L’anno di Giulio Romano è arrivato al giro di boa. Sabato 5 ottobre è stata presentata alla città la mostra allestita a Palazzo Te “Giulio Romano: Arte e Desiderio" che si snoda nelle sale del museo. All’inaugurazione, in un Cortile Quadrato affollato, sono intervenuti il presidente della Fondazione Te Enrico Voceri, il direttore Stefano Baia Curioni, i curatori Barbara Furlotti e Gianni Fiore (per lo studio di Architettura Lissoni), Rosanna Cappelli di Electa, Arrigo Gianolio per la Fondazione Bam, Carlo Zanetti per la Camera di Commercio e la Fondazione Comunità Mantovana, mentre l’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli ha inviato un messaggio.
In conclusione ha parlato il sindaco Mattia Palazzi che ha descritto il nuovo corso di Palazzo Te, da considerare non più solo dal punto di vista turistico, ma anche come luogo per tutta la comunità mantovana. “Abbiamo aperto il nuovo spazio Te che oggi è frequentato da giovani e studiosi – ha detto -, fra tre mesi presenteremo il progetto per la riqualificazione del parco che richiederà un investimento di 10 milioni”.
La mattinata si è poi conclusa con il brindisi e le visite guidate nel percorso dell’esposizione. In serata, taglio del nastro anche per l’altra mostra “Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova” a Palazzo Ducale. Il pubblico potrà visitare le mostre da domenica 6 ottobre a domenica 6 gennaio 2020. Si potrà usufruire di un biglietto unico. Il Capo dello Stato Sergio Matterella ha conferito alla città di Mantova la medaglia del Presidente della Repubblica apprezzando il progetto per la valorizzazione di Giulio Romano ed esprimendo in questo modo la sua partecipazione ideale.
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