La Giunta comunale di Mantova, nella sera di giovedì 4 maggio, ha incontrato gli abitanti dei quartieri di Cittadella, Gambarara e Ponte Rosso, i quali hanno partecipato numerosi riempiendo la sala Polivalente del Parco del Mincio in piazza Porta Giulia. All’incontro sono state presentate le opere realizzate recentemente nel quartiere e i progetti in cantiere pronti a partire.
Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Mattia Palazzi, gli assessori ai lavori pubblici Nicola Martinelli e alla pubblica istruzione Serena Pedrazzoli hanno illustrato gli interventi previsti per l’ampliamento della scuola Tazzoli. Il progetto si dive in due azioni principali: una sul manufatto esistente che riguarda la revisione e l’adeguamento impiantistico dell’immobile, in particolare sull’attuale centrale termica, posizionata dietro l’edificio. Inoltre, il potenziamento della connessione internet, la riqualificazione illuminotecnica ed interventi sugli impianti elettrici. L’altra azione, invece, prevede un nuovo edificio adibito a Sala Polifunzionale che ospiterà tutti i vari laboratori ed eventi inerenti alle attività didattiche. Il nuovo blocco sorgerà nel cortile frontale della scuola, in modo da essere facile da raggiungere e non intralciare la visione della facciata principale dell’edificio. “A seconda dell’esigenza – ha detto la Pedrazzoli – può essere anche un punto di riparo per gli alunni nei momenti di ingresso alla scuola o di gioco durante l’orario scolastico. La nuova struttura potrà essere usata anche da associazione o cittadini per incontri o eventi”. La struttura comprenderà al suo interno anche un bagno per il pubblico, un piccolo magazzino e una sala conferenze vetrata di circa 60 metri quadrati. L’edificio nuovo andrebbe a posizionarsi a ridosso del muro perimetrale di confine in modo da non ostacolare né la fruizione del cortile, né l’ingresso pedonale della scuola, dove si posizionerà tale blocco. L’edificio si caratterizza per una grande vetrata in corrispondenza della sala conferenze e dalla quale si può vedere tutto il cortile d’ingresso. Si interverrà su circa 100 metri quadrati di struttura per un importo complessivo dell’opera di 1.200.000 euro.
Previsto, poi, un nuovo impianto di illuminazione e nuova presa elettrica a servizio della pista di pattinaggio esistente all’interno dell’area verde in fregio al canale Correntino, adiacente ai giardini Hofer nel quartiere di Cittadella.
Presentato anche il progetto definitivo del sottopasso, nel quartiere Gambarara, che prevede l’eliminazione del passaggio a livello di via Brescia. In questo caso sono stati ricordati velocemente gli interventi dato che su tale opera si era già discusso approfonditamente sempre in un incontro pubblico a Cittadella nel febbraio scorso alla presenza anche di Rfi, che ha redatto il progetto.
La soppressione verrà attuata mediante la realizzazione di una sottovia carrabile affiancata da una pista ciclopedonale con le relative rampe di ricucitura con la viabilità esistente e una nuova rotatoria.
Il costo dell'intervento è di circa 12 milioni di euro e il quadro economico di 15,7 milioni di euro (comprendente espropri, sottoservizi e direzione lavori). Il sindaco Palazzi e l'assessore Martinelli hanno assicurato che l'Amministrazione sta studiano quale sia la migliore soluzione per collegare i quartieri con la città e via Brescia una volta che partirà il cantiere per il sottopasso, in modo da non “chiudere” ed isolare la zona.
Inoltre, il sindaco ha annunciato la volontà del Comune di riqualificare e sistemare piazza Porta Giulia. “La mia volontà è di inserire il recupero urbano per piazza Porta Giulia nel bilancio del 2024 – ha detto Palazzi –, in modo da partire con la progettazione, che poi la discuteremo con voi. Verrà riqualificata la pavimentazione, sistemati i marciapiedi, dato maggior decoro con verde e arredo urbano, migliorata l'illuminazione e verranno risistemati anche i parcheggi auto. Sarà un intervento da circa 1milione di euro”.
I cittadini hanno espresso soddisfazione per le opere finora fatte dal Comune e quelle che verranno realizzate a breve, ma sono state sollevate varie problematiche, osservazioni e richieste. I residenti dei quartieri hanno chiesto alla Giunta, soprattutto, alcuni interventi riguardanti la sicurezza, sia attraverso telecamere, e una migliore e maggiore illuminazione. Molti hanno espresso perplessità sulla viabilità ed alcune preoccupazioni in vista del cantiere per i lavori al sottopasso ferroviario, chiedendo alla Giunta che siano fatti degli interventi per non isolare i quartieri e per evitare la congestione di traffico e il conseguente inquinamento atmosferico.
Vari residenti hanno chiesto maggiore attenzione sul decoro urbano e sulla pulizia dei rifiuti, specialmente in via Verona. L'assessore Andrea Murari ha risposto che il Comune sta già intervenendo, per quanto riguarda le proprie competenze, nel miglior modo possibile e presto Tea farà più giri nel quartiere per tenere l'area comunale il più pulita possibile. “Naturalmente – ha sottolineato l'assessore Iacopo Rebecchi – è difficile però combattere l'inciviltà di alcune persone che buttano spazzature ovunque. Ci stiamo provando sia attraverso l'installazione di nuove telecamere, sia anche grazie all'intervento degli agenti della Polizia locale con maggiori controlli e sanzioni”.
Alcune persone, specialmente varie mamme che portano i figli alla scuola Tazzoli, hanno chiesto maggiore illuminazione lungo la ciclabile che collega Gambarara a Cittadella. In questo caso il Comune non può intervenire perchè la competenza è provinciale, ma il sindaco ha detto che porterà tale questione e richiesta nella sede preposta della Provincia per trovare una eventuale soluzione.
Quanto alla ciclabile dei bastioni bloccata, i lavori per riaprirla sono programmati per l'estate.
Infine, i residenti hanno sollevato la questione degli odori, puzze e rumori provenienti dalla cartiera. Murari ha detto che presto verranno fatti dei sopralluoghi nell’area e un collaudo con un “naso elettronico” da parte di tecnici specializzati. Poi, si procederà con le misurazioni per controllare i dati e vedere, nel caso, come poter intervenire. Partirà il primo giugno e proseguirà fino a metà luglio, l'annunciata campagna di misurazione degli effluvi in zona cartiera. Il Comune che ha incaricato il laboratorio olfattometrico del Politecnico di Milano di mettersi all'opera con il suo tecnologico naso elettronico allo scopo di individuare composizione, e quindi origine, delle puzze. “Tale intervento è stato fortemente voluto dall'Amministrazione – ha detto Murari – che metterà a disposizione 40mila euro per questi controlli”.
Per quanto riguarda invece le barriere fonoassorbenti, il sindaco Palazzi ha detto che in giugno ci sarà un incontro a Roma con Rfi.
In coda all'incontro è stata consegnata al sindaco, da parte della consigliera Lidia Bertellini, una petizione promossa dall'associazione Vivere la Città: “si tratta di cento firme per sollecitare un serie di interventi per la riqualificazione urbana e il rilancio sociale dell'area”.