Con il professor Ugo Bazzotti, socio ordinario dell'Accademia Nazionale Virgiliana – affiancato dal restauratore Marco Sanguanini - che presenterà il dipinto di Tiziano "Ritratto di Giulio Romano", prende il via venerdì 20 gennaio alle 18 a Palazzo Te l'iniziativa "Un'opera al mese", rassegna annuale, con appuntamenti mensili, dedicata a far conoscere ai Mantovani e ai turisti alcuni dei capolavori esposti a Palazzo Te, a Palazzo San Sebastiano e a Palazzo d'Arco.
La rassegna, ideata dal direttore dei Musei Civici Stefano Benetti, è promossa dal Comune di Mantova con i suoi musei e dall'Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.
Con l'ausilio di contributi scientifici di specialisti del settore provenienti da prestigiose istituzioni museali e culturali italiane, il pubblico sarà condotto all'osservazione diretta di un'opera e alla sua conoscenza.
La rassegna è stata resa nota sabato 14 gennaio nell'aula consiliare di via Roma. Durante la conferenza stampa sono intervenuti il sindaco Mattia Palazzi, il direttore dei Musei civici Benetti e il presidente degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani Italo Scaietta.
"I nostri musei espongono inestimabili tesori d'arte che sempre più devono diventare patrimonio comune – ha sottolineato Palazzi -. I risultati da record in termini di ingressi ai musei civici di Palazzo Te e di Palazzo San Sebastiano nell'anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura ci stimolano a proseguire nella strada intrapresa, proponendo nuove progettualità volte alla valorizzazione, in forme inedite e innovative, dei nostri capolavori artistici. La rassegna 'Un'opera al mese' va in questa direzione perché conduce il pubblico all'osservazione diretta di un'opera e alla sua conoscenza con l'ausilio di contributi scientifici di specialisti del settore provenienti da prestigiose istituzioni museali e culturali italiane. Un'iniziativa, questa, che dunque coniuga qualità dei contenuti della produzione culturale con nuovi modi di comunicare l'arte, per stimolare i Mantovani e i turisti a venire e tornare nei nostri Musei. Si tratta, dunque, di un'iniziativa che coniuga la qualità dell'offerta culturale con nuovi modi di comunicare l'arte, allo scopo di promuovere la conoscenza del patrimonio artistico dei nostri musei, in una più ampia prospettiva dedicata al tema della necessità di salvaguardare e valorizzare i beni culturali".
Gli incontri saranno dieci e si terranno tra il 20 gennaio e il 15 dicembre in un percorso che toccherà tutte le epoche, dall'antico al contemporaneo, passando attraverso il periodo rinascimentale, con opere - dipinti, sculture, beni archeologici - provenienti dalle collezioni Egizia "Giuseppe Acerbi", "Arnoldo Mondadori" e da quelle medioevale e rinascimentale di Palazzo San Sebastiano e di Palazzo d'Arco. Inoltre, verrà illustrato il plastico ligneo restaurato che riproduce l'architettura di Palazzo Te alle origini.
Oltre a Bazzotti, interverranno il direttore del Museo delle Civiltà di Roma Leandro Ventura, lo storico dell'arte Fernando Mazzocca, la curatrice della sezione Egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna Daniela Picchi, il docente di Storia dell'architettura al Politecnico di Milano Carlo Togliani, la storica dell'arte Francesca Dini, l'ex direttrice dell'Archivio di Stato di Mantova Daniela Ferrari, il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco , il socio ordinario dell'Accademia Nazionale Virgiliana Rodolfo Signorini, l'ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna Roberto Balzani e il regista Francesco Vitali.
Le istituzioni museali e culturali italiane che hanno collaborato all'iniziativa sono: l'Accademia Nazionale Virgiliana, il Museo Civico Archeologico di Bologna, il Museo delle Civiltà di Roma e il Mibact, la Fondazione Bano Palazzo Zabarella di Padova, la Fondazione e il Museo di Palazzo d'Arco, il Museo Egizio di Torino, il Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano e il Sistema Museale d'Ateneo dell'Università di Bologna.