La maxi nave “Michelangelo” è attraccata mercoledì 6 novembre a Porto Catena. E così Mantova diventa meta anche delle crociere fluviali. I primi 150 turisti arriveranno da Venezia il 1° aprile 2020. La mega nave fa parte della compagnia francese CroisiEurope. A Porto Catena, per ricevere e salutare il comandante e l’equipaggio della "Michelangelo", erano presenti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e l’assessore comunale Nicola Martinelli.
“E’ la nave da crociera più grande mai arrivata a Mantova – ha detto il sindaco Palazzi –. Si apre una fase totalmente nuova per Mantova, internazionale e ricca di opportunità I turisti stranieri, ogni anno, saranno sempre di più, a migliaia, e non è un caso che sta crescendo a Mantova l'offerta alberghiera. So che anche compagnie tedesche stanno progettando pacchetti per la stessa rotta. L'acqua è la nostra identità e sempre più sta diventando fonte di ricchezza. E ora, finito il ponte a Catena, ci mettiamo a riprogettare porto Catena: stiamo chiudendo con la Provincia l'accordo per gestirlo”.
La Michelangelo di 110 metri, ha risalito il Po sino alla foce del Mincio per poi imboccare la conca di Valdaro e attraccare a Catena, fino a proseguire lungo il canale navigabile. Si tratta della la nave da crociera più grande che mai abbia raggiunto Mantova (120 passeggeri e circa 30 membri di equipaggio). L’attracco del 6 novembre è stato un test per capire se sarà possibile aprire una futura rotta turistica Mantova-Venezia.
La compagnia CroisiEurope, dunque, ha deciso di inserire Mantova tra le mete delle sue crociere per il 2020 in arrivo da Venezia. La Michelangelo arriverà per la prima volta a Catena il 1° aprile, dopo due giorni di navigazione (salperà da Venezia il 29 marzo). I crocieristi trascorreranno tre notti in città e poi nuovi passeggeri si imbarcheranno per Venezia. Sono già state prenotate 30 crociere per un totale di 4mila passeggeri, turisti americani ed europei. Sul sito della compagnia francese è già possibile prenotare i viaggi. Tutto questo grazie alla Provincia che ha realizzato la conca di Valdaro e al Comune che ha portato avanti un intenso lavoro di accordi e promozione turistica della città.