Ha inoltre precisato che porterà il suo mandato alla fine naturale, "per lo spirito di servizio che ha sempre contraddistinto la mia amministrazione".
L'indagine giudiziaria nella quale è coinvolto portata avanti dalla Procura di Brescia, soprattutto per la vicenda della lottizzazione Lagocastello, non spezzerà la sua determinazione di arrivare a fine mandato.
"Nel corso di un incontro della segreteria provinciale di Forza Italia - spiega - mi è stato chiesto di ricandidarmi per un secondo mandato. Ma, pur apprezzando il gesto, ritengo opportuno non farlo, almeno fino a quando non sarà fatta chiarezza sull'indagine in corso nella quale sono direttamente coinvolto".
Il primo cittadino, ribadendo la propria estraneità a tutta la vicenda, ha anche annunciato che i suoi legali hanno presentato, la settimana scorsa, istanza di revisione al Tribunale di Brescia.