Sono aperte le iscrizioni a “Ri-partire 2019”, l’esclusivo evento organizzato da Siamo Tutte Startup con il patrocinio del Comune di Mantova, la collaborazione di Banca Etica e della Federazione Italiana Sport Paralimpici e sperimentali (Fispes).
Venerdì 11 gennaio alle 20.30 presso il Teatro Bibiena di Mantova sette ospiti racconteranno le storie della loro vita strettamente legata al successo professionale. Le “7 sfide possibili” vogliono così regalare al pubblico l’esperienza di chi ha superato ostacoli incredibili, mettendo a rischio tutto quello che era ed aveva, ottenendo grandi soddisfazioni e successo.
Sul palco, moderati dalla giornalista Elisa Rosignoli, ci saranno: Barbara Novellini, presidente di Novellini SpA; Riccardo Illy, presidente di Illy SpA ed ex sindaco di Trieste; Chiara Bertaiola, chef che ha lavorato in locali stellati e che a bordo del suo furgoncino rosso si sposta per preparare qualche bontà a chi non ha voglia di cimentarsi ai fornelli; Enzo Muscia, Ceo di A-Novo Italia; Lorenzo Delladio, presidente de La Sportiva spA; Filippo Galli, ex calciatore professionista e uno dei migliori difensori della storia dell’AcMilan; Edgardo Zanoli, ex coordinatore dell’area tecnica del Settore Giovanile dell’Ac Milan.
«Siamo lieti di ospitare per il secondo anno questa bella iniziativa – ha osserva l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini alla conferenza stampa di lunedì 7 gennaio che si è tenuta in Comune - e ringrazio gli organizzatori di Siamo tutte Startup per la generosità dimostrata e per l’attenzione al nostro territorio. Il Comune di Mantova da sempre sostiene percorsi di inclusione per le persone fragili, ed è significativo che anche imprenditori di successo dedichino il proprio tempo e le proprie energie per raccontarsi e testimoniare che il cambiamento è possibile, che si può fare e che la solidarietà è una ricchezza per tutti».
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche la presidente di Aipd Mantova Cristina Orioli e gli altri esponenti del gruppo promotore: Franco Pezzo, Carloalberto Baroni e Vanni Rossi.
«L’iniziativa Ri-partire – dice Giandomenico Cressoni, presidente di Siamo Tutte Startup - nasce con lo scopo di diffondere un modello di impresa che ponga al centro la persona quale punto di incontro fra la “socialità del business” e “l’economia del dono”. L’impresa realizza un progetto di socialità che fuoriesce dal perimetro circoscritto della “beneficienza” altamente meritevole ed impara la bellezza del dono attraverso il restituire al territorio ciò che la stessa ha ricevuto senza soluzione di continuità: il tutto passando attraverso la realizzazione di un profitto “sostenibile”. L’impresa sociale “Siamo tutte startup” intende promuovere la diffusione di questa cultura di impresa attraverso un progetto di accompagnamento e di sostegno alla inclusione di ragazzi down nel mondo dell’impresa».
Come ogni anno Siamo Tutte Startup devolverà il ricavato dell’evento, che è ad ingresso gratuito e che prevede una libera donazione da parte del pubblico, ad una associazione del territorio che si batte per il rispetto dei diritti dei meno fortunati e per assicurare loro un futuro dignitoso. Come la scorsa edizione, l’Associazione Italiana Persone Down (Aipd) di Mantova riceverà il ricavato dell’evento, che aveva permesso all’associazione di inserire un ragazzo con sindrome di Down ad essere assunto da un’importante azienda del Mantovano. I posti a teatro sono limitati.
Per iscriversi è necessario prenotarsi online a: https://www.siamotuttestartup.it/ripartire2019.