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Rinnovata l'amicizia tra Mantova e la gemellata giapponese Omihachiman

Il sindaco Palazzi con le autorità giapponesiTra Mantova e la giapponese Omihachiman è stata confermata l’amicizia consacrata nel gemellaggio firmato tra le due città nel 2005. Mercoledì 13 novembre nella Sala Consiliare del Comune è stata accolta la delegazione in visita a Mantova. A riceverla è stato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che ha abbracciato il sindaco di Omihachiman Osamu Konishi e il Console Generale del Giappone Yuji Amamiya. All’incontro era presente anche la vice presidente del consiglio comunale Maddalena Portioli. Al termine c’è stato uno scambio di doni.

“Le due città hanno in comune l’acqua - ha commentato Palazzi -. Mantova sta recuperando questa identità e mi auguro che in futuro possano nascere anche dei progetti e delle manifestazioni tra le due città proprio nel segno dell’acqua”.
Della delegazione facevano parte consiglieri comunali e rappresentanti della Camera di Commercio, della associazione Castello di Azuchi e del Mantova Club, una associazione che promuove Mantova in Giappone.
Il gruppo di giapponesi rimarrà in città e in provincia per una serie di visite e ripartirà per il Giappone il15 novembre.

Il gemellaggio con la città di Azuchi è stato siglato il 20 febbraio 2005. All’origine di questo legame ci sono ragioni storico-religiose. Nel 1582 un gruppo di quattro giovani monaci giapponesi gesuiti partì da Nagasaki con il compito di portare al Papa Gregorio XIII un prezioso paravento raffigurante il Castello di Azuchi, che il Papa ordinò di esporre nella Galleria che portava dalla sue stanze al Cortile del Belvedere.
L’ambasceria rimase a Roma per circa due mesi. Poi si spostò verso il Nord Italia, toccando ben 36 città. L’ambasceria venne invitata a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga e ricevuta a corte dove rimase per cinque giorni, recandosi tra l’altro al Monastero di San Benedetto in Polirone dove fu collocata una lapide tutt’ora esistente.

Oltre alle ragioni storiche, l’ardo di gemellaggio ha anche evidenziato le caratteristiche comuni e le similitudini geografiche di Mantova e Omihachiman, trovandosi Azuchi sul Lago Nishinoko (Lago dell’Ovest) formatosi dal lago Biwa che è il più esteso lago del Giappone.

Il primo contatto tra le città di Azuchi e Mantova risale al 1989, anno in cui fu siglato un primo accordo tra le due città che si impegnavano a promuovere reciproci scambi culturali.
Dal 2005 sono state realizzate iniziative di scambio nell’ambito culturale e sportivo. Dal 21 marzo 2010 la città di Azuchi si è unita come amministrazione con la città di Omihachiman formando una nuova città di 82mila abitanti.
Cinzia Geretti, intervenendo dopo le autorità, ha ricordato che dal 13 al 17 novembre torna a Mantova "Il Profumo del Loto. Il Giappone a Mantova" la 10° edizione della rassegna che comprende cinque giorni di workshops, esposizioni, laboratori, dimostrazioni, concerti e performance per avvicinarsi, conoscere ed ammirare la bellezza e l'arte di un’affascinante paese quale è il Giappone.

.L’evento è stato inaugurato mercoledì 13 novembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova in coincidenza con la visita della delegazione giapponese. Nei giorni precedenti è stata aperta l’esposizione “Icon” a cura di Shinya Sakurai e Yoshiko Suzuran, artisti contemporanei giapponesi che hanno esposto le loro opere presso Multi.Me, in via Grazioli 22 a Mantova. La mostra si potrà visitare fino al 30 novembre.
In programma anche il concerto al Teatro Bibiena giovedì 14 novembre alle 20,45 a cura dei maestri Paolo Ghidoni e Marco Tezza (l'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti), la performance di Danza Butoh di Damiano Fina che si terrà venerdì 15 novembre presso il teatro di Spazio Studio Sant’Orsola alle 20,45 (al termine della performance l’artista incontrerà il pubblico, l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti).

“Il Profumo del Loto” ospiterà workshop, laboratori gratuiti di lingua giapponese, shodō (arte della calligrafia), shiatsu, ikebana, origami per bambini, trattamenti dimostrativi di shiatsu, pratica di do-In e Makko-ho, esposizione di ikebana a cura del Northern Italy Study Group Scuola Sogetsu di Tokyo. Le varie attività degli eventi si svolgeranno in varie location di Mantova: via Santa Marta, 7 (sede di Ukigumo Aps), spazio multi.me in via Grazioli 22, Teatro Bibiena in via Accademia 47, Spazio Studio Sant’Orsola in via Bonomi 3.

La rassegna di cultura giapponese è organizzata dalla associazione Ukigumo ed è patrocinata del Comune di Mantova, del Consolato Generale del Giappone di Milano e dell’Istituto Giapponese di Cultura a Roma. Tutti gli eventi sono gratuiti.
I dettagli del programma si possono trovare nel sito: www.ukigumo.it
Cellulare: 338 1242085.

Ultima modifica il Giovedì, 14 Novembre 2019 19:17

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