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Presentata la stagione concertistica di Tempo d'Orchestra

Palazzi e FabianoSono 25 le stagioni trascorse da quando, nel 1992, l’Orchestra da Camera di Mantova lanciò la prima edizione di Tempo d’Orchestra. La stagione è via via cresciuta, portando nei teatri mantovani orchestre, direttori e solisti della scena nazionale e internazionale. Con grande orgoglio per l’Orchestra da Camera di Mantova, che non può che ringraziare tutti coloro tra Enti pubblici e sponsor privati che, credendo nel progetto, hanno concorso a renderlo sostenibile. In primis, il Comune di Mantova da sempre sostenitore di Tempo d’Orchestra - ma quest’anno particolarmente sensibile e presente -, al fianco del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo.

“Guardando a questi 25 anni - ha evidenziato il maestro Carlo Fabiano alla conferenza stampa che si è tenuta venerdì 15 settembre nella sala consiliare del Comune di Mantova - ho potuto individuare tutto quanto di buono è stato fatto ed anche le cose sbagliate, in modo da poter tracciare il percorso futuro. In ogni caso, Tempo d'Orchestra ha cambiato il rapporto dei mantovani con la musica d'arte, capovolgendolo: si rivolge ai neofiti come al pubblico già motivato, uno schema che in molti, ovunque, hanno copiato. Ed è anche grazie a Tempo d’Orchestra che Mantova è diventata un enorme contenitore di iniziative, forse anche troppe, a testimonianza di un'esigenza tuttora non appagata del tutto di musica e di cultura. Nonostante le ristrettezze economiche, abbiamo allestito un cartellone molto interessante con diverse novità”.

Il sindaco Mattia Palazzi ha espresso la gratitudine della città per quanto viene realizzato ogni anno dall'Ocm: "In questi 25 anni, con la sua squadra bella e affiatata  ha dimostrato di voler bene alla città - ha aggiunto il primo cittadino -. Abbiamo potenziato il sostegno nonostante nel 2017 non ci siano più i fondi per la Capitale della cultura. A Mantova un tempo, penso agli anni Novanta, proliferavano i festival, allora per la cultura le risorse erano 5 volte superiori. Ora è rimasto chi ha saputo fidelizzare il proprio pubblico, puntando sulla qualità, lanciando anche nuovi progetti, come Trame Sonore. Sono stati salvati i fondi destinati a iniziative che nel tempo formano persone che poi contribuiscono a innovare e a costruire la cultura della città, un patrimonio umano per costruire nuove generazioni”.

Il 25esimo cartellone - che inaugurerà mercoledì 18 ottobre per svilupparsi su 7 mesi fino a giovedì 12 aprile 2018 - riassume le istanze che hanno fatto di “Tempo d’Orchestra” una manifestazione di riferimento per la collettività e rilancia, raccogliendo e rielaborando le sollecitazioni del pubblico, di quello fidelizzato, appassionato ed esigente e di quello curioso d’avvicinarsi alla musica d’arte. Innanzitutto sposa il principio della semplificazione: fatta salva la qualità della proposta, Tempo d’Orchestra 2017/18 vuole rendere facile la partecipazione, salvaguardandone la spontaneità attraverso l’offerta di percorsi d’ascolto immediatamente individuabili.

Elabora 5 definite proposte d’abbonamento (corrispondenti a precisi percorsi d’ascolto). E divide in cicli di 5 appuntamenti le principali tipologie d’offerta cultura-musicale: 5 serate sinfoniche al Teatro Sociale di Mantova, 5 concerti cameristici al Teatro Bibiena di Mantova, 5 appuntamenti domenicali con visita a tesori del territorio abbinata all’ascolto di capolavori musicali, 5 spettacoli per famiglie la domenica mattina, 5 conferenze-concerto d’avvicinamento all’ascolto.

Nel dare uno sguardo al programma partiamo dal fondo: da quello che, giovedì 12 aprile 2018, al Teatro Sociale di Mantova, rappresenterà la festa di 25esimo della stagione. Una festa che l’Orchestra da Camera di Mantova ha fortemente voluto configurare come evento sinfonico e in cui, presentandosi a ranghi allargati, avrà il piacere di lavorare al fianco di un giovane solista italiano, Alessandro Taverna, che la critica musicale britannica da tempo osanna, indicandolo come “il successore destinato di Arturo Benedetti Michelangeli”, e insieme l’onore di presentare in Italia un giovanissimo direttore inglese, recentemente insignito del Primo Pemio al Concorso Nestlè/Festival di Salisburgo e già ripetutamente alla guida della London Symphony Orchestra: Kerem Hasan. In programma la celeberrima Seconda Sinfonia di Brahms e il Concerto per pianoforte di Grieg.

Al violinista Michael Barenboim, all’Orchestra Giovanile Italiana e al direttore Philippe Auguin andrà invece l’inaugurazione della stagione (18 ottobre - Teatro Sociale di Mantova, ore 20.45), su musiche di Wagner, Korngold e Bruckner.

Jordi Savall e il suo Hespèrion XXI, Ian Bostridge, Julius Drake, Alessio Allegrini, Trio Gaspard, Katia e Marielle Labeque, Marco Pierobon, Georgy Tchaidze, Marco Rizzi, Giordano Bellincampi, Ksenija Sidorova, Ryan Mc Adams, Peppe Servillo sono altri grandi nomi che arricchiscono il cartellone. Insieme con le produzioni dell’Orchestra da Camera di Mantova e dei suoi ensemble: (anche queste) 5 in totale, destinate a portare su palcoscenici della stagione il soprano Sofie Klussmann, il baritono Mauro Borgioni, la cantante e compositrice Cristina Zavalloni, il violinista Gianpaolo Peloso, il violoncellista Trey Lee, il pianista Benedetto Lupo, il saxofonista Marco Albonetti, i direttori Umberto Benedetti Michelangeli, Andrea Dindo e Giancarlo Guarino.

Le mete individuate per le 5 Domeniche musicali sono Castiglione delle Stiviere (Palazzo Bondoni Pastorio), Guastalla (Teatro Ruggeri), Suzzara (Piazzalunga Cultura), Canneto (Teatro Pagano) e Mozzecane (Villa Vecelli Cavriani). Mentre i 5 spettacoli del ciclo intergenerazionale Madama DoRe portano al Teatro Bibiena in 5 mattinate domenicali, tra gli altri, il poeta Roberto Piumini, il burattinaio Luciano Gottardi, l’attore Lorenzo Bassotto con l’Accademia strumentale italiana diretta da Alberto Rasi, la Compagnia teatrale Corona, il Trio Dindo S.p.A con il narra(t)tore Augusto Morselli. Protagonisti delle 5 conferenze-concerto di ParoleNote sono, invece, i divulgatori Guido Barbieri, Lidia Bramani, Luca Ciammarughi, Giovani Bietti e Sandro Cappelletto.

In attesa di tanta musica, da venerdì 15 settembre, entra nel vivo la campagna abbonamenti: fino a sabato 23 coloro che la scorsa stagione hanno sottoscritto abbonamenti Omnia usufruiscono della priorità nella riconferma dei posti; mentre da lunedì 25 la prevendita degli abbonamenti (5 le formule: Omnia, Smart, Prime Note, La domenica musicale e Madama DoRE) è aperta a tutti.


Fino al 18 ottobre (data dell’inaugurazione) la biglietteria dell’Orchestra da Camera di Mantova, in Palazzo Castiglioni (piazza Sordello 12 – Mantova – T. 0376 360476 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 e il sabato mattina dalle ore 10 alle ore 12.30.

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