del Novecento, uno dei non pochi piani regolatori per il risanamento dell’ex ghetto, abbattè una parte delle cortine murarie nell’intreccio di vicoli dell’area e ne derivò uno slargo regolare al posto di vicolo del Monte (vi sorgeva il Monte di Pietà) e di una parte del Contradello del Tissano (nome ripreso dal paese Tizzano, nel parmense, dove l’importante famiglia dei Norsa, che abitava nel Contradello, aveva cospicui affari).
Dopo ulteriori demolizioni negli anni Cinquanta-Sessanta, negli anni Settanta, l’area fu invece oggetto di recupero di quanto si era salvato: riqualificati alcuni edifici con pregevoli e caratteristici elementi tra via Governolo e piazza Sermide, limitato l’inserimento di palazzi e palazzine condominiali ex novo, si cercò di ridare dignità e restituire identità agli spazi urbani alterati. Piazza Bertazzolo fu sistemata in parte a giardinetto, un quadrato a prato recintato con catenelle e ombreggiato da quattro tigli, illuminato da lanterne su pali e su mensole all’antica.
Via Ugo Norsa (parte dell’antico Contradello) che ha mantenuto l’invaso di quando si chiamava Vicolo del Regresso (1787), collega piazza Bertazzolo a una piazza Sermide molto alterata rispetto all’immagine ottocentsca.
La piazza nacque nella seconda metà dell’Ottocento, dopo la demolizione degli edifici compresi tra due vicoli, vicolo dell’Olio e vicolo del Tombino, ed ebbe il nome di “Sermide” nel 1898, a ricordo della distruzione della cittadina mantovana avvenuta nella guerra del 1848 ad opera dell’esercito austriaco.
In origine la piazza era chiusa, una sorta di grande cortile, per cui chi vi arrivava poteva ricollegarsi al resto del tessuto urbano solo tornando sui propri passi, da cui la denominazione di Regresso alla strada di collegamento. Solo negli ultimi decenni del Novecento il toponimo Regresso fu sostituito e la tranquilla via intitolata al celebre linguista Ugo Norsa(Mantova 1866/1943), mentre piazza Sermide finiva coll’ospitare un grande garage sotterraneo con la conseguente servitù di grate e sfiatatoi tra aiole verdi, ma prive di alberature..

Venerdì, 08 Luglio 2022 15:39
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La locandinaTorna Mantova Live Estate nella splendida cornice di piazza Sordello dopo la parentesi di due anni. Il cartellone include prestigiosi ed esclusivi nomi internazionali, oltre che ad artisti di spicco della scena musicale italiana.

Mercoledì 29 giugno si parte con i Placebo (Sold out), Il 1 luglio The Zen Circus, il 5 luglio Iggy Pop, l’8 luglio Sangiovanni e il 9 luglio Caparezza.

“Torna la musica nella città dopo due anni di stop ai grandi concerti di piazza Sordello – ha commentato il sindaco Mattia Palazzi -. Eventi importanti che richiamano tanto pubblico da tutta Italia e dall’estero, aiutano anche le attività come gli alberghi e i pubblici esercizi”.

Per il concerto dei Placebo l’apertura della cassa Aster in via san Giorgio è alle 15, del varco di piazza Pallone alle 17, dei varchi di San Giorgio e del Volto di San Pietro alle 18. L’opening: Peaks! alle 20,25, il concerto inizierà alle 21.30.


INFORMAZIONI UTILI PER GLI SPETTATORI

• I biglietti acquistati per le date precedenti (14 giugno 2020 / 29 giugno 2021) rimangono validi.

• Se i biglietti sono stati acquistati nei circuiti Ticketone con modalità ritiro sul luogo dell'evento ricordiamo che questa formula non è più valida. Per recuperare il biglietto occorre entrare nella sezione MyTicketone, utilizzando le credenziali di accesso, andare nel riepilogo acquisti e scaricare il biglietto in Pdf (pulsante blu stamp@ casa). È possibile stamparlo fisicamente o salvarlo nel dispositivo mobile e mostrarlo all’ingresso. Questo è l’unico titolo di ingresso valido.

• Invitiamo il gentile pubblico a presentarsi quanto prima per tutti i controlli previsti, munito di documento d'identità valido per verificare la correttezza del nominativo riportato sul biglietto.

• Per cambiare il nominativo del biglietto con Ticketone è possibile farlo direttamente sul sito www.ticketone.it sino al giorno stesso dell'evento. Se il biglietto è stato acquistato con Ticketmaster è possibile effettuare il cambio nominativo direttamente in cassa.

INFORMAZIONI RELATIVE AI VIP PACK

Se è stato acquistato un Vip Pack è possibile ritirare i materiali utili presso biglietteria Aster in via San Giorgio a partire dalle 15, si invita il gentile pubblico a presentarsi entro e non oltre le 19,30 per prender parte al brindisi di accoglienza.

Se è stato acquistato sul circuito Ticketone si ricorda di recuperare il biglietto entrando nella sezione MyTicketone, utilizzando le credenziali di accesso andando nel riepilogo degli acquisti e scaricando il biglietto in pdf (pulsante blu stamp@ casa). È possibile o stamparlo o salvarlo nel dispositivo mobile e mostrarlo all’ingresso.

Questo è l’unico titolo di ingresso valido.

Se è stato acquistato sul circuito Ticketmaster sarà possibile ritirare il biglietto direttamente in cassa.

Ricordiamo sotto i servizi compresi nel pacchetto Vip:

- Ingresso e bracciale per il parterre gold

- Brindisi d'accoglienza previsto intorno alle 20 presso giardino interno palazzo Castiglione, l'area preposta sarà segnalata tramite apposita cartellonistica.

- Cena a Buffet presso giardino interno palazzo Castiglione, a partire dalle ore 20,15 sino alle ore 21,15. L'area preposta sarà segnalata tramite apposita cartellonistica

- Ricordo con prestigioso pass laminato dell'evento (in sostituzione della locandina prevista inizialmente)

- Parcheggio disponibile nell'immediata vicinanza dell'ingresso, presso biglietteria Aster in via San Giorgio (fino ad esaurimento, disponibile 1 posto auto per ogni singola transazione. Per chi non l'avesse ancora fatto si prega di scrivere all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per poter prenotare il posto macchina).

PUNTI DI ACCESSO ALL'AREA CONCERTO DI PIAZZA SORDELLO

L'accesso alla piazza, dopo i controlli di sicurezza, inizierà alle 18 circa da:

1 PER CHI ARRIVA DA NORD (VERONA, BRESCIA) O DAL CASELLO MANTOVA NORD: ingresso via San Giorgio disponibile per: acquisto biglietti / ritiro accrediti / ritiro pacchetti vip / ritiro biglietti prenotati / cambio nominativo

2 PER CHI ARRIVA DAL CENTRO STORICO: Volto di San Pietro disponibile unicamente come varco di accesso

3 INGRESSO RISERVATO DIVERSAMENTE ABILI: piazza Pallone, con parcheggio riservato in via Rubens.

NORME DI SICUREZZA

A tutela della pubblica incolumità, agli ingressi di piazza Sordello saranno disposti controlli effettuati dal personale di servizio e dalle forze dell'ordine.

Non sarà possibile accedere all’area dello spettacolo con: bottiglie di vetro, lattine, bicchieri di vetro, bombolette, ombrelli, aste rigide, bandiere, selfie stick, utensili, fuochi d’artificio, armi, caschi integrali, valigie di dimensioni medio-grandi ed tutti gli altri oggetti atti ad offendere.

AREE PARCHEGGIO E NAVETTE GRATUITE

> Area “Boma” (Palazzetto dello Sport/ Grana Padano Arena Theatre);

> Strada Cipata (parcheggio Campo Canoa).

> Piazzale Montelungo (parcheggio Palazzo Te).

Le suddette aree di parcheggio saranno collegate, mediante bus navetta gratuiti, con il centro città e con l’area limitrofa a piazza Sordello, con frequenza di 15 minuti circa, a partire dalle 15 e fino all’una.

Per coloro che parcheggeranno nell’area “Boma” e al Campo Canoa, i bus navetta faranno capolinea in viale Mincio, nelle due fermate riservate agli autobus turistici.

Per coloro che parcheggeranno in piazzale Ragazzi del ‘99, il bus navetta farà capolinea in corso della Libertà.

MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

Dalle 17 e fino a conclusione degli spettacoli (alle 24 circa), saranno chiuse al traffico le seguenti vie e piazze:
- via San Giorgio;
- piazza Sordello;
- via Cairoli;
- via Accademia, all’intersezione con piazza Dante Alighieri;
- via Cavour, nel tratto compreso tra via Broletto e vicolo Nazione;
- via Sant’Agnese;
- vicolo Bonacolsi.

Martedì, 28 Giugno 2022 13:04
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La presentazione in aula consiliareIn questi due anni di pandemia il teatro ha cercato strade alternative, con la coraggiosa volontà di reinventarsi per conservare un rapporto con il pubblico. L’assenza improvvisa di uno spazio condiviso in cui il teatro si fa performance d’interazione tra la presenza fisica dell’attore e quella dello spettatore, è stata fortissima e davvero difficile da colmare. Open Festival vuole ritornare alla sua prospettiva originaria, vuole essere l’occasione per vivere nuovamente un’esperienza condivisa, ove dietro ad una risata, a una trama spensierata, vi sia un rimando che permetta al pubblico di ripensarsi, di rintracciare quella vibrazione che accomuna le persone in uno spazio ritrovato: ancora una volta Open vuole essere un festival aperto alla città, per ritrovare qualità e bellezza attorno alla semplicità della piazza, del giardino urbano, della strada. Per il piacere di vivere la città en plein air.

Il pubblico che in questi anni si è allargato: Open non è più solo un festival per le famiglie, ma anche per gli organizzatori e per gli appassionati di teatro urbano. E soprattutto è un’occasione per i giovani adolescenti, per quei gruppi di ragazzi che dalle esperienze di alternanza scuola/lavoro ci hanno accompagnato e, ancora con curiosità, sono ritornati al festival. Il programma è stato presentato giovedì 18 aprile nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dal vice sindaco Giovanni Buvoli, dalla direttrice artistica Enrica Provasi e dal Federico Ferrari.

“La quarta edizione di Open Festival è un ritorno al format originario, dopo i limiti imposti dalla pandemia - ha fatto sapere il sindaco Mattia Palazzi -. Tre giorni di eventi dedicati al teatro urbano al suo rapporto simbiotico con alcuni dei luoghi più suggestivi della città, ulteriormente valorizzati assumendo il ruolo di veri e propri spazi scenici. Nove le compagnie internazionali provenienti da Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo, Finlandia e Ucraina, che insieme alle dodici compagnie italiane offriranno un ricco e coinvolgente programma di spettacoli e laboratori all’insegna di un ritorno ad una cultura vissuta dal vivo e condivisa. Open Festival rappresenta l’ennesima conferma di quella vocazione alla bellezza e alla cultura che sono ormai e sempre più i tratti distintivi della nostra città”.

OPEN FESTIVAL TEATRO URBANO E NOUVEAU CIRQUE 10, 11, 12 GIUGNO 2022

Dopo il successo delle precedenti edizioni, Open Festival ritorna nel 2022.

Organizzato da Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con il contributo del Comune di Mantova, del Fus e Fondazione Palazzo Te, riproporrà spettacoli diffusi in centro città e in Palazzo Te, con una nuova edizione finalizzata a recuperare la passione e la bellezza dello spettacolo dal vivo in rapporto agli spazi urbani e al patrimonio storico architettonico.

Tre giorni di spettacoli e laboratori dedicati al teatro di strada e al circo contemporaneo, per ricostruire e ricominciare a respirare cultura, nel rispetto delle regole e in totale sicurezza. Dalla Loggia del Grano a piazza L.B.Alberti, da piazza Mantegna a Palazzo Te, un festival certamente fecondo e creativo, per ritrovare il pubblico e il rapporto con la città.

 LE AZIONI DI OPEN FESTIVAL

Il programma di spettacoli è di alta qualità artistica con proposte nell’ambito del teatro urbano e del circo contemporaneo, del teatro di strada e di figura: gli eventi vedranno compagnie nazionali e internazionali di riconosciuta qualità artistica, nel centro storico e in Palazzo Te, tutti gratuiti.

89 spettacoli
3 laboratori
21 compagnie (9 straniere, 12 italiane)

PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO PER IL COINVOLGIMENTO DI TARGET GIOVANI

Sono rivolti in particolare alla fascia degli adolescenti nelle fasi attive dei festival – dall’organizzazione alla realizzazione degli eventi in collaborazione con alcuni Istituti della città (Ites Pitentino e Liceo Virgilio). L'esperienza porterà alla creazione di gruppi di Alternanza Scuola Lavoro (circa 30 giovani dai 16 ai 18 anni) che saranno coinvolti nelle attività di organizzazione, logistica e realizzazione esecutiva degli eventi (comunicazione e promozione, gestione Social, Infopoint, servizi accoglienza del pubblico e degli artisti).

LABORATORI PER LA FORMAZIONE DI QUALITÀ DEL GIOVANISSIMO PUBBLICO

Si tratta di un ricco programma di laboratori sulle discipline circensi, sulla fotografia e sul teatro di figura per bambini e pre-adolescenti: 3 laboratori si svolgeranno in centro città e a Borgochiesanuova durante Open festival.

LA RETE
Capofila del progetto è la Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo.

PARTNER
Comune di Mantova, Fondazione Palazzo Te, Fus Fondo Unico Spettacolo – Ministero della Cultura.

 TUTTI GLI SPETTACOLI E I LABORATORI SONO GRATUITI

Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione sul sito www.mantovateatro.it (prenotazioni aperte dal 9 maggio 2022. Prenotazioni aperte dal 28 aprile 2022 per i possessori della Supercald cultura e per gli iscritti alla newsletter di Fondazione Artioli).

 

GLI SPETTACOLI

DUO PIGRECO (Italia)
Fragile (35’)
Due facchini e una spedizione molto particolare per due pacchi dal contenuto estremamente fragile: tra scatoloni, imballi e un elicottero in arrivo, una performance di circo e palo cinese a tutta comicità! Spettacolo vincitore del bando Trampolino 2021.

 

ADRIAN KAYE & THE SPARKLE (Italia / Regno Unito)

Va bene così (30’)

Esilarante, imprevedibile e pieno di guai: Va bene così. Due clown e tanti imprevisti per uno show dal sapore retrò... Un fumetto che scorre rapidamente, influenzato anche dagli eventi di un 2020/21 che rimarranno di certo nella nostra memoria.

 

OPERA FIAMMAE (Italia)

Opera Florea - Lumierie (40’)

Tra il calore del fuoco e la magia delle forme, Opera Florea è un’installazione che crea un’atmosfera onirica dove le fiamme illuminano le sagome delle strutture metalliche. Giocosi e irriverenti i protagonisti di Lumierie manipolano il fuoco attraverso gesti complici, giocando con gli elementi.

 

NUEVEUNO (Spagna)
Sinergia 3.0 (50’)
Uno spettacolo che combina giocoleria, manipolazione di oggetti, acrobatica e danza. Dal legno al metallo, dall’acustico all’elettronica, dal naturale al complesso, dall’individualità alla coesione, attraverso precise coreografie, in sintonia con la musica e la trasformazione di oggetti, personaggi e situazioni…

 

FRANCESCA ZOCCARATO (Italia)
Varietà prestige – Lo spettacolo in carne e legno! (30’)
Un omaggio all’avanspettacolo e al cabaret degli anni ’30: Mitzi, un’elegante clown in gonnella, ci porta nel suo mondo di fantasie retrò, e sogni… reali! Accanto a lei, le sue creature di legno… chi sarà il vero protagonista di questo spettacolo?

 

FALTAN 7 (Spagna)
Express (60’)
Nel corriere Express niente funziona come dovrebbe, tutto è sottosopra: i pacchetti vanno e vengono, il lavoro non si ferma, le spedizioni volano veloci… come i suoi dipendenti! Express è uno spettacolo fresco in cui spiccano straordinarie porteurs femminili, tra umorismo e discipline circensi.

 

PASS PASS (Italia)
Clowndestino (30’) - Incursioni teatrali
Trucco essenziale e un naso rosso: così Pass Pass si presenta al pubblico. Clowndestino è dedicato all’amore per la vita: poetico, toccante e a tratti folle, in viaggio tra sogno, arte del fare e fantasia creativa. L’animazione di venerdì e sabato è riservata ai visitatori di Palazzo Te con biglietto museale.

 

ADRIAN KAYE (Regno Unito)
Adrian Kaye Show (30’)
Un misto di pantomima, improvvisazione e gag tutte d’un fiato. Un baule pieno di oggetti che prendono vita, una mimica straordinaria per un clown scatenato. Adrian Kaye si lancia in una performance di grande comicità che cambia e si trasforma con il pubblico!

 

CIE TAC O TAC (Francia)
Conquête spéciale (45’)
Da Icarus a Newton, dallo Sputnik ad Armstrong... la conquista dello spazio è scandita da tre personaggi tanto coraggiosi quanto ingegnosi, alla scoperta del cielo! Sui trampoli pneumatici e con un marchingegno strepitoso la conquista diventa... Speciale!!!

 

SIRIO ALFIERI (Italia)
Illusioni (30’)
La chiave di questo show non è l’inganno, bensì il gioco: e allora giochiamo! Tra illusionismo ed escapologia, possiamo parlare con le carte, trasmettere i pensieri a distanza e sfuggire da nodi e costrizioni! Perché è nel gioco che riscopriamo le nostre Illusioni!

 

TATIANA FOSCHI (Italia)
L’aspetto (25’)
Una donna dal lungo vestito rosso entra in scena cantando: la sua voce, ammaliante e ipnotica, racconta di una lunga attesa. La novella sirena riuscirà a catturare un uomo? Solo grazie a lui riuscirà a staccare i piedi da terra e a esprimere la sua bellezza in una coinvolgente danza sul trapezio, tra humor e gag esilaranti.

 

TOBIA CIRCUS (Italia)
Equilibrium tremens (30’)
Basta con le solite clave, monocicli e giocolieri..! Tobia Circus con le sue scope ci porta nel mondo assurdo di Philip Sutil, un gentiluomo magro e agile che ama ballare. L’elegante protagonista sfida la forza di gravità, tra colpi di scena, surreali equilibrismi e trovate inaspettate.

 

MADAME REBINÉ (Francia)
Giro della piazza (30’)
Un percorso ciclistico insidioso e pieno di peripezie che ha visto protagonisti mitici atleti quali Bartali, Coppi e Pantani oggi vede in pista tre promesse del ciclismo italiano. Chi sarà il vincitore? Per scoprirlo non resta che scendere in piazza e fare il tifo per il vostro preferito.

 

DEKRU (Ucraina)
Anime leggere (30’)
Quanto pesa la nostra anima? “Nel silenzio e nel movimento puoi mostrare il riflesso delle persone” (M. Marceau).
Quattro straordinari mimi grazie al solo uso del corpo, danno vita a brevi quadri, in un racconto poetico e lieve delle vicissitudini umane. Un linguaggio universale, quello dei Dekru, che sa parlare a tutti.

 

BARDO TEATRO FISICO (Francia)
Qué bardo (30’)
Que Bardo propone una visione poetica del caos: una performance alla ricerca di una festa capricciosa che non vuole mai finire. Un trio di personaggi sorprendenti tra acrobazie e manipolazione di oggetti, in un’atmosfera carica di umorismo e immaginazione.

 

COPPELIA THEATRE (Italia)
Trucioli (15’)
Creature magiche e misteriose, esseri ibridi, apparizioni dell’invisibile. Una breve storia che svela forme e materiali sconosciuti, in una dimensione arcana. Trucioli è un piccolo gioiello ispirato al capolavoro della pittrice surrealista Remedios Varo: La creazione degli uccelli.

 

ZAPEROCO CIRCUS (Portogallo)
Land Ahoy (30’)
Una performance emozionante e spericolata tra danza, teatro fisico e commedia. Land Ahoy lascia con il fiato sospeso grazie alle strepitose acrobazie realizzate da un marinaio e dalla sua compagna ad un’altezza di 4 metri, in un incessante ed instabile equilibrio.

 

LUMO COMPANY - HANNA MOISALA (Finlandia)
Wire do (20’)
Wire Do esplora l’equilibrio interiore del corpo e del comportamento umano: audaci acrobazie su filo teso al di fuori della propria comfort zone, combinate con la tecnica Shibari della corda giapponese, per una performance originale ed accattivante che arriva dal profondo Nord.

 

OFFICINA TEATRALE A_CTUAR (Italia)
Mostri di nebbia - Piccolo teatro d’ombre per bambini (e adulti) coraggiosi (15’)
Tre micro spettacoli per uno spettatore alla volta, fondono teatro d’ombre e narrazione: dentro il piccolo teatrino itinerante si può sbirciare e intraprendere un viaggio accompagnati da uno straordinario imbonitore, tra le antiche storie delle genti del Po e le sue creature fantastiche.

 

OFFICINA TEATRALE A_CTUAR (Italia)
Questi fantasmi! – Teatro a manovella (30’)
Ogni città ha il suo fantasma, con un nome, una professione e uno pseudonimo. Questi fantasmi! si ispira alle antiche figure dei cantastorie di piazza e alla fantasia popolare attraverso uno speciale teatro a manovella, il “cranckie”, contenente un rotolo di carta e una storia… che ci terrà col fiato sospeso!

 

I LABORATORI

condiVISIONI
Fotografia e video Lab condotto da Sabrina Favalli - da 10 a 14 anni
Hai uno smartphone? Allora hai tutto l’occorrente! Vieni a vivere un’esperienza interattiva: avrai la possibilità di fotografare gli artisti di OPEN e creare un video, insieme agli altri partecipanti, in un collage dinamico direttamente sullo smartphone. Non sono necessarie conoscenze pregresse, ma solo fotocamera e curiosità! Laboratorio gratuito a posti limitati, prenotazione obbligatoria.

 

OFFICINA TEATRALE A_CTUAR
Mostri di nebbia - Piccolo laboratorio d’ombre - da 6 a 12 anni
Un laboratorio ludico di Officina Teatrale A_ctuar: un viaggio attraverso la tradizione del teatro d’ombra, il fiume e le sue mostruose creature. Conosceremo da vicino la Borda, la Palpastriga, il Mamon… realizzando silhouette di carta e giocando con piccole improvvisazioni tra luci e ombre. Laboratorio gratuito a posti limitati, prenotazione obbligatoria.

 

LE SOSPESE
Piedi per aria e nasi all’insù - Tessuti aerei Lab - da 8 a 13 anni
Hai mai sognato di arrampicarti sugli alberi, volare come un colibrì o cadere in picchiata come un falco? Parti con noi per un viaggio alla scoperta dei tessuti aerei, staccando i piedi da terra… all’insegna del gioco! Per sperimentare e divertirsi insieme. Laboratorio a posti limitati, prenotazione obbligatoria con Tessera Arci, sottoscrivibile presso Arci TOM il giorno stesso (€.5,00).

www.mantovateatro.it

 

La locandina

 

Venerdì, 10 Giugno 2022 16:55
Pubblicato in Cultura
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Mantova, Sabbioneta, San Benedetto Po e Castiglione delle Stiviere uniti nel progetto "Nobili Segni" che promuove la sostenibilità turistica valorizzando itinerari, cammini e ciclabili dei quattro Comuni e dei loro territori. "Nobili Segni, Cammini popolari e palazzi di potere nelle terre dei Gonzaga" è il titolo del progetto finanziato da Regione Lombardia a valere sul bando Viaggio in Lombardia III edizione e che coinvolge i Comuni di Mantova, in qualità di capofila, Sabbioneta, San Benedetto Po e Castiglione delle Stiviere.

Il progetto intende definire e valorizzare cammini e ciclabili che identificano Mantova quale punto di snodo e attraversamento per la scoperta del territorio. L’articolazione dei percorsi si basa sul potenziale turistico delle risorse attivabili, del patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Per la presentazione dell’importante iniziativa sono intervenuti, martedì 7 giugno, nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, il vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Mantova Giovanni Buvoli, il sindaco del Comune di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi, il sindaco del Comune di Sabbioneta Marco Pasquali e l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di San Benedetto Po Vanessa Morandi.

“Un progetto importante, che coniuga turismo e sostenibilità ambientale. Percorsi, itinerari e sentieri per scoprire le bellezze di terre antiche e uniche grazie anche alle due ruote. Un’iniziativa vincente che unisce le forze di Comuni particolarmente attrattivi come Mantova, Castiglione delle Stiviere, Sabbioneta e San Benedetto Po. Un viaggio tra realtà storiche nelle terre dei Gonzaga, all’insegna di un turismo che dovrà essere sempre più sostenibile. Capace di valorizzare le bellezze naturali e paesaggistiche di un territorio dalle mille opportunità, dove il connubio tra ecosistema, arte, cultura ed enogastronomia regala esperienze da vivere, in totale sicurezza. Bellezze da scoprire in maniera ‘slow’, in sella ad una bicicletta, pedalando senza fretta per apprezzare in pieno tutto il meglio che il Mantovano sa e può offrire” dichiara l’Assessore Regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni.

Da Castiglione delle Stiviere, a nord, il percorso si snoda lungo la “Via Carolingia”, il cammino che percorse Carlo Magno nell’anno 800 da Aquisgrana a Roma. Da Mantova, seguendo i tracciati ciclabili è possibile raggiungere ad est Sabbioneta e ad ovest San Benedetto Po, alla scoperta del territorio e delle Capitali Gonzaghesche dell’Oglio Po e dell’Oltre Po Mantovano.

“Un progetto che intende porre l’attenzione sulle molteplici vocazioni di Mantova, Città d’acqua, arte e natura, e dell’intero territorio. Da alcuni anni il Comune di Mantova ha indirizzato le proprie strategie turistiche verso un turismo sostenibile, attento all’ambiente e alla mobilità lenta. Sono stati difatti avviati importanti progetti che intendono valorizzare questo aspetto, al fine di rendere Mantova attrattiva per coloro che intendono fare esperienze di viaggio autentiche e nel rispetto della natura” dichiara il Vice Sindaco e Assessore al Turismo del Comune di Mantova Giovanni Buvoli.

Attraverso azioni di formazione B2B si intende mettere in rete i territori, le risorse e gli operatori al fine di innescare un processo virtuoso di condivisione e promozione delle informazioni, potenziando così il sistema di informazione turistica.

“Il Comune di San Benedetto Po ha accolto molto positivamente l'invito del Comune di Mantova a partecipare al progetto. Ritengo che promuovere la sostenibilità turistica valorizzando itinerari, cammini e percorsi ciclabili in provincia di Mantova, collegando ben quattro Comuni, sia un modo efficace per mettere a sistema risorse, strutture e materiali. Auspico che questo sia soltanto il primo step per l'avvio di future collaborazioni e per il proseguimento di questo progetto” dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di San Benedetto Po Vanessa Morandi.

Sono previste azioni B2C di comunicazione dei percorsi, attraverso campagne social, sito web dedicato e fiere di settore.

“L’Amministrazione di Castiglione delle Stiviere ha immediatamente aderito all’accordo di partenariato nella convinzione che sia necessario sostenere lo sviluppo e la promozione istituzionale di itinerari forse meno conosciuti ma dall’indiscusso valore culturale e naturalistico. Il Progetto NOBILI SEGNI nasce con l’intenzione di promuovere la sostenibilità turistica, valorizzando itinerari, cammini e piste ciclabili che collegano i nostri quattro Comuni dotati di forte attrattività culturale, naturale ed enogastronomica. Anche in vista dei prossimi grandi eventi quali Bergamo e Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023 e i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, il progetto NOBILI SEGNI rappresenta una preziosa opportunità per valorizzare e fare conoscere destinazioni lombarde “fuoriporta” di grande fascino e di destagionalizzare, decentrare e rendere sostenibili i flussi di turisti e viaggiatori” dichiara il Sindaco del Comune di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi.

Al fine di favorire gli spostamenti sul territorio, sarà acquistata una flotta di trekking bike a pedalata assistita a disposizione dei viaggiatori e delle associazioni che operano sul territorio.

“È l'occasione per fare qualcosa di concreto a servizio del territorio provinciale, unendo i principali poli turistici mantovani. Con la possibilità aggiuntiva di connetterli con l'Emilia, attraverso Sabbioneta, e al Garda, attraverso Castiglione delle Stiviere. Un ottimo punto di partenza per un futuro tutto da scrivere insieme" dichiara il Sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali.

 

SCHEDA TECNICA

Il bando è volto a sostenere lo sviluppo e la promozione di itinerari turistici che si snodano tra i Comuni capoluogo e le destinazioni lombarde “fuoriporta” al fine di destagionalizzare, decentrare e rendere sostenibili i flussi di turisti e viaggiatori.

Il progetto promuove la sostenibilità turistica valorizzando itinerari, cammini e ciclabili in provincia di Mantova che collegano i quattro Comuni dotati di maggiore attrattività culturale, naturale ed enogastronomica, mettendo a sistema risorse, strutture e materiali.

PARTENARIATO
Comune di Mantova (capofila)
Comune di Sabbioneta
Comune di San Benedetto Po
Comune di Castiglione delle Stiviere

AZIONI
1. declinazione degli itinerari turistici
2. promozione turistica B2C
3. promozione turistica B2B
4. acquisto flotta di biciclette a pedalata assistita

CONTRIBUTO REGIONALE € 90.000,00
COFINANZIAMENTO LOCALE € 60.000,00

Mercoledì, 08 Giugno 2022 12:03
Pubblicato in Cultura
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Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Mantova custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: mantovani e turisti sabato 28 e domenica 29 maggio potranno esplorare quaranta giardini, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.

Gli organizzatori hanno raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni, circoli e attività commerciali, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di conoscere la città dei Gonzaga in modo originale e inedito.

Il programma della rassegna è stato presentato martedì 24 maggio, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dal sindaco Mattia Palazzi, dalla vice presidente di Interno Verde Licia Vignotto, dal funzionario giuridico pedagogico per la Casa Circondariale Giuseppe Novelli, da Gloria Negri per la Fondazione Mazzali e Stefania Accordi di Alkemica.
L’obiettivo è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa. Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i giardini coinvolti. Le stesse schede, corredate di fotografie, saranno raccolte in un volume a tiratura limitata, arricchito quest’anno da un’originale collezione di figurine, che si potranno ritirare nei giardini.

Tante iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: mostre e installazioni artistiche, laboratori per adulti e bambini, visite guidate, picnic e pranzi ispirati ai sapori della primavera. Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi in programma si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.

Interno Verde è patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Mantova, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio e dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

ORTO AL FRESCO

Tra le novità più significative dell’edizione si segnala la straordinaria apertura al pubblico dell’orto coltivato dai detenuti della Casa Circondariale. Per la prima volta si potrà conoscere questo sorprendente angolo di natura, dove crescono le verdure destinate alla mensa comune. L’Orto al Fresco, così è stato ironicamente chiamato questo spazio, è al centro di un progetto formativo avviato due anni fa, finanziato dalla Regione Lombardia, condotto in collaborazione con Solco, Hortus e Bonini Garden. La visita guidata si terrà sia sabato che domenica alle 10, solo su prenotazione. Ad accompagnare i partecipanti ci saranno i responsabili del settore educativo e gli stessi detenuti coinvolti nel percorso.

 FLORA ARTEFACTA

Per la prima volta sarà esposta al pubblico la preziosa collezione di modelli botanici di Christine Jauch, realizzata a fine Ottocento a scopo didattico, custodita presso il Liceo Virgilio. Si tratta di una raccolta di delicati fiori di carta, che riproducono esattamente le fattezze dei fiori reali. La mostra si potrà visitare a Palazzo d’Arco, presso la sala Luigi d’Arco. Curata dal Garden Club grazie alla collaborazione del liceo, si avvale della consulenza scientifica di Stefania Accordi, di Alkemica.

INTERNO VERDE ACQUA

Dopo il successo dello scorso settembre si conferma Interno Verde Acqua, ovvero il calendario di gite in barca proposte per offrire una prospettiva inedita sul verde pubblico e privato che si specchia sui laghi. Sia sabato che domenica ci si potrà imbarcare da Porto Catena per raggiungere il quartiere di Porta Giulia, visitare gli Orti Sociali, il parco e il museo dedicato all’eroe tirolese Andreas Hofer. Orari e prenotazioni sono online, al sito www.internoverde.it. Domenica mattina alle 10 ci si potrà imbarcare in prossimità della Zanzara per esplorare la flora e la fauna del lago superiore, grazie all’escursione organizzata dalle guide ambientali di Alkemica. Info e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per incentivare la conoscenza delle piante acquatiche presenti in città, dalle alghe che assecondano la corrente del Rio alle fioriture che colorano la riva dei laghi, Interno Verde Mantova ha aperto una campagna di osservazioni sull’app iNaturalist. Al termine del festival chi avrà effettuato più registrazioni riceverà un premio speciale.

ISCRIZIONI

Le iscrizioni sono aperte al sito www.internoverde.it. Per iscriversi di persona è già attivo l’infopoint presso l’Antica Edicola dei Giornali, in piazza Canossa, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Il contributo richiesto è di 13 euro a testa, gratis per i bambini.
L’iscrizione è valida per entrambe le giornate, comprende il kit per partecipare all’evento: il braccialetto che funziona da pass di accesso e la mappa degli spazi aperti con il programma delle attività. Il libro con le descrizioni e le fotografie a colori dei giardini, stampato in edizione limitata, sarà consegnato in omaggio agli iscritti fino a venerdì 27 maggio. Nel weekend si potrà acquistare con un contributo di 5 euro.

UN FESTIVAL SOSTENIBILE

Interno Verde ha sempre prestato particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica del festival, che già nel 2019 è stato inserito nella rete europea C-Change e oggi partecipa, insieme al Comune di Mantova e a numerose realtà del territorio, della rete Arca. Le strategie adottate per ridurre l’impatto dell’evento e promuovere tra i visitatori il rispetto della natura, sono sempre state numerose: dalla stampa su carta certificata FSC al cotone biologico per le magliette dei volontari. Ogni anno però si cerca di fare un passo in più. Il font open source scelto per il volume si chiama Apfel Brukt: disegnato da Collletttivo, permette di risparmiare il 18% dell’inchiostro normalmente impiegato.

 UN FESTIVAL IN TEMPO REALE

Interno Verde si impegna per fare in modo che tutti i visitatori possano fruire di questa eccezionale occasione in modo sereno, per questo ha voluto organizzare un servizio speciale: il QR Code, termine inglese da pronunciare all’italiana. Pubblicato sul programma cartaceo, distribuito a tutti gli iscritti, servirà per monitorare in tempo reale l’affluenza nei vari giardini. Rimanda infatti alla mappa pubblicata online: i segnaposto cambieranno colore - e diventeranno verdi, gialli e rossi - a seconda dell’eventuale coda che si potrà formare all’ingresso. Lo stesso codice rimanderà alle tracce audio con i racconti dei giardini, che si potranno ascoltare passeggiando da un luogo all’altro. Inoltre, per trasmettere in tempo reale ai visitatori informazioni utili e aggiornamenti, è stato creato il canale Telegram Interno Verde Live.

UN FESTIVAL DI RELAZIONI

Interno Verde sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di relazioni. Per questo gli organizzatori ringraziano di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai banale generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli oltre 100 volontari che accoglieranno i visitatori e custodiranno questi luoghi tanto belli quanto delicati.

La manifestazione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’amministrazione comunale di Mantova, e degli sponsor che, dimostrando una particolare attenzione e sensibilità nei confronti di questo appuntamento, l’hanno voluto accompagnare e sostenere: Bonini Garden, Coop Alleanza 3.0, Emilbanca, Levoni.

Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio, istituzioni, musei, aziende, consorzi e associazioni: Archivio di Stato di Mantova, Casa Circondariale, Fondazione D’Arco, Fondazione Mazzali, Fondazione Palazzo Te, Ites Pitentino, Liceo Virgilio, Palazzo Ducale; Alkemica, Amici dell’Archivio di Stato di Mantova, Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, Associazione per i Monumenti Domenicani, Biennale di Fotografia Femminile, Biennale Light Art, Fai – Delegazione Mantova, Giardini di Cultura, Garden Club, Gli Scarponauti, Gruppo Pesca Porta Giulia, Hortus, Il Rio Edizioni, Il Risottero, La Papessa, Mangotree Montessori Lab, Mantova Carolingia, Parcobaleno, Slowfood Mantova, Spazio Arrivabene 2, Spazio Culturale Andreas Hofer, Studiottantuno Contemporary Art Projects. Media partner: Igersmantova e ProfilCultura.

Di seguito il pieghevole della manifestazione con il programma e i giardini aperti:

Mercoledì, 25 Maggio 2022 10:47
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Si terrà venerdì 27 maggio, alle 20.30, nell’Auditorium del Conservatorio “Lucio Campiani” la finale del Mantova Lovers International Short Film Festival, il concorso di cortometraggi dedicati all’amore che arriva alla sua quarta edizione con otto cortometraggi finalisti, una giuria qualificata e un nuovo riconoscimento assegnato a un artista che ha messo al centro della sua ricerca l’amore. La serata finale vedrà la proiezione di tutti i corti finalisti e la premiazione dei vincitori. Ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Tra le novità di questa edizione, presentata durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia, c’è il confluire dell’esperienza Mantova Lovers all’interno della rifondata Film Commission Mantova, con l’obiettivo di rafforzare l’evento e creare connessioni. Il festival, infatti, è organizzato da Film Commission Mantova con il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e il contributo di Fondazione Comunità Mantovana e Fondazione Bam.

Si rinnova, poi, la collaborazione con Fabrica, il centro internazionale di ricerca sulla creatività fondato da Luciano Benetton e Oliviero Toscani, e con la Biennale del Cortometraggio di Vicenza, che offriranno rispettivamente una masterclass esclusiva al vincitore del Miglior Cortometraggio e la partecipazione di diritto alla prossima Biennale per tutti i corti premiati.

Anche quest’anno come ormai da tradizione la giuria è composta da protagonisti del mondo del cinema e delle arti: Maria Roveran, attrice tra le più talentuose della nuova generazione e madrina del festival, l’artista Paolo Cavinato, l’imprenditrice cinematografica Silvia Protti, il regista teatrale Federico Bertolani e il presidente di giuria Mauro Balletti: artista poliedrico dall’eccezionale carriera internazionale, conosciuto dal grande pubblico per aver realizzato tutte le copertine dei dischi di Mina ed aver, così, costruito l’iconica immagine della cantante. Balletti sarà anche il primo vincitore del Lovers Award, il riconoscimento speciale che a partire da quest’anno la Film Commission Mantova assegnerà ad artisti e personaggi che nella loro carriera hanno dato un contributo particolare ai temi dell’amore e della passione. Il premio consiste in un’opera ideata appositamente dallo scultore mantovano Andrea Jori: un ideale abbraccio tra due figure in una dinamica circolare che azzera il concetto di tempo, ricordando che non importa la durata del sentimento, ma solo la sua intensità.

“Abbiamo deciso di assegnare il primo Lovers Award a Mauro Balletti per la passione e l’amore che ha messo nel suo lavoro e che ha espresso nelle sue opere durante la sua straordinaria carriera”, ha spiegato Claudio Pelizzer, Direttore Artistico del festival Mantova Lovers.

“Ormai alla quarta edizione – ha sottolineato il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli –, il Mantova Lovers International Short Film Festival, rientra a pieno titolo nell’offerta culturale della nostra città. Mettere al centro il tema dell’amore e della passione, in un periodo di tensioni come quello che stiamo vivendo, ci riporta ad una dimensione umana della concezione della vita”.

“Mantova Lovers entra da quest’anno a fare parte della Film Commission Mantova. Una nuova importante attività che si affianca a quelle sviluppate negli anni di accoglienza e logistica per le produzioni cinematografiche italiane e internazionali che decidono di girare film nella nostra provincia. – ha aggiunto Stefano Mangoni, Presidente Film Commission Mantova - Grazie a questa attività la Film Commission crea un rivelante indotto economico. Come obiettivo abbiamo anche quello di incrementare le produzioni locali e di consolidare il rapporto con la FICE, che ogni anno viene qui a presentare le giornate d’essai. Un modo per tenere il nostro territorio agganciato al circuito nazionale del cinema”.

L’iscrizione dei corti alla quarta edizione di Mantova Lovers si è chiusa a inizio maggio con decine di short film provenienti da tutto il mondo. La giuria ha selezionato quindi gli otto finalisti, tra cui è particolarmente forte la presenza italiana. I cortometraggi narrano di amori persi e ritrovati, inattesi, irresistibili, nostalgici, ossessivi…

Ecco l’elenco dei finalisti:
- The most beautiful widow in town di Mino Capuano
- Pappo e Bucco di Antonio Losito
- Anoche di Alessio Pierazzi, Stefania Grondona e Luca Pedrinzani Salani
- Argento vivo di Giantommaso Puglisi
- In Nature di Marcel Barelli
- ReImagine di Gianluca Mangiasciutti
- Alima di Ilde Mauri
- Ài di Eros Gioetto.

I premi in palio sono: Miglior Corto, Miglior Regia, Miglior Attore e Miglior Attrice.

Il Mantova Lovers International Short Film Festival è organizzato da Film Commission Mantova con il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e il contributo della Fondazione Comunità Mantovana e della Fondazione Bam, in collaborazione con Fabrica Research Center, Biennale del Cortometraggio di Vicenza, Mymovies, Filmfreeway e AIR 3 - Associazione italiana registi. Partner per l’accoglienza di artisti e giuria: Ristorante Sucar Brusc e Residenza Leon d’Oro.

Mercoledì, 25 Maggio 2022 10:41
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