Tutti gli enti preposti alla tutela e alle analisi delle acque dei laghi si sono dati convegno martedì 30 luglio in via Roma per un tavolo che ha dato conferma della sostanziale strada virtuosa intrapresa per coronare il pluridecennale sogno di restituire lo status di balneabilità alla cintura lacustre del capoluogo. Lo ha confermato lo stesso sindaco Mattia Palazzi che ha presieduto il tavolo istituzionale.
«C'è tanto da fare, ma il cammino è iniziato – ha commentato il primo cittadino -. Il sogno di rendere balneabili i nostri laghi, a partire dal lago Superiore, per molti è un'utopia. Per altri, forse, una perdita di tempo. Per noi è una sfida avvincente per Mantova. Provarci è un dovere. Se andrà bene sarà bellissimo per tutti. Se non ci riusciremo, altri, spero, ci riproveranno in futuro. Ma di sicuro non avremo perso tempo. Quando si vuole bene al futuro della propria città - conclude -non si perde mai tempo».
All’incontro sono intervenuti anche il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer e i tecnici che si occupano del monitoraggio dell’acqua. Al tavolo di lavoro, riunito per la seconda volta in pochi mesi, sono stati commentati i risultati della seconda analisi mensile ufficiale del lago Superiore. Dati positivi anche in questo caso, come già quando le analisi avevano autorizzato le gare di Triathlon nel maggio scorso. I valori risultano ben sotto i limiti di legge per entrambe le colonie di batteri che determinano la qualità delle acque. «La strada è ancora lunga, ma andiamo avanti, con le analisi mensili e la definizione degli interventi da programmare, dal Garda a Mantova», ha concluso Palazzi.