Lo hanno annunciato martedì 7 ottobre il sindaco Nicola Sodano, il presidente della Fondazione Artioli Mantova capitale europea dello spettacolo, il direttore artistico Riccardo Braglia e la vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri che hanno illustrato la stagione teatrale del capoluogo.
Si partirà domenica 19 ottobre al Sociale con Franco Branciaroli che metterà in scena Enrico IV di Pirandello. Gli Arlecchini d'Oro verranno assegnati a Lavia il 25 novembre e a Barbareschi il 19 marzo. Sabato 29 novembre, alle 21, all'Ariston per Rg Produzioni, "Nerone Duemila anni di calunnie" di e con Edoardo Sylos Labini.
Gli spettacoli proseguiranno fino a giovedì 19 marzo (pubblichiamo il programma in fondo a questa pagina). Alle 21 all'Ariston, prodotto da Casanova Media, "Cercando segnali d'amore nell'universo" di e con il premiato Barbareschi. Sono previste le conferenze a ingresso libero prima degli spettacoli.
Il sindaco Sodano ha richiamato il tema degli scarsi fondi a disposizione e ha parlato del progetto di cooperazione tra le fondazioni cittadine: Artioli, Centro Internazionale di Palazzo Te e Leon Battista Alberti. Per questa stagione il Comune ha erogato 50mila euro come quota associativa e 35mila per iniziative varie. A questi si aggiungono 3.330 euro da parte della Provincia e circa 3.500 da Regione Lombardia. "Porterò avanti il progetto di accorpamento delle tre istituzioni culturali – ha aggiunto Sodano -. Il Comune non ha più le disponibilità economiche di un tempo e che oggi è vincolato nelle spese su altri servizi. Quindi bisogna razionalizzare per dare un futuro a istituzioni così prestigiose".