Lo stabilisce l'ordinanza che ha firmato martedì 10 marzo in via Roma il sindaco Nicola Sodano. Erano presenti anche il dirigente dello Sportello Unico Alberto Rosignoli e il vice comandante della Polizia Locale Luigi Marcone. L'orario di esercizio delle sale giochi è fissato dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 di tutti i giorni, compresi i festivi. Negli altri esercizi commerciali dove esistono i punti di offerta del gioco, le slot possono essere accese solo nei medesimi orari. Le sale biliardo e le sale bowling sono escluse da questa disciplina per la loro natura di attività prevalentemente sportiva.
La violazione delle disposizioni stabilite dal provvedimento sarà punita con la sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. In caso di particolare gravità e recidiva, si applicherà, per un periodo da uno a cinque giorni, la sospensione delle attività. L'ordinanza entrerà in vigore nei prossimi giorni, nel momento in cui sarà pubblicata sull'albo pretorio on line del Comune di Mantova.
"L'ordinanza si inserisce in un progetto più ampio di contrasto al fenomeno preoccupante della ludopatia – ha sostenuto il sindaco Sodano -. Secondo i dati che ci sono stati forniti dall'Asl, in provincia di Mantova ci sono più di 9mila casi. Ci riproponiamo pertanto di intensificare la nostra azione di prevenzione e repressione del fenomeno". Rosignoli e Marcone dal canto loro, hanno evidenziato che nel 2014 i controlli messi in campo in città hanno comportato sanzioni per 20mila euro. Hanno anche sottolineato che si passerà dalla disciplina precedente che consentiva il gioco 14 ore dalle 10 alle 24 a quella attuale che le riduce a 8. A Mantova è la prima volta che un'ordinanza interviene per limitare gli orari di queste attività.