Alla cerimonia di riapertura del gioiello artistico del Mantegna, giovedì 2 aprile, a Palazzo Ducale è intervenuto il ministro della Cultura Dario Franceschini, che assieme alle istituzioni cittadine, ha inaugurato anche il percorso museale del Castello di San Giorgio che comprende la Collezione Freddi. Tante le autorità presenti, in primis, il sindaco di Mantova Nicola Sodano e la sovrintendente uscente Giovanna Paolozzi Strozzi, ma anche il prefetto Carla Cincarilli, il presidente della Provincia Alessandro Pastacci, il questore Giuseppe Reccia.
Ma prima della visita alla restaurata Camera Picta, si è tenuta una cerimonia inaugurale nell'Atrio degli Arcieri. Dopo l'introduzione da parte della Paolozzi Strozzi, la quale ha ringraziato tutte le persone che a vario titolo hanno contribuito per i lavori di recupero e per la riapertura del capolavoro del Mantegna, la parola è passata al primo cittadino. "Subito dopo il terremoto del maggio 2012 - ha detto il sindaco Sodano - c'è stato un impegno 'corale' da parte del Comune, dello Stato e di tante altre forze attive sul territorio per rimediare ai gravi danni causati dalla forte scossa sismica. Inoltre, il terremoto è stato 'trasformato' in una opportunità per la città; ovvero per riqualificare e recuperare varie opere d'arte di straordinaria bellezza che possiede Mantova, come, appunto, la Camera degli Sposi. Oggi con questa importante riapertura, dunque, è una bellissima giornata per tutti noi". La breve cerimonia si è chiusa con l'intervento del ministro Franceschini che ha "esaltato" il patrimonio culturale e artistico italiano e, naturalmente, anche quello di Mantova. "Per me oggi è una giornata importante - ha esordito -, una giornata speciale per Mantova, ma anche per tutta l'Italia. La riapertura della Camera degli Sposi, poi, è un'ulteriore occasione di turismo per Mantova, specialmente in vista di Expo. E' importante investire sulla cultura e sul patrimonio artistico, dato che il nostro Paese è la prima scelta di desiderio di viaggio da parte dei turisti di tutto il mondo. L'Italia - ha detto Franceschini - è la terra delle cento città d'arte, dei borghi belli e dei musei diffusi: per tutto questo va valorizzata. Questa è la nostra forza. E Mantova è una grande capitale dell'arte e del Rinascimento Italiano. Questa città ha grandi potenziali di crescita. Bisogna quindi puntare su quel turismo che cerca qualità ed eccellenze, caratteristiche che Mantova possiede in pieno". E, chiudendo l'intervento, il ministro alla Cultura sottolinea: "Oggi ridiamo all'Italia il bellissimo splendore della Camera degli Sposi, è l'inizio di un 'nuovo' percorso".
Tutte e tre le autorità intervenute, inoltre, hanno ringraziato Romano Freddi, l'imprenditore che ha dato in comodato gratuito la sua preziosissima collezione, attualmente esposta nelle sale all'uscita della Camera Picta di Palazzo Ducale. Il sindaco Sodano, al termine del tour presso la Camera degli Sposi e alla Collezione Freddi, ha donato al ministro Franceschini il catalogo della mostra Mirò attualmente allestita nelle Fruttiere di Palazzo Te (aperta al pubblico fino a domenica 3 maggio).