L'incontro è in programma al Ministero dello sviluppo economico dove si parlerà del futuro del sito, bonifiche, esuberi e ammortizzatori sociali dopo la chiusura della raffineria. Comune Mantova e Provincia, parlamentari, Rsu e sindacati hanno messo a punto una strategia comune con l'obiettivo di indurre les e Mol a prendere un preciso impegno sulle bonifiche nella zona industriale attraverso il ripristino di questo tema nell'accordo da sottoscrivere.
Al vertice hanno partecipato il sindaco Nicola Sodano, l'assessore all'Ambiente del Comune Mariella Maffini, la vicepresidente della Provincia Francesca Zaltieri, l'assessore provinciale all'Ambiente Alberto Grandi e il parlamentare Marco Carra. Per la Rsu e i sindacati erano presenti tra gli altri Stefano Lodi Rizzini , Azelio Bacchetta, Paolo Spadafora, Merielisa Scirè e Francesco Nizzoli, il segretario provinciale della Cgil Massimo Marchini e gli esponenti della Uil Giovanni Pellizzoni e della Cisl Giusy Amadasi.
"Le istituzioni mantovane, le Rsu e i sindacati si presentano uniti all'appuntamento di Roma - ha sottolineato Sodano - per integrare l'ipotesi di accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico soprattutto in riferimento alle bonifiche con impegni precisi dell'azienda sul fronte del risanamento". Un gruppo ristretto di lavoro ha elaborato le integrazioni che verranno proposte a Roma al tavolo ministeriale. "La società les si impegna ad effettuare le attività di bonifica delle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e acque sotterranee) - si legge nel testo - sostenendo i costi necessari per la realizzazione degli interventi, d'intesa con gli enti competenti". E ancora: "II Mise si impegna ad attivare il ministero dell'Ambiente per la costituzione di un tavolo tecnico con le istituzioni centrali e locali perla definizione e la tempistica di realizzazione degli interventi di bonifica".
Sono questi i due emendamenti all'ipotesi di accordo sottoscritti con l'azienda l'11 dicembre scorso al ministero dello Sviluppo Economico. A proporlo in modo compatto saranno enti locali, Rsu della les e le organizzazioni sindacali che hanno partecipato al tavolo in via Roma.