L’albergo San Lorenzo, nel cuore del centro storico di Mantova, accanto alla Rotonda in piazza Concordia, non sarà solo un bel ricordo del passato, ma riaprirà l’attività dopo 12 anni di chiusura. La notizia è stata resa nota sabato 13 luglio in Comune dal sindaco Mattia Palazzi, dal vice sindaco Giovanni Buvoli e dell'assessore all'urbanistica Murari. “E’ la conferma – ha detto il primo cittadino - che la crescita del turismo del 24% negli ultimi tre anni non è effimera, ma produce ricadute dirette su economia e investimenti. E’ la dimostrazione che i nostri investimenti su mostre e concerti producono investimenti sul patrimonio e sui servizi”.
L’hotel avrà 42 stanze e sarà a quattro stelle. “L'abbiamo acquistato noi – ha annunciato Fabio Campagnaro della Immobiliare Due Pini di Marostica, accanto a Paola Giaretta-. Lo daremo in gestione alla Vh di Vicenza, albergatori che seguono già altri nostri hotel a Vicenza. Sarà consegnato ristrutturato all’inizio del prossimo anno, quindi dovrà essere arredato e poi si potrà riaprire. Sulll’operazione è intervenuto anche Buvoli che, con il passaggio di proprietà dell'albergo, ha risolto un contenzioso sull'Ici non versata che andava avanti da anni: “Abbiamo recuperato un'imposta sugli immobili di 250mila euro – ha sottolineato -, 217mila dei quali sono già entrati nelle nostre casse, mentre il resto va allo Stato”.
Dopo tanti anni di abbandono nessuno ha pensato di trasformarli in appartamenti? “Mai pensato di cambiare destinazione d'uso – ha precisato Murari - visto che il nostro obiettivo è sempre stato quello di aumentare la ricettività. Nel 2020 avremo l'eco ostello a Mantova hub per il turismo lento e il San Lorenzo per quello di fascia alta. Il supporto del Comune per semplificare tempie procedure non è mai venuto a mancare”. Non si sa ancora se l'albergo riaprirà con lo stesso nome o meno.