L’ordinanza arriva a conclusione di un iter di verifica sul territorio condotto in collaborazione tra Asl e Comune: nel novembre 2012 quest’ultimo aveva formalmente richiesto all’Azienda Sanitaria Locale di effettuare controlli sulle coltivazioni in atto all’interno del Sin e di segnalare poi al Comune eventuali necessità di limitare l’utilizzo a scopo agricolo dell’area.
Al termine degli approfondimenti del caso, a gennaio 2013 Asl ha quindi invitato con nota scritta il Comune a vietare “in considerazione del principio di precauzione (...) coltivazioni, anche limitate ad orti domestici di piccole dimensioni, per il consumo alimentare sia per le persone che per gli animali”.
Condividendo l’opportunità di agire in via precauzionale, il Comune ha infine accolto la sollecitazione di Asl tramite l’ordinanza che viene riportata nella sua versione integrale in questa pagina.
L'ordinanza emessa dal sindaco Nicola Sodano il 4 marzo 2013, nel perimetro del Sito di Interesse Nazionale “Laghi di Mantova e Polo Chimico” vieta la coltivazione di prodotti per uso alimentare.