A tagliare il nastro sono stati l'assessore Regione Lombardia alla Casa, Housing Sociale e Pari Opportunità Paola Bulbarelli e il sindaco di Mantova Nicola Sodano. Accanto a loro c'erano l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Cavarocchi e il consigliere comunale Andrea Gorgati, oltre alle famiglie assegnatarie degli appartamenti. "Oggi è una giornata di festa perché la città consegna nuovi alloggi a quindici famiglie – ha sottolineato Sodano -. E' un fatto rilevante, se consideriamo la fase economica che stiamo vivendo".

L'opera è costata 1,5 milioni di euro, Il progetto e la direzione dei lavori sono stati affidati all'architetto Stefano Cornacchini. Le palazzine sono a canone sociale e sono distribuite su tre piani. Dei 15 alloggi, due sono riservati agli appartenenti alle forze dell'ordine. Tre alloggi sono già stati assegnati e sono in corso le procedure contrattuali, altri 10 saranno assegnati entro luglio.

L'edificio è stato realizzato secondo un approccio ecosostenibile che si è tradotto nell'uso di materiali e tecnologie eco-compatibili, nell'impiego di risorse rinnovabili per gli usi energetici dell'edificio, e scelte tecniche in grado di migliorare le prestazioni generali dell'edificio in materia di risparmio energetico, dei costi gestionali e del benessere dei residenti.

Sul tetto sono presenti due impianti solari: uno fotovoltaico ed uno solare termico integrato con il sistema di riscaldamento dell'acqua sanitaria. Ai fini del contenimento dei rischi per la sicurezza, eccetto il vano della caldaia a condensazione che serve l'intero stabile, nell'edificio non è presente la rete del gas metano. Per questo gli appartamenti sono già forniti di piastra elettrica ad induzione per la cucina.

Gli appartamenti sono serviti da un sistema centralizzato di riscaldamento a pavimento. Le forniture di acqua calda e fredda sono centralizzate. Gli alloggi sono classificati in classe energetica B. Particolare attenzione è stata posta, inoltre, all'isolamento acustico degli alloggi.

Per ogni piano sono presenti 5 alloggi con superficie utile netta variabile tra 88 metri quadrati e 55 metri quadrati.

L'edificio è stato costruito nel rispetto delle prescrizioni tecniche per l'eliminazione delle barriere architettoniche e soddisfa pertanto i requisiti di accessibilità per gli spazi esterni e comuni. Sono garantiti due alloggi (uno a piano terra ed uno al piano primo, accessibile mediante ascensore opportunamente dimensionato) per due persone di superficie utile netta 55 mq destinabili ad un'utenza diversamente abile.

Nell'interrato, l'edificio è dotato di 5 posti auto scoperti, 15 coperti, di cui 2 destinati a disabili.