Un insieme di terrazze aperte e spazi wifi condurranno alla scoperta della domus romana. Martedì 25 febbraio la giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la sistemazione e la musealizzazione degli scavi archeologici. Soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa dal sindaco di Mantova Nicola Sodano. "Il progetto di passeggiata archeologica è piaciuto a tutte le parti interessate - ha detto il primo cittadino -. Lavoreremo da subito per il progetto definitivo ed esecutivo; puntiamo a terminare il tutto per l'aprile 2015. In questo modo, la domus romana - ha sottolineato Sodano - potrebbe diventare la grande attrazione di Expo 2015. Resta valida l'idea del bando per individuare chi acquisterà e rimuoverà il cubo".
In piazza Sordello, dunque, è pronta a nascere un'area archeologica di ampio respiro, in grado di valorizzare la zona e, contestualmente, di proteggere i preziosi reperti. Il progetto di riqualificazione del lato sud di piazza Sordello è stato presentato dal coordinatore scientifico, l'architetto Luisa Ferro del Politecnico di Milano. "Ci sarà una sequenza di terrazze a varie altezze che diventeranno poi copertura dello scavo; l'altezza massima sarà di un metro e 40 centimetri, più bassa delle imposte che affacciano su via Tazzoli". La copertura non sarà stagna, ma vi circolerà l'aria, con i vetri di protezione che non toccheranno i soffitti. I turisti potranno entrare da una rampa e gli scavi saranno visitabili sempre, solo alla notte cancelli temporizzati impediranno l'accesso. Accanto, il progetto prevede due "quadrati" pavimentati in maniera diversa rispetto al resto della piazza, che faranno da confine con via Tazzoli: "Sarà il luogo di sosta per i turisti - ha annunciato la Ferro - con tanto di panche e di rete wi-fi per avere tutte le informazioni sul sito storico". Per la presentazione era presente anche il dirigente ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Carmine Mastromarino, responsabile del procedimento del progetto.
L'ok al progetto è arrivato dagli organismi di tutela del paesaggio e del patrimonio artistico e culturale interessati all'area. E in particolare si sono espressi favorevolmente all'opera di riqualificazione dell'area della domus romana: Caterina Bon Valsassina, direttore regionale della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici; Filippo Maria Gambari ed Elena Menotti della Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia; Andrea Alberti, soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Brescia, Cremona e Mantova; Giovanna Paolozzi Strozzi, soprintendente di Palazzo Ducale. Si fa presente che i soldi per l'intervento, 650mila euro, sono già stati inseriti in bilancio dal 2011, sempre accantonati e mai toccati. La riqualificazione di tutto il lato sud di piazza Sordello diventa così un'opportunità turistica, di rilancio della città.