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Palazzo Te mostra l'arte Mantovana In evidenza

Baia Curioni, Palazzi, Morari e Benetti nei depositi del TeDal 23 aprile al 26 giugno, oltre 250 opere di artisti mantovani o attivi a Mantova, finora conservate nei depositi di Palazzo Te, saranno esposte al pubblico nelle Fruttiere.

Ecco il primo grande evento dell'anno in occasione della nomina di Mantova a Capitale Italiana della Cultura, ideato dal Centro Internazionale di Arte e Cultura di Palazzo Te, dal Museo Civico di Palazzo Te e dal Comune di Mantova che hanno deciso di offrire un omaggio all'arte e alla pittura mantovana del Novecento.

La mostra Arienti è stata annunciata mercoledì 30 marzo nei depositi di Palazzo Te alla presenza del sindaco di Mantova Mattia Palazzi. "Dopo tanti anni torna una mostra 'fatta in casa' – ha detto il primo cittadino -, progettata insieme alle competenze della nostra città. In questo modo rendiamo visibile e facciamo conoscere la storia artistica e pittorica contemporanea mantovana. Abbiamo davanti una bella sfida". Infine, il sindaco ha sottolineato: "Una città, dunque, capace di promuoversi e di essere al centro dell'attenzione nazionale e non solo. Basti pensare agli 11mila visitatori al Te da Venerdì Santo a Pasquetta".

La mostra, nata da un'idea di Giovanni Agosti, si realizza come un progetto di arte contemporanea curato da Stefano Arienti, mantovano, tra i più importanti artisti italiani contemporanei. Il progetto - spiega il curatore - "nasce dalla suggestione delle antiche quadrerie che diventano il punto di partenza per un'unica grande installazione artistica. I quadri appesi alle pareti sono tessere di un gioco che prolifera sui muri in forme che crescono e mutano, costruendo una sorta di pittura murale fatta di quadri e cornici".

Il lavoro di Arienti dialoga quindi con un nucleo di opere della collezione novecentesca, scelte da Stefano Benetti con Augusto Morari, in un gioco di rimandi teso a sottolineare la creatività e la fecondità della città e della sua cultura. La ricca raccolta, formata da dipinti, sculture e disegni, è frutto di oltre cinquanta anni di donazioni di artisti, familiari ed eredi degli artisti.

L'installazione "Quadri da un'esposizione" si presenta dunque come occasione unica per riscoprire lo spirito civico che ha generato la collezione nel suo insieme e per ripercorrere il profilo dell'arte mantovana a partire dalla fine dell'Ottocento. In mostra sono presenti anche le opere di artisti strettamente contemporanei che hanno donato al Comune di Mantova uno o più pezzi. "Quadri da un'esposizione" è una coproduzione del Museo Civico di Palazzo Te e del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te, ora presieduto da Stefano Baia Curioni, con la consulenza di un comitato scientifico composto da: Giovanni Agosti, Umberto Angelini, Peter Assmann, Stefano Benetti, Francesca Colombo, Cristiana Collu, Daniela Ferrari, Stefano L'Occaso e Augusto Morari.

Ultima modifica il Giovedì, 31 Marzo 2016 10:59

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