La Giunta Palazzi, mercoledì 10 febbraio, ha accettato il contributo di 100mila euro concesso al Comune di Mantova da Fondazione Cariverona per il Progetto di interventi coordinati sul territorio a sostegno delle fragilità acuite a causa dell’emergenza da Covid 19. Il progetto è stato presentato di concerto con la Caritas di Mantova che ha ottenuto un contributo di 200mila euro.
“Abbiamo concentrato l’attenzione su una lettura condivisa delle situazioni di fragilità che, come servizi sociali comunali e come Caritas Diocesana con i suoi centri di ascolto delle povertà, intercettiamo sul territorio - hanno commentato l’assessore al Welfare Andrea Caprini e la direttrice Caritas Silvia Canuti -. Il progetto presentato dal Comune e dalla Caritas si declina su tre assi portanti. Il primo prevede l’attivazione di strumenti idonei ad affrontare le situazioni di emergenza, ovvero dove è richiesta un’azione immediata per mettere in sicurezza il nucleo famigliare, come nel caso di uno sfratto, un allontanamento, una donna vittima di violenza domestica, persone senza fissa dimora.
Il secondo fronte vedrà intensificare gli aiuti e i sostegni ai nuclei già conosciuti con progetti di presa in carico da parte dei servizi sociali comunali che riguarderanno la ricerca attiva del lavoro, il sostegno al reddito, il pagamento di morosità incolpevoli, sia affitti che utenze, e l’assistenza economica per generi alimentari e farmaci.
Il terzo fronte su cui verranno investite queste risorse riguarda un’azione specifica per sostenere tutte quelle situazioni di vulnerabilità imprevista venutesi a creare in seguito all’emergenza sanitaria, cioè famiglie impoverite dal Covid, per la perdita del lavoro, casse integrazioni protratte, mancati rinnovi dei contratti di lavoro e famiglie monoreddito con figli a carico. “L’attenzione che Fondazione Cariverona ha riservato al territorio – concludono Canuti e Caprini - è preziosa, il contributo erogato è molto significativo e ci aiuterà a reggere l’urto della crisi; l’altro aspetto rilevante è che questa risorsa verrà impiegata in maniera sinergica e condivisa da Comune e Caritas, che insieme hanno fatto squadra per rilevare i bisogni emergenti del territorio e insieme trovare le risposte. E' una modalità di operare che rafforza le reti inter-istituzionali, e che auspichiamo possa far convergere ulteriori risorse da parte di tutta la nostra comunità, per non abbandonare nessuno”.