"Meglio di così non si poteva fare con le poche risorse disponibili", ha dichiarato il sindaco Nicola Sodano subito dopo la votazione che è stata con 20 voti a favore della maggioranza di centrodestra e 13 no, tra cui, oltre a quelli del centrosinistra, anche dei due esponenti della Lega Nord Luca de Marchi e Carlo Simeoni (astenuto Viviano Benedini del misto).
In aula, il sindaco Sodano ha illustrato il bilancio. Ha parlato di un taglio di oltre 2 milioni alle spese correnti, della spending rewiev in corso e dei sempre minori trasferimenti che arrivano da Stato e Regione. Per non parlare del patto di stabilità che impedisce di spendere i soldi in cassa, 30 milioni: "Nonostante questo - ha detto - abbiamo garantito la stessa qualità e quantità di servizi e di livelli assistenziali del 2012, oltre a stanziare ancora 900mila ero per l'università".
Nonostante tutto, "siamo riusciti a pagare tutti i debiti anteriori al 2013. E se il patto fosse meno rigido, avremmo più di 7 milioni di euro di opere cantierabili da subito. Altri lavori per 2,8 milioni, che la Regione ci consente di spendere per i danni del terremoto ai monumenti, dovranno partire entro l'anno". E ha concluso: "II bilancio 2014 lo approveremo alla fine di quest'anno".