La firma del protocollo d'impegno è stata fatta venerdì 25 luglio a Milano nel Palazzo della Regione dal governatore lombardo Roberto Maroni con l'assessore all'agricoltura Gianni Fava e da Slow Food. Mantova era rappresentata dall'assessore provinciale Francesca Zaltieri, dal vicesindaco del capoluogo Espedito Rose e dalla Sovrintendente Giovanna Paolozzi Strozzi. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Camera di Commercio, dalla Fondazione Universitaria di Mantova e dal Distretto Le Regge dei Gonzaga. Il centro sorgerà in un'ala del Ducale che sarà valorizzata grazie ad un'idea ambiziosa dedicata all'alta cucina.
"La firma dell'accordo – ha sottolineato Rose – è la prima pietra di un progetto che mette insieme un luogo eccezionale come il Ducale e una città che è al top dell'enogastronomia. E' il meglio che si poteva fare per valorizzare le nostre eccellenze". "L'obiettivo di questo progetto - ha spiegato la Sovrintendente di Mantova Paolozzi Strozzi - è quello di riqualificare il palazzo pensando anche alla città e al suo futuro, offrendo dunque nuove opportunità".
L'ala lunga del Ducale sarà data a Slow Food Lombardia in concessione gratuita e la Sovrintendenza resterà nel comitato scientifico in quanto proprietaria del bene. Insieme agli altri partner il concessionario si occuperà poi della ricerca fondi per i restauri e la realizzazione del progetto. L'idea costituisce la conclusione di un più ampio progetto di riqualificazione del complesso museale che ha bisogno di cure. L'intervento sarà in piazza Castello e le fabbriche limitrofe. Questa ala si sviluppa su tre piani per un totale di circa 3.000 metri quadrati che sono stati utilizzati in passato per ospitare appartamenti per il personale che lavorava nel Palazzo. Negli ultimi anni si era quasi completamente svuotato e il degrado stava prendendo il sopravvento.