Giovedì 25 gennaio alle 19.41 in via Roma, davanti alla sede del Comune, con un minuto di silenzio, è stato ricordato il momento di due anni fa in cui è scomparso Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto in circostanze ancora tutte da chiarire. Il corpo senza vita è stato ritrovato nove giorni dopo.
Anche a Mantova Amnesty International ha organizzato una fiaccolata che è iniziata alle 19 in via Verdi ed è transitata in corso Umberto I, via Grazioli e via Roma per chiedere verità e giustizia. Al corteo hanno partecipato anche l’assessore al Welfare Andrea Caprini e la consigliere comunale Paola Radaelli che hanno espresso il sostegno dell’ente locale. In piazza Mantegna è stato letto l’appello dei genitori. Prima della fiaccolata, alla libreria Ibs in via Verdi è stato presentato il libro sui sulla tortura e sull’omicidio di Regeni "Voci per la Libertà".