Il Giardino mantovano dedicato ai Giusti si allarga con una nuova pianta. Nella mattina di lunedì 6 marzo a Bosco Virgiliano si è svolta la cerimonia della “Giornata Europea dei Giusti”, organizzata da Comune di Mantova, Provincia e Prefettura, durante la quale è stato messo a dimora un nuovo albero commemorativo, un carpino bianco che si aggiunge agli altri arbusti piantati nelle scorse celebrazioni.
A Bosco Virgiliano sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti e della Provincia Carlo Bottani, il vicario del prefetto Giorgio Spezzaferri e Aldo Norsa in rappresentanza della Comunità ebraica di Mantova e della Fondazione Franchetti. Alla cerimonia hanno preso parte altre autorità civili, militari e religiose locali, tra le quali i vicesindaci dei Comuni di Roncoferraro Davide Nicchio e di San Giacomo delle Segnate Auro Codifava, il consigliere comunale delegato del Comune di Rodigo Marisa Cantoni, il consigliere provinciale Mattia Geronimo Di Vito, Monsignor Giancarlo Manzoli della Diocesi di Mantova, i rappresentanti di varie associazioni del territorio, della Consulta provinciale degli studenti e alcuni allievi del Liceo scientifico Belfiore.
Sul luogo i gonfaloni della Provincia e del Comune con gli agenti della Polizia locale.
“E’ importante celebrare la Giornata Europea dei Giusti – ha detto Allegretti –, oggi ricordiamo l’esempio individuale di tutte quelle persone che si sono opposte, con la sola propria responsabilità individuale, ai crimini contro l'umanità e i totalitarismi. L’azione di un uomo giusto è quella che va al di là delle condizioni contingenti di cui si compie. L’azione giusta fa propria i diritti che sono inalienabili per ogni uomo. Essere trattato con umanità e rispetto. Qualsiasi sia la sua condizione”. Allegretti, poi, si è rivolto ai giovani studenti: “il tempo scorre ancora lentamente accanto a voi, fatene tesoro, sentite sulle vostre spalle il peso della responsabilità di partecipare al vivere sociale, di parteciparvi attivamente, con la passione, con la vostra migliore energia. Ciascuno con i propri orientamenti, con le proprie idee, ma sempre rispettosi dell'altrui punto di vista. Non abbiate timori di confrontarvi apertamente fra di voi, anche aspramente, ma sempre con lealtà e rispetto”. Durante gli interventi, le autorità locali hanno ricordato le persone che ancora oggi scappano da dittature, regimi totalitari e dalla guerra “vicino a noi” in Ucraina: “uomini e donne, tra cui bambini ed anziani, in fuga dai loro Paesi che hanno bisogno di aiuto e accoglienza”.
La Giornata Europea dei Giusti è una festività proclamata nel 2012 dal Parlamento Europeo, su proposta di Gariwo la foresta dei Giusti, per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi. Si svolge ogni anno il 6 marzo, in occasione dell’anniversario della morte di Moshe Bejski, superstite dell'Olocausto, magistrato israeliano protagonista a Gerusalemme della “Commissione dei Giusti” per lo Yad Vashem. La Giornata, quindi, intende celebrare tutte quelle persone che hanno soccorso i perseguitati dei genocidi e difeso la dignità umana, calpestata nei sistemi totalitari.