L'esecutivo ha ridotto l'aliquota della Tasi dal 2,4 al 2,2 per mille, mentre è stata azzerata la quota di imposta per gli alloggi dati in affitto: i proprietari e gli inquilini non dovranno più pagare questa tassa. Nella manovra economica preliminare al bilancio di previsione di quest'anno sono state anche deliberate le detrazioni di 50 euro per ogni figlio convivente se sono almeno due, detrazione che sale a 100 euro se sono quattro o più. I figli devono avere un'età inferiore ai 26 anni.

E' stata anche ridotta l'Imu dal 9,6 al 9 per mille sulle abitazioni affittate a canone concordato. Poi è stata stabilita la riduzione della Cosap del 30% per gli esercizi pubblici a ridotto del cantiere di palazzo del Podestà. Nel beneficeranno i bar e i ristoranti che occupano il suolo pubblico per l'esercizio delle attività. Potranno godere del taglio del canone sul plateatico gli esercizi commerciali di piazza Erbe, piazza Broletto e via Giustiziati, lato cantiere.

La scelta di abbassare la tassazione consentirà ai mantovani di risparmiare un milione 656 mila euro rispetto a quanto speso l'anno scorso. "La riduzione di Tasi, Imu e di altre tasse – ha commentato il sindaco Nicola Sodano, affiancato dal vice sindaco Espedito Rose e dall'assessore al Bilancio Roberto Irpo – permetterà di gravare meno sulle famiglie e sulle imprese che vivono un momento di difficoltà in questa congiuntura economica. Rinunciare a più di un milione e 600 mila euro sui 20 milioni che arrivano nelle casse del Comune significa fare un intervento significativo a favore dei cittadini. Il cento per cento dei mantovani beneficeranno della riduzione delle imposte".

La Giunta ha messo in campo anche altre misure economiche. E' stata azzerata la Tasi sulle aree fabbricabili e l'Imu è stata ridotta dal 9,6 al 9 per cento per le abitazioni affittate a canone concordato. Le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea diretta avranno uno sconto sulla Tasi, che sarà dimezzata e passerà dall'1 allo 0,5 per mille.

Tutte le modifiche delle aliquote decise in Giunta andranno in consiglio comunale lunedì 30 marzo.

La Giunta ha anche deciso partecipare al bando per le città che hanno partecipato alla gara per diventare capitali della europea della cultura e che sono state escluse. Mantova tornerà in campo nel progetto Italia 2019 che permetterà di valorizzare tutti i progetti che sono stati presentati al primo bando ministeriale. L'obiettivo è di non perdere lo sforzo profuso da tutte le candidate nei progetti di ammodernamento del sistema culturale, turistico e infrastrutturale.

Via Roma da dato il via libera ai lavori da realizzare al primo piano del Palazzo dell'Accademia per allargare gli spazi dell'Accademia Virgiliana. Le opere serviranno per realizzare i nuovi bagni, tinteggiare gli ambienti e rifare gli impianti elettrici. L'intervento avrà un costo di 200 mila euro.

Infine, come è stato richiesto dalla Legge Finanziaria 2015 per tutti gli enti locali, è stato approvato il piano per tagliare le partecipate del Comune di Mantova. E' stato confermato l'abbandono della partecipazione in Siem e in Valdaro che in questo momento è in fase di liquidazione. E' stata ribadita la centralità di Aster e la presenza strategica in Catullo e in Autobrennero. Nel frattempo sarà attivato un percorso di verifica che durerà un anno per verificare tutti i contratti in essere.