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Presentati i tre volumi sui giardini dei Gonzaga In evidenza

Vincenzi, Scaietta e NobisNel decennale dell’iscrizione del sito Mantova e Sabbioneta nella Lista del Patrimonio Mondiale l’Ufficio Unesco Mantova e Sabbioneta ha presentato giovedì 5 luglio alla Madonna della Vittoria alle i tre volumi frutto dello studio sui giardini dei Gonzaga. Uno studio storico rilievo e analisi per il recupero e il restauro realizzato dall’Ufficio Unesco Mantova Sabbioneta finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo sul bando della legge 77/2006 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella lista del patrimonio mondiale posti sotto la tutela dell’Unesco, con la collaborazione dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.

E’ stata illustrata la collana di studi a cura dell'Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale con gli interventi di Alberta Campitelli, Paola Eugenia Falini, Claudia Bonora Previdi, Marida Brignani, Giorgio Grossi e Italo Scaietta. Ad aprire i lavori l’assessore all’Unesco del Comune di Mantova Paola Nobis e il sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi.

L’idea del progetto, nata già nell’ambito della candidatura del sito Mantova e Sabbioneta in fase di stesura del Piano di Gestione nel 2006, è uno strumento finalizzato ad assicurare, come richiesto dall’Unesco, la conservazione nel tempo dei valori alla base della loro iscrizione per far emergere con particolare rilevanza le eventuali carenze del quadro conoscitivo attualmente disponibile su alcuni dei beni monumentali più rappresentativi del sito tra i quali i giardini gonzagheschi.
Si era evidenziata la mancanza di studi relativi ai giardini nel territorio mantovano in età gonzaghesca e di una letteratura analitica che potessero costituire un riferimento adeguato per l’identificazione dei loro caratteri costitutivi e delle loro permanenze.

Tale ricerca ha individuato e analizzato oltre 100 giardini del territorio storico mantovano di epoca gonzaghesca (ne sono stati censiti 84) e ha approfondito lo studio in particolare sui due esempi di maggiore rilevanza presenti nel sito Unesco: il giardino di Palazzo Giardino a Sabbioneta e i giardini di Palazzo Te a Mantova, entrambi in condizioni di degrado. La situazione critica di questi due giardini, oltre all’indagine conoscitiva dei loro caratteri costitutivi e dello stato di conservazione, ha richiesto con urgenza la redazione di linee guida per gli eventuali progetti di restauro, di recupero e di riqualificazione futuri a partire da un’analisi scientifica e storico-critica approfondita e particolareggiata.

Se la mission di un sito Unesco è quella di conservare e tutelare i valori del patrimonio mondiale riconosciuto, tutti gli elementi che lo compongono hanno la necessità di essere conosciuti ed indagati al fine di valorizzarne le rappresentazioni culturali che concorrono alla loro composizione e pertanto la mancanza di un quadro conoscitivo esaustivo su alcuni dei beni monumentali più rappresentativi quali i giardini gonzagheschi, ha reso necessario intraprendere questo importante studio alla conoscenza, scoperta e analisi dei giardini urbani e suburbani delle due città di Mantova e Sabbioneta e del territorio storico del Ducato dei Gonzaga.

Il progetto, durato circa tre anni in seguito alla scoperta di nuovi e sconosciuti oggetti di studio tramite la ricerca catastale, documentale e archivistica, portato avanti da un gruppo di lavoro composto da storici dell’arte, architetti, studiosi e esperti agronomi, ha previsto per il primo anno lo studio dei giardini gonzagheschi nel territorio storico mantovano e per il secondo e il terzo anno lo studio dei due esempi di maggiore rilevanza: il giardino di Palazzo Giardino a Sabbioneta e i giardini di Palazzo Te a Mantova. Il progetto si è concluso con la pubblicazione di tre monografie (Del Gallo editore) che vengono presentate pubblicamente alla Madonna della Vittoria.

I tre volumi sono: “I Giardini dei Gonzaga. Un atlante per la storia del territorio volume I (a cura di Paola Eugenia Falini, Claudia Bonora Previdi e Marida Brignani); “I giardini di Palazzo Te. Un Progetto Guida per i giardini dell’isola volume II (a cura di Paola Eugenia Falini); infine: “Il giardino de la fontana di Sabbioneta. Un Progetto Guida per il giardino di Palazzo Giardino volume III (a cura di Paola Eugenia Falini).

Partendo dalla raccolta delle diverse informazioni storico-bibliografiche, archivistiche ed iconografiche disponibili, si è potuto fornire l’identificazione di tutti i principali giardini gonzagheschi (circa 100 di cui 84 censiti) all’interno del territorio storico mantovano, e restituirne la storia e i principali caratteri costitutivi.
La fase successiva dello studio ha organizzato in maniera sistematica le informazioni raccolte predisponendo un inventario dei diversi giardini ancor oggi presenti nel territorio mantovano e redigendone una monografia in forma di Atlante (I giardini dei Gonzaga. Un Atlante per la storia del territorio) con schede riportanti per ciascun giardino tutte le fondamentali conoscenze disponibili ed in particolare, oltre alla cartografia ed iconografia esistente, le fonti di riferimento, i caratteri tipologici e lo stato di conservazione.

A questo studio sono seguite le due ricerche particolareggiate, con relative monografie, una sul giardino di Palazzo Giardino a Sabbioneta (Il giardino de la fontana di Sabbioneta. Un Progetto Guida per il giardino di Palazzo Giardino) e l’altra sul complesso dei giardini di Palazzo Te a Mantova (I giardini di Palazzo Te. Un Progetto Guida per i giardini dell’isola) mirate espressamente all’identificazione delle loro rispettive esigenze di intervento.
Le monografie comprendono oltre all’analisi storica anche l’attuale rilievo sia dei complessi edilizi che dei relativi annessi dei giardini, i rilievi fotografici e topografici, le indagini archeologiche e le indagini paleobotaniche (pollini e semi).
Inoltre, sono state effettuate analisi tematiche dello stato attuale relative all’accessibilità, fruibilità e destinazione d’uso esistenti, le analisi delle condizioni statiche e manutentive delle strutture edilizie e delle componenti vegetazionali presenti ed infine è stata effettuata la valutazione dello stato di conservazione di ciascuna componente.

Corredato da un apparato iconografico e fotografico inedito e nuovo realizzato appositamente per questo studio dal fotografo Luigi Briselli e da una corposa bibliografia, sono state quindi tracciate per entrambi i luoghi oggetto di indagine, linee guida di indirizzo per il recupero e la riqualificazione di un patrimonio straordinariamente interessante e al pari del monumentale, testimone e rappresentante dell’identità della cultura gonzaghesca. Nell'occasione l'Ufficio Unesco ha presentato il sito web dedicato ai giardini dei Gonzaga: http://giardinigonzaga.comune.mantova.it/index.php/giardini/

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