Ha riempito la sala l’appuntamento pubblico organizzato giovedì scorso dalla Giunta Palazzi nello spazio riunioni della parrocchia di Santa Maria degli Angeli, in piazza Borgo Angeli. All'assemblea sono stati invitati anche gli abitanti di Dosso del Corso. Ne è uscita una serata affollata e ricca di tematiche riguardanti i problemi dei due rioni.
Il primo a parlare è stato l'assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, circondato dai colleghi dell'esecutivo, che ha annunciato l'ormai prossima conclusione dei lavori del primo tratto di ciclabile sulla Sabbionetana tra il cavalcavia e via Borgochiesanuova, lavori che proseguiranno nel secondo tratto già finanziato verso le Torrette. "Il nostro programma - ha osservato - è di realizzare le ciclabili in modo da collegare i quartieri periferici con il centro storico".
Martinelli ha parlato anche del nuovo parcheggio di Angeli. "Sta giungendo al termine - ha aggiunto - di un lungo lavoro di mediazione e trattativa tra più soggetti per costruire un parcheggio interamente pubblico, parcheggio che sorgerà nel cuore del quartiere e che servirà la chiesa, il centro San Lazzaro e i residenti".
Un altro progetto che presto vedrà la luce riguarda l'arredo, le attrezzature e i giochi dei giardini di via Di Vittorio. Inoltre, l'assessore si è soffermato sul progetto Pinqua, frutto di un bando di 15 milioni di euro vinto dal Comune di Mantova che serviranno per interventi di riqualificazione nei quartieri. Tra questi la costruzione di una primaria moderna e di avanguardia a Borgochiesanuova che sostituirà tre scuole ammolorate.
Poi il microfono è passato al pubblico. Sono state numerose le domande rivolte agli assessori che hanno ascoltato le proposte e i suggerimento provenienti dai cittadini. In certi casi hanno chiarito gli interventi previsti nelle varie zone dei quartieri, in altri casi hanno preso nota delle problematiche con l'impegno di tornare nei luoghi segnalati per studiare le soluzioni migliori.
Il Comune di Mantova, attraverso l’Assessorato alle politiche e servizi per la famiglia e genitorialità, infanzia e adolescenza, attività educative e ricreative per minori, pari opportunità rappresentato da Chiara Sortino, ha rinnovato gli impegni con la rete territoriale antiviolenza mediante la sottoscrizione del rinnovato “Protocollo d’intesa della rete interistituzionale antiviolenza territoriale di Mantova per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei loro figli”.
Giovedì 28 ottobre il documento è stato sottoscritto presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova. A fare gli onori di casa il vice sindaco Giovanni Buvoli che ha aperto l’incontro ringraziando tutti i sottoscrittori per il lavoro fatto in relazione al tema della violenza di genere. Al tavolo dei relatori anche il presidente della Provincia Beniamino Morselli.
I sottoscrittori, circoscritti ai componenti del Tavolo Interistituzionale Antiviolenza, hanno rinnovato ufficialmente l’adesione al nuovo protocollo che coinvolge tutti gli enti del territorio che, a vario titolo, rivestono un ruolo strategico rispetto alla tematica.
Il Comune di Mantova, quale ente capofila della Rete Territoriale Antiviolenza provinciale, svolge da tempo, in collaborazione con Ats Val Padana, Provincia di Mantova, i soggetti accreditati Telefono Rosa Mantova, Centro Aiuto alla Vita e Cooperativa Centro Donne Mantova onlus ed in sinergia con i sei piani di zona, un’opera di raccordo e programmazione strategica con particolare riferimento alle progettualità finanziate da Regione Lombardia attraverso le quali dal 2012 ad oggi sono stati assegnati fondi per quasi 2 milioni di euro complessivi e che hanno permesso di erogare servizi di assistenza piscologica, legale, ascolto telefonico e reperibilità H24, servizi di ospitalità in case rifugio, servizi educativi per minori e percorsi di autonomia lavorativa e abitativa.
Il lavoro di rete è funzionale a rendere sempre più integrati ed efficaci i servizi rivolti alle donne vittime di violenza e (quando presenti) dei loro figli: in questa direzione la rete interistituzionale, con il coordinamento del Comune di Mantova, ha elaborato procedure operative sintetiche (parte integrante del nuovo protocollo) rivolte agli operatori e a disposizione di tutto il territorio: un “prodotto” che è al tempo stesso uno strumento di lavoro condiviso con l’obiettivo di fornire informazioni e modalità attuative omogenee per la gestione di casi di violenza di genere.
Il protocollo è rinnovato richiamando il Piano D.G.R. Lombardia 25/05/2020 n. XI/999 “Piano quadriennale regionale per le politiche di parità, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023 – L.R. 11/2012” che prende in considerazione tutte le forme di violenza in ogni sfera e contesto della vita pubblica e privata, personale e professionale, indipendentemente dalla condizione sociale o economica delle vittime e riserva particolare attenzione alle situazioni multiple di svantaggio e violenza, che possono colpire donne che assommano particolari fragilità, come le donne e le ragazze con disabilità, le donne anziane e straniere. Particolare attenzione è inoltre riservata alla violenza maschile contro le donne nei luoghi di lavoro e alle azioni di supporto per il recupero del maltrattante.
Il protocollo è stato sottoscritto da: Comune di Mantova, Piano di Zona Di Mantova - Consorzio Progetto Solidarietà, Piano di Zona di Guidizzolo, Piano di Zona di Suzzara – Azienda Speciale Consortile Socialis, Piano di Zona di Viadana - Azienda Speciale Consortile “Oglio Po”, Piano di Zona di Ostiglia - Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona del Destra Secchia, Piano di Zona di Asola - Azienda Speciale Servizi alla Persona dell’Asolano Aspa, Provincia di Mantova, Prefettura di Mantova, Questura di Mantova, Tribunale di Mantova, Ufficio Esecuzione Penale Esterna Mantova-Cremona (Uepe), Procura Della Repubblica di Mantova, Comando Provinciale Carabinieri Mantova, Ats – Agenzia di Tutela della Salute della Val Padana, Asst – Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova, Consigliera di Parità della Provincia di Mantova, Organizzazioni Sindacali Cgil Mantova, Cisl, Uil Cremona-Mantova, Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova, Associazione Centro di Aiuto Alla Vita (Cav), Società Cooperativa Sociale onlus “Centro Donne Mantova”, Associazione Abramo Ets – Ente Della Diocesi di Mantova, Villaggio Sos di Mantova – Servizio Casa “La Rondine”, Comitato Pari Opportunità Ordine Degli Avvocati di Mantova, Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e Per i Minori (Aiaf) – Sezione di Mantova, Ospedale di Suzzara spa, Ospedale San Pellegrino srl.
Il progetto “Orchestra Arco-Baleno: la Musica è di Tutti” è un’iniziativa realizzata dall'Associazione MusicaNuova - Nuova Scuola di Musica di Mantova in collaborazione con una rete di Associazioni, Amministrazioni comunali e Istituti comprensivi e gode di contributo da parte della Fondazione Comunità Mantovana (bando Cultura- Arte-Ambiente 2021). L’importante progetto è stato presentato lunedì 25 ottobre, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, da: la presidente e direttrice della Nuova Scuola di Musica e dell’Associazione Culturale Concordia Vocum Marianna Filippini, il vicepresidente e direttore artistico Massimo Piccoli, il segretario generale Fondazione Comunità Mantovana Franco Amadei, l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, il sindaco di Ceresara Simone Parolini, il vicesindaco di Marmirolo Massimiliano Boschini, l’assessore all’Istruzione del Comune di San Giorgio Bigarello Patrizia Modena, la presidente SONG Sistema in Lombardia Maria Majno, la presidente Unicef Comitato di Mantova Cristina Reggiani, il coordinatore Centro di formazione Enaip Mantova Fabio Veneri e il rappresentante Associazione Gascom2 di Mantova Michele di Canio.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso di didattica musicale in forma collettiva, indirizzata a 40 bambini della scuola primaria e 12 ragazzi della scuola secondaria di 4 Istituti comprensivi di Mantova e provincia. L'Associazione garantirà ai giovani allievi lo svolgimento di un ciclo di lezioni di violino a piccoli gruppi della durata di 20 settimane e di 10 incontri settimanali collettivi, con concessione dello strumento musicale in comodato d'uso gratuito. Tale percorso si svolgerà da ottobre 2021 a maggio 2022, con quattro restituzioni finali che saranno programmate a giugno 2022.
La finalità del progetto è quella di consentire a bambini, che mostrino interesse e attitudine per la musica, un'esperienza didattica gratuita attraverso questo fondamentale linguaggio espressivo.
Nella scelta dei potenziali partecipanti si presterà particolare attenzione ai ragazzi che oltre a manifestare un interesse per la materia, abbiano oggettive difficoltà ad accedere a un’esperienza didattica musicale.
Al termine del ciclo di formazione a piccoli gruppi i giovani allievi saranno inseriti negli organici della scuola della Scuola di Musica e più precisamente nell'Orchestra Giovanissimi (composta da allievi della fascia d’età 8-12 anni) e nell'Orchestra Giovani Armonie (formata da giovani e adulti). In questo modo i ragazzi con una formazione più approfondita faranno da tutor ai giovani allievi che muoveranno i primi passi nella loro esperienza musicale.
La musica sa essere un’importante occasione di crescita e di sviluppo armonioso dell’identità personale, educa all'ascolto e alla partecipazione, ma soprattutto può essere uno straordinario strumento di inclusione sociale.
Obiettivo finale del progetto è infatti quello di dar vita ad un’Orchestra Giovanile che chiameremo Arco-Baleno, alludendo sia alla struttura dell'organico che sarà formata prevalentemente da strumenti ad arco, sia alla partecipazione di ragazzi con diversa formazione musicale e diverse abilità…come se ognuno contribuisse a formare un arcobaleno con il proprio differente colore!
La musica è e deve poter essere accessibile a tutti.
L’esperienza dell'orchestra è simile alla vita in una piccola società ideale in cui si sperimenta l’ascolto, il dialogo, il rispetto delle regole, la condivisione, la collaborazione e si offre il proprio prezioso contributo sulla base delle proprie specifiche capacità.
Il modello a cui è ispirato il progetto è quello di El Sistema, sviluppato da José Antonio Abreu in Venezuela e avviato in Italia grazie al Maestro Claudio Abbado: si tratta di un programma di educazione musicale collettiva gratuito e accessibile a tutti, che coniuga inclusione sociale e qualità artistica. La Nuova Scuola di Musica collaborerà con l’Associazione SONG – Sistema in Lombardia, attiva a Milano dal 2011 per “portare la musica dove non c’è”, diffondendo il messaggio e i valori del Sistema (www.sistemalombardia.eu).
L’ideazione del logo del progetto e la documentazione video-fotografica saranno realizzate attraverso la collaborazione degli allievi e dei docenti dell'Istituto Enaip di Mantova. Ciò permetterà di promuovere adeguatamente l’iniziativa attraverso i canali social e la stampa, nel totale e scrupoloso rispetto dei minori coinvolti.
Per la realizzazione del progetto sono stati chiesti inoltre la collaborazione e il patrocinio di Amministrazioni Comunali (Comuni di Mantova, Marmirolo, San Giorgio Bigarello, Ceresara), Istituti Comprensivi (IC Mantova 3, IC Marmirolo, IC San Giorgio Bigarello, IC Ceresara, Enaip), Associazioni ed Enti (SONG Sistema Lombardia-Milano, Associazione Italiana delle Scuole di Musica-Prato, GASCOM2-Mantova, Associazione culturale Concordia Vocum-Marmirolo, Associazione per la solidarietà familiare Delfino-San Giorgio Bigarello, Associazione per i monumenti domenicani-Mantova, Parrocchia San Barnaba- Mantova, Parrocchia di San Giorgio, Comitato provinciale UNICEF di Mantova, Comitato italiano per l’UNICEF-Fondazione ONLUS).
Le restituzioni finali si svolgeranno a giugno 2022 rispettivamente presso:
- Sagrato Rotonda di San Lorenzo a Mantova;
- Teatro Comunale di Marmirolo;
- Auditorium del Centro Culturale di San Giorgio Bigarello
- Piazza Castello a Ceresara.
L’iniziativa sarà gratuita per gli allievi coinvolti.
L’importo complessivo del progetto verrà finanziato con i contributi economici dei seguenti enti in collaborazione:
- Fondazione Comunità Mantovana Onlus
- Comune di Mantova
- Comune di Marmirolo
- Comune di San Giorgio Bigarello
- Comune di Ceresara
- Tea S.p.a.
- Fondazione Istituto Giuseppe Franchetti
- Associazione Culturale Concordia Vocum
- Cofinanziamento della Nuova Scuola di Musica.
Il contributo iniziale che ha permesso l’autorizzazione del finanziamento da parte della Fondazione Comunità Mantovana e quindi l’attivazione del progetto stesso è derivato da una rete di piccole ma fondamentali elargizioni dei Soci dell’Associazione stessa.
Si stanno attivando a sostegno anche altri enti pubblici e privati, che formalizzeranno a breve il loro intervento economico al fine di arrivare alla copertura totale dei costi dell’iniziativa.
Le attività didattico musicali a progetto mirano ad offrire un contributo al contrasto della povertà educativa con particolare attenzione alla fascia giovanile, maggiormente colpita dall’impoverimento culturale e delle limitazioni imposte dall’emergenza covid. L’impoverimento culturale purtroppo è ormai trasversale, non interessa solo alcune realtà o alcune fasce sociali. Ecco perché enti e associazionismo ritengono fondamentale adoperarsi per offrire ai giovani l’opportunità di beneficiare di un’educazione di qualità e di un’esperienza artistica.
La Nuova Scuola di Musica e tutta l’ampia rete di Amministrazioni, Enti e Associazioni che hanno dato sostegno all’iniziativa, credono fermamente nel suo importante risvolto culturale e sociale.
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Sito: www.nuovascuoladimusica.it - Facebook: Nuova Scuola di Musica - Instagram: nsmusica
BAM!, il raduno europeo dei viaggiatori in bicicletta, il più grande evento dedicato al cicloturismo e all’avventura in sella in Europa, torna a Mantova, da venerdì 10 a domenica 12 giugno 2022. Sono attesi migliaia di viaggiatori da tutta Italia e, pandemia permettendo, da tutta Europa, per ritrovarsi finalmente a condividere la propria passione per il viaggio e le due ruote.
Dopo le due edizioni “Campfire”, ossia per duri e puri, a numero chiuso, tra le montagne, entrambe sold-out in poche ore, BAM! torna alla sua forma originaria di evento aperto, gratuito e popolare, come lo è la bicicletta: un appuntamento nel quale si ritrovano una volta l’anno tutte le anime del viaggio, dal grande esploratore alla famiglia, dallo sportivo a chi usa la bicicletta per andare lontano. Negli scorsi mesi di pausa obbligata è cresciuta la voglia di bici e di libertà, il settore è in enorme crescita e i ciclisti sono assetati di viaggi e di chilometri; BAM! si propone ancora una volta come un’allegra occasione per ritrovarsi, per condividere storie e esperienze, per imparare qualcosa di nuovo e divertirsi, ma anche per fare il punto su un settore che sta vivendo un autentico boom e che è divenuto più che mai anche un’occasione di sviluppo per i territori.
Il format dell’evento è sempre lo stesso: musica, storie, incontri, workshop e occasioni per condividere una passione, anche davanti ad una birra. Nel village spazio alle aziende del settore, dai grandi marchi ai produttori artigianali. A pochi metri il grande spazio “camp”, dove i viaggiatori del BAM! potranno piantare la tenda, eccezionalmente di fronte alle mura di Mantova. Il BAM! inizia però ben prima, quando i viaggiatori escono da casa: i partecipanti sono infatti invitati, ogni anno, a partire in bici verso Mantova, condividendo la strada con amici vecchi e nuovi: uno spunto che spinge centinaia di persone a pedalare per giorni, per ritrovarsi poi a piantare la tenda sotto lo stesso cielo, di fronte ai meravigliosi laghi della città.
“Dopo 2 anni di stop causa pandemia, il Comune di Mantova è felice di ospitare nuovamente il raduno cicloturistico europeo nell’edizione 2022 – ha detto l’assessore alla Mobilità sostenibile Iacopo Rebecchi –. Mantova è una meta fantastica per il cicloturismo, si trova in un crocevia di itinerari molto importanti, basta girare per il centro e per i lungo laghi nei weekend per accorgersi di quanti cicloturisti anche stranieri arrivano in città. Si tratta di un turismo sostenibile ma con alta capacità di spesa e che porta quindi risorse agli operatori turistici e commerciali del nostro territorio. Con la terza edizione di BAM vogliamo incoronare Mantova regina italiana del cicloturismo – ha concluso – radunando migliaia di appassionati per tre giorni nella nostra città e dall’altra permettendo ai mantovani di confrontarsi con le migliori aziende europee del settore e di vivere le emozioni del villaggio sul lungo lago dove ci saranno spettacoli, eventi e racconti di viaggi”.
“Bam è come sempre un’occasione unica per la nostra città – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari – sia per mostrare la sua bellezza storica e culturale che per promuovere il turismo e la mobilità sostenibile”.
BAM! è un evento gratuito e aperto a tutti: è possibile prenotare il proprio posto tenda e trovare tutte le informazioni aggiornate al sito www.bameurope.it Ufficio Stampa e organizzazione: www.3parentesi.it
E’ ripartito in città il servizio Pedibus “Millepiedini” 2021/2022. Nella mattina di giovedì 21 ottobre sono stati consegnati gli ombrelli multicolore, offerti dalla Tea, ai piccoli alunni che partecipano al progetto promosso dal Comune di Mantova. La prima consegna dei gadget ai bambini è avvenuta sulla linea diretta alla scuola Pomponazzo alla presenza del presidente di Tea Massimiliano Ghizzi e degli assessori comunali alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli e alla Mobilità sostenibile Iacopo Rebecchi.
Anche quest'anno, quindi, Tea sostiene l'iniziativa Pedibus Millepiedini e gli ombrelli saranno utili in caso di pioggia nel tragitto a piedi verso la scuola. “La sostenibilità - ha commentato il presidente Ghizzi - deve diventare una pratica quotidiana per tutti noi. E' importante incoraggiare questi progetti di mobilità attiva per sensibilizzare i più piccoli verso comportamenti giusti e salutari che contribuiscono a ridurre l'inquinamento e a proteggere l'ambiente".
Gli assessori comunali Pedrazzoli e Rebecchi hanno sottolineato che l'entusiasmo di questi studenti e la partecipazione dei genitori accompagnatori, nonostante le difficoltà degli orari di ingresso (sfasati nelle varie classi per motivi Covid), testimonia la sensibilità al tema che da anni incentiva la mobilità attiva verso le scuole cittadine.
Si ricorda che oltre al servizio del Pedibus, sono attivi quelli del “Kiss&Ride” (linea speciale Pedibus assistita dai volontari del traffico di Aster), presso la scuola Nievo, e il nuovo Bicibus, la linea sperimentale su due ruote introdotta di recente che collega il quartiere cittadella con la scuola Alberti, che sta avendo un progressivo aumento di studenti iscritti.
E’ ancora possibile iscriversi ai servizi Pedibus, “Kiss&Ride” e Bicibus, proponendo anche percorsi nuovi e alternativi, tramite il modulo online dalla pagina dedicata del Comune di Mantova e su facebook o per email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Presto sarà implementa e potenziata l'illuminazione pubblica nelle vie Bonomi, Bettinelli e Solferino e San Martino. A deciderlo è stata la Giunta Palazzi che ha approvato lo studio di fattibilità nella seduta di mercoledì 20 ottobre.
Gli interventi sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa nella sede dei Lavori Pubblici di via Visi dagli assessori ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi. I punti luce, complessivamente nelle tre vie, saranno quasi raddoppiati. In pratica passeranno da 18 a 33. L’intervento costerà 45mila euro, Iva inclusa.
“Mi auguro che la nuova illuminazione – ha sottolineato Martinelli – possa essere realizzata entro la fine dell’anno. Nella zona migliorerà notevolmente la percezione della sicurezza. Non siamo intervenuti in piazza don Leoni perché nei prossimi mesi partirà il progetto per il nuovo sottopasso che prevede una riqualificazione urbana comprendente anche l’illuminazione pubblica”.
“Dopo l’episodio di omicidio avvenuto appena una settimana fa in via Bonomi – ha proseguito Rebecchi – abbiamo dato una risposta tempestiva. La zona è già ben sorvegliata con le telecamere che hanno consentito di identificare e arrestare il responsabile. Ora provvediamo a potenziare l’illuminazione. La Questura ha organizzato numerosi controlli a tappeto ed ha aumentato la sorveglianza. Adesso ci occuperemo di portare le telecamere in un angolo dei Giardini Nuvolari che non è monitorato”.
L’intervento nelle vie Bonomi, Bettinelli e Solferino e San Martino sarà realizzato da Tea Rete Luce del Gruppo Tea su incarico del Comune di Mantova.
“Affido familiare: aggiungi un posto a... casa!” è il titolo della diretta Facebook organizzata dal Consorzio Progetto Solidarietà che si terrà mercoledì 20 ottobre alle 18 sulla pagina del Centro per le Famiglie del Comune di Mantova “Insieme” (https://www.facebook.com/centrofamiglieinsieme).
Interverranno l’assistente sociale Elisa Zanetti, lo psicologo Andrea Poltronieri e l’educatrice professionale Consorzio Progetto Solidarietà Paola Fioravanti. Modererà l’assistente sociale Arianna Signorini.
A una settimana dalla XVI edizione di Segni New Generations Festival che prenderà il via sabato 23 ottobre, gli organizzatori hanno incontrato venerdì 15 ottobre la stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova insieme a partner e sponsor della manifestazione per gli ultimi aggiornamenti sulla programmazione che sarà dal vivo e in sicurezza, tornando ad animare i luoghi della città, ma prevede anche diversi contenuti extra accessibili online su segninonda.org, la piattaforma gratuita del festival.
Insieme alla Direttrice artistica di Segni, Cristina Cazzola, sono intervenuti l’assessora Chiara Sortino per il Comune di Mantova, Cristina Reggiani, Presidente Comitato Provinciale Unicef di Mantova, Massimiliano Ghizzi, Presidente Gruppo Tea e Mario Anghinoni, Consiliere Fondazione Comunità Mantovana.
La conferenza si è aperta con la proiezione del video promozionale di questa edizione che ha come protagonista il Camaleonte disegnato da Arturo Brachetti, realizzato da Dea Junior e che va in onda nei cinema e in tv, a livello nazionale, segnalando il festival internazionale di teatro e arte dedicato alle nuove generazioni che va in scena a Mantova.
"Un appuntamento atteso da grandi e bambini – ha dichiarato Sortino – ancora più necessario dopo quest’anno difficile. Il Comune sostiene Segni e crede che sia importante ripartire, impegnarsi tutti insieme per garantire a bambini e famiglie di tornare a stare insieme in eventi belli, di qualità e dove godere del bello dell’arte in tutte le sue forme".
A testimonianza della qualità dell’evento il patrocinio di Unicef per il quale era presente in conferenza stampa Cristina Reggiani che ha sottolineato come l’evento abbia questo riconoscimento fin da quando è nato perché in esso si concretizzano molti dei valori che il comitato persegue: “E' uno spazio importante dello stare insieme, non solo tra pari, ma anche insieme alla cultura. E l’animale simbolo di quest’anno, con i suoi colori, sembra ricordarci le icone dell’Agenda 2030 diventando un promemoria che ci dice di darci da fare, tutti, per raggiungere questi obietti e garantire i diritti dei bambini”. L’attenzione e la cura nei confronti degli obiettivi dell’Agenda 2030 sono proprio nel pensiero del festival che inaugura l’edizione 2021 con uno spettacolo dalla tematica ambientale: La Brigadè de Depollution, sostenuto da Gruppo Tea che insieme a Segni si impegna nella sensibilizzazione delle nuove generazioni su sostenibilità e ambiente".
Presenti in conferenza stampa, in rappresentanza degli artisti, anche Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza della compagnia livornese Orto degli Ananassi protagonisti di un pre festival tutto d’eccezione che si sta svolgendo, tra il dal vivo e l’online, nei Comuni dell’Ecomuseo mantovano dove sta andando in scena lo spettacolo Sii Gentile E Abbi Coraggio e un format sperimentale di Caccia al tesoro digitale che vede alcune classi in collegamento su zoom, in diretta con gli attori, e altre connesse su segninonda.org dopo è possibile vedere e rivedere le puntate di questa inedita esplorazione.
Lo spettacolo che sarà dal vivo sabato 16 alle 17, presso il Teatro Frida Kalo di San Giorgio Bigarello e domenica 17 alle 17, presso Teatro Casa del Popolo di Castel D’Ario, sarà visibile anche online su segninonda.org in replica unica domenica alle 18.30. Tra le compagnie presenti al festival 2021 ce n’è anche una del territorio, Carrozzeria Orfeo, nota a livello nazionale, sta per iniziare un tour con più di 100 repliche, e per la quale è intervenuta l’organizzatrice Luisa Supino: “Presentiamo a Segni un progetto sperimentale dal punto di vista dei linguaggi, Dog Days, del collettivo Le Canaglie formato da Massimiliano Setti e dagli illustratori Federico Bassi e Giacomo Trivellini che mescolano musica dal vivo, animazioni, cartoni animati vintage e video game, proponendo tutti questi elementi all’interno della performance come un gioco che affascinerà giovani e meno giovani”.
Al festival di quest’anno sono presenti diversi progetti a cavallo fra teatro e nuove tecnologie, un territorio che va esplorato e che combinato con altri linguaggi può regalare esperienze davvero particolari. Ne è un esempio TxC – Teatro per corrispondenza un kit di teatro da tavolo che comprende oggetti di scena e tre fiabe narrate dalla voce dell’artista, Simone Guerro – ideatore del progetto – da ascoltare, a casa o in luogo a scelta, collegandosi in diretta su segninonda.org, nella data e nell’orario stabilito. Una sorta di spettacolo radiofonico che gli ascoltatori sono invitati a mettere in scena, una trasmissione esclusiva dedicata solo a chi prenota il pacco di TxC (che ha un costo di euro 30,00) presso la biglietteria del festival.
“Praticamente si riceve per posta o si può ritirare da noi, la scenografia di questo spettacolo – spiega Cazzola - in un packaging composto da tre scatole, che poi si può ascoltare e mettere in scena con mamma e papà nella propria casa o ovunque si voglia, basta avere un dispositivo con sé per collegarsi su segninonda.org”.
E ancora si possono fare dalla cucina di casa anche i laboratori di cucina Dolce ad arte, richiedendo il kit di prodotti offerto da Farmo, seguendo i procedimenti dello chef Gianfranco Allari sempre su segninonda.org.
L’invito è di godersi gli spettacoli dal vivo, che sono tanti e per tutte le età – da Corpo lib(e)ro per i piccolissimi fino a Esterina Centovestiti (dai 7 anni), fino agli imperdibile Real women would run in rainproof gear (dagli 8 in su) e On the road – e poi di sperimentare le attività e i contenuti digitali che hanno l’obiettivo di stimolare e arricchire l’esperienza dal vivo, raggiungendo davvero tutti e generando curiosità anche in chi non è un assiduo frequentatore del teatro.
Il programma completo si può scaricare dal sito segnidinfanz.org o consultare sulla piattaforma segninonda.org, nella versione navigabile, giorno per giorno.
Gli uffici veterinari di Ats Val Padana hanno reso noto le regole per la macellazione dei suini per il consumo famigliare. La disciplina detta le norme per esercitare tale attività sotto il profilo sanitario, amministrativo e organizzativo e sono in vigore dal 1 novembre 2021 al 31 marzo 2022.
Pubblichiamo la disposizione:
L'Associazione Culturale "Mantova Medievale, La Compagnia della Rosa a.d. 1403" per il 17° anno organizzerà l'evento Mantova Medievale che si terrà il sabato 16 e domenica 17 ottobre in piazza Leon Battista Alberti a Mantova. Nell’anno dantesco, questa l'idea dei membri dell’associazione, è di animare le vie della città per poter mostrare alla cittadinanza la vita quotidiana nel XIV secolo secondo una seria ricostruzione fortemente basata sui principi dell’archeologia sperimentale e la metodologia “Touch the past” con cui si possa vivere in prima persona consuetudini, antichi mestieri, abiti e lavori, il tutto basato su studi e ricerca scientifica.
La nuova edizione della manifestazione è stata presentata giovedì 14 ottobre nella sala Consiliare del Comune di Mantova con gli interventi dell’assessore del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, che ha espresso il pieno sostegno di via Roma all'iniziativa in una piazza recentemente ristrutturata, mentre per l’associazione Mantova Medievale-La Compagnia della Rosa ad.1403 hanno parlato il presidente Marcello Bertolini e il tesoriere Sebastiano Formigoni.
Gli organizzatori hanno spiegato che per l’anno 2021 si è voluto dare un taglio differente dalle edizioni passate per evitare di associare l’idea di Medioevo con l’assioma guerresco, che seppur importante, non era che un aspetto della vita quotidiana di una città del Nord Italia, e quindi l’attività principale dell’edizione 2021 sarà la riproduzione dell'antico mercato di Mantova che si sviluppava sui sagrati delle chiese e che si protrae tuttora nelle piazze di Mantova.
Visto il progetto e lo spirito di fondo, piazza Leon Battista Alberti, con la sua nuova sistemazione, è il luogo perfetto per dialogare con l’idea di far immergere la cittadinanza in quello che poteva essere un giorno di mercato e di festa durante il XIV secolo e nel basso medioevo.
Le attività e i mestieri proposti, pertanto vanno a ricalcare quello che si può trovare sia nelle fonti scritte (gli Statuti Bonacolsiani di inizio XIV secolo e negli Statuti Gonzagheschi ordinati da Francesco I Gonzaga nel 1403), come pure nelle fonti pittoriche (affreschi della chiesa di San Francesco a Mantova, oppure in altri materiali (vedi la mostra Archeologia Urbana a Mantova), suddividendosi in corporazioni e sezioni coerenti che, lungo un percorso sempre più immersivo, portano il pubblico ad apprezzare e a conoscere svariati aspetti, anche controversi della vita medievale.
Saranno toccati i seguenti aspetti: il pellegrinaggio, con rievocatori che impersoneranno i pellegrini sulla via di Roma e tutte le figure che ruotano attorno a questo fenomeno della fede e della cultura, il tutto secondo quanto riportato nelle fonti; la produzione di materiale di tutti i giorni, dalla candela agli oggetti in legno; la produzione di testi, con uno scriptorium, la produzione di maglie di ferro, abito della guerra fondamentale il cui uso è citato negli Statuti e oggetto copiato dalle armature delle Grazie presenti al Museo Diocesano; la produzione di oggetti quotidiani quali coltelli, ceramiche, l’orafo, di cui abbiamo ancora il ricordo vivido in “via degli orefici”, la produzione dei panni di lana, il ricamo e la sartoria, la caccia e il rapporto tra l’incolto e il coltivato nella vita di tutti i giorni, il cerusico con lo speziale, il conio di monete mantovane e straniere ricostruite in base a quanto contenuto nella collezione privata del Museo Numismatico Fondazione Bam in contraltare con la prima postazione la baratteria, con i giochi leciti e illeciti secondo gli statuti, a cui si affiancherà anche la forza di polizia, intesa come quanto riportato nelle fonti quale espressione del Signore della Città.
Inoltre sarà ripreso l’aspetto del torneo tra “milites”, ovvero il torneo organizzato per l’addobbamento del cavaliere, passaggio obbligato per la dimostrazione di appartenenza ad una casta, in ossequio alle cronache e alla tradizione riportata in casa Gonzaga e tradotta con il ciclo arturiano delle opere del Pisanello nel Palazzo Ducale.
Oltre a questi aspetti rievocativi, Mantova Medievale edizione 2021, vuole promuovere anche la diffusione della cultura usufruendo della sala delle Capriate dove si terrà sabato 16 alle ottobre alle 16 la presentazione del libro “Mantova 5 cose che so di lei” con il dialogo tra l’autore Giacomo Cecchin e l'editore Nicola Sometti in merito alla cultura medievale e quanto ha lasciato nel quotidiano odierno, mentre domenica 17 ottobre, la sala delle Capriate, ospiterà il dialogo tra il Conservatore delle Armature delle Grazie Alberto Riccadonna e Filippo Vannini, archeologo, oplologo e ricostruttore avente come tema l’originale alla riproduzione, la rievocazione e le differenze con la ricostruzione.
IL PROGRAMMA
Sabato 16
- Alle 14, apertura delle botteghe artigiane e dell’afflusso del pubblico con visite guidate dai rievocatori ai banchi didattici con spiegazione degli antichi mestieri
- Alle 16 presentazione del libro “Mantova 5 cose che so di lei”, dialogo tra l’autore Giacomo Cecchin e l'editore Nicola Sometti
- Spettacolo itinerante dei giullari tra le 15 e le 18
- Alle 18 spettacolo teatrale "Odisseo Ritorno ad Itaca" presentato da Hic Sunt Histriones
- Chiusura della prima giornata dell’evento alle 19,30
Domenica 17
- Apertura evento ore 10
- Torneo della Cervetta (torneo in armi) tra le ore 10 e 12
- Alle 11 la conferenza nella sala delle Capriate “Evoluzione dell'armatura dal 1200 al 1600”, dialogo tra il curatore delle Armature delle Grazie, Alberto Riccadonna e l’archeologo, oplologo e ricostruttore dott. Filippo Vannini.
- Spettacolo itinerante dei giullari tra le 15 e le 18
- Chiusura evento ore 19
Vista la situazione pandemica, durante l’evento saranno tenute le distanze interpersonali previste dalle norme applicabili. L'accesso sarà garantito solo a possessori di Green Pass e dopo aver espletato le procedure di contact tracing applicabili. Per sicurezza la zona dell’evento avrà un’entrata obbligatoria e un’uscita con un solo senso di percorrenza. I volontari controlleranno l’applicazione della normativa anti-Covid.