Mercoledì 30 maggio, presso il Municipio di via Roma, è stato presentato il protocollo d'intesa tra Comune (ente guida cui è affidata la progettazione), Provincia, Camera di Commercio di Mantova, Regione Lombardia, Azienda ospedaliera Carlo Poma e Areu per dar vita all'eliporto della città. Dopo circa trent'anni, finalmente, come auspicato dall'Enac, anche a Mantova avrà uno scalo eliportuale che verrà realizzato al Migliaretto. A ufficializzare questo progetto istituzionale è intervenuto il vicepresidente di Regione Lombardia Mario Mantovani, affiancato dal sindaco Nicola Sodano, con l'assessore comunale al welfare Roberto Irpo, dal consigliere regionale Annalisa Baroni, dal presidente della Provincia Alessnadro Pastacci, dal vice presidente della Camera di Commercio di Mantova Alberto Righi, dai direttori del Poma e dell'Areu, rispettivamente Luca Stucchi e Alberto Zoli, e dal segretario generale del Comune di Mantova Annibale Vareschi.
Il protocollo, che ha già avuto le firme digitali delle parti coinvolte, afferisce a un progetto che verrà realizzato in un breve periodo di tempo (probabilmente entro la fine dell'anno). Poi verranno i raccordi stradali, ancora da progettare e da quantificare, ma il tutto si conterrà in cifre accessibili. L'importante era risolvere l'annoso problema che sinora ha vietato i voli in notturna dell'elisoccorso, come sottolineato dagli intervenuti. Si precisa che l'attuale elisuperficie dedicata al soccorso, presso l'Ospedale Poma, infatti presenta i seguenti limiti: può essere utilizzata solo nelle ore diurne; possono accedervi solo elicotteri appartenenti a categorie e classi certificate e predefinite; può essere utilizzata, vista la collocazione, solo in condizioni metereologiche favorevoli e con piloti altamente qualificati. In più occasioni, Enac ha invitato gli enti preposti ad individuare, con sollecitudine, soluzioni alternative per l'ubicazione dell'elisuperficie, superando così i limiti di sicurezza dell'odierna collocazione e nel rispetto della normativa vigente.
Il Comune di Mantova, date le diverse problematiche, inerenti la predetta elisuperficie, ha individuato nel proprio Piano di Governo del Territorio, come idonea area alternativa, il vicino Aeroporto di Mantova – Migliaretto, che dista solo un miglio nautico dall'Azienda Ospedaliera. L'identificazione ha trovato piena condivisione da parte dell'Azienda Ospedaliera Carlo Poma e di Areu. La nuova elisuperficie potrebbe essere una importante infrastruttura anche per la Protezione Civile e le Forze dell'Ordine, dato che si tratta di territorio ad elevato rischio idrogeologico e soggetto ad eventi sismici (basti pensare al terremoto del maggio 2012). L'importante infrastruttura potrebbe attrarre anche i soggetti socioeconomici, associativi e imprenditoriali del territorio mantovano, che, in ragione del rapido spostamento di "baires" internazionali, possono sicuramente intensificare gli scambi di tipo commerciale.
Attraverso il Protocollo, dunque, i sottoscrittori dei vari enti hanno convenuto: di collaborare nella definizione di un progetto di fattibilità inerente la realizzabilità di un'elisuperficie presso l'area "Migliaretto", al fine di dare una risposta rapida e significativa al problema che a breve verrebbe a porsi per la città di Mantova e la sua provincia in campo sanitario e di pronto intervento. Il Comune di Mantova, ora, dovrà affidare un incarico per la progettazione dell'infrastruttura. I tecnici provvederanno a predisporre gli studi e gli elaborati necessari da sottoporre ad Enac, a stabilire le modalità di realizzazione dell'elisuperficie determinandone i tempi di esecuzione ed i relativi costi. Areu verificherà la funzionalità del progetto ai fini del soccorso sanitario e si attiverà presso l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) per trattare, unitamente al progettista incaricato, gli aspetti autorizzativi inerenti l'attivazione dell'infrastruttura.