Sabato 21 marzo, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, si è tenuta la presentazione del nuovo libro "Il Municipio di Mantova. Da residenza dei Gonzaga di Bozzolo a casa della città", edito dal "Il Rio", con testi di Giulio Girondi, Chiara Manzoli, Giulia Marocchi, Federica Pradella e Raffaele Tamalio. "Finalmente un'opera che dà conto delle origini e della storia del Palazzo Municipale" ha detto in apertura il sindaco Nicola Sodano, che ha ringraziato il giovane editore ed autore Giulio Girondi. "In questi cinque anni abbiamo avuto una grande attenzione per la produzione libraria e sostenuto, specialmente, giovani autori – ha continuato Sodano –. La nostra intenzione era quella di veder pubblicato anche un volume che parlasse della 'Casa della Città', un palazzo che nel tempo ha visto passare tanti illustri ospiti. Per questo ringrazio tutti gli autori per i lori studi e per il loro lavoro."
La parola, poi, è passata a Girondi che, oltre a ringraziare il Comune di Mantova e l'Associazione per i Monumenti Domenicani per la collaborazione, ha illustrato i punti più significativi del volume e della ricerca storica che è stata compiuta dagli autori. "Un edificio eccezionale ed importante – ha detto l'autore ed editore – che incredibilmente non è stato mai studiato. Il libro è una raccolta di saggi che ricostruiscono diversi aspetti delle vicende del palazzo Municipale di Mantova. Sono molte le novità emerse che ribadiscono la centralità nella storia cittadina di questo importante palazzo che fu del ramo cadetto dei Gonzaga di Bozzolo, nel Seicento fu di proprietà di Scipione Gonzaga. In particolare, dall'analisi dei decori cinquecenteschi emerge con forza l'attività della bottega di Giulio Romano, che lavorò impiegando disegni del maestro oggi a Francoforte e Oxford. Una testimonianza d'arte e architettura importante, quindi, che questo studio riconduce in modo assolutamente inedito e innovativo all'universo delle committenze promosse dal duca Federico II Gonzaga e dalla sua amante, Isabella Boschetti, in questo caso finalizzata a dare una degna residenza ad una delle figlie illegittime della coppia. Non meno interessanti – ha concluso Girondi – sono le vicende successive, quando il palazzo, divenuto Municipio, verrà completamente trasformato e dotato di una facciata neoclassica a firma di Giovanni Battista Vergani. Questo libro, dunque, può essere un punto di partenza per ulteriori studi e volumi".
Al tavolo dei relatori erano presenti anche tutti gli altri autori: Chiara Manzoli, Giulia Marocchi, Raffaele Tamalio e Federica Pradella. E proprio quest'ultima ha presentato al folto pubblico presente una nuova iniziativa legata al libro. "Verranno organizzate delle visite guidate per le sale del Palazzo Municipale – ha detto la Pradella – nel periodo che andrà dal 20 aprile al 20 maggio. In questo modo potremo far conoscere direttamente ai mantovani tutti gli aspetti che vengono presi in esame dal volume, compresi la storia ed i protagonisti di questo luogo". Terminata la presentazione del libro, il sindaco Sodano ha invitato tutto il pubblico presente in aula Consiliare a visitare il suo ufficio di via Roma.