La cerimonia del taglio del nastro si è tenuta sabato 15 febbraio presso l'edificio di via Castiglione 8, nel quartiere di Borgochiesanuova. Erano presenti, tra gli altri, il vescovo di Mantova Monsignor Roberto Busti, che ha benedetto gli alloggi, il sindaco Nicola Sodano, l'assessore provinciale Elena Magri, i presidenti del Centro di Aiuto alla Vita Marzia Monelli Bianchi e della Fondazione Nido Traverso Giuseppe Basso. Per la Regione Lombardia sono intervenuti l'assessore Paola Bulbarelli ed il consigliere Annalisa Baroni. Alla cerimonia di inaugurazione era presente tanta gente che ha voluto testimoniare la solidarietà verso tutte le donne che si trovano in difficoltà.
"Nella Casa di Mamma Isa ci sono nove mini alloggi - ha detto Basso -, dei quali quattro inaugurati oggi, pronti ad ospitare donne in difficoltà e che hanno dei bambini. Sono presenti anche spazi comuni per la formazione delle famiglie. Come fondazione abbiamo costruito questi mini appartamenti ma la gestione degli alloggi avviene tramite i servizi sociali dei vari Comuni del territorio". Le autorità intervenute hanno posto l'accento specialmente sul lavoro in rete e sulla gravità del problema della violenza subita dalle donne. "Questa struttura è stata realizzata anche grazie al fondamentale contributo di altre fondazioni come Cariplo, Cariverona, Bonoris, Comunità Mantova e altri privati - ha detto Marzia Bianchi -. Un lavoro, dunque, in sinergia tra istituzioni, privati e fondazioni che ha dato vita ad una realtà importante sul territorio, fondamentale punto di partenza per aiutare donne che hanno subito violenze e che si trovano sole e abbandonate con i loro bambini".