All'esperienza partecipano una trentina di studenti provenienti dalle sedi del Politecnico in Italia e all'estero che stanno facendo un percorso formativo alla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, di Design e di Ingegneria.
Alla apertura sono intervenuti il prorettore Politecnico di Milano Mantova Campus Federico Bucci, l'assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, i docenti Paolo Citterio e Matteo Moscatelli e la coordinatrice di Rete Lunetta Sara Vitali.
"Il tema mette in gioco la storia e l'attualità della città di Mantova – ha sottolineato Caprini - affrontando una peculiare area periferica: il quartiere Lunetta. Su questo quartiere sono state avviate di recente diverse iniziative e quindi è un'occasione interessante per sperimentare in tempo reale una convergenza tra istituzioni, università e mondo associativo per una rigenerazione globale del bene comune culturale e per la formazione di attori in grado di innestare le complesse realtà urbane odierne".
L'edizione mantovana del workshop internazionale interseca quest'anno la programmazione dell'amministrazione comunale che, attraverso il progetto "Giovani Co-generazioni Creative", intende procedere allo sviluppo, nel quartiere Lunetta, di un laboratorio creativo che promuova le logiche dell'economia collaborativa.
Il tema della riqualificazione del bene storico, che caratterizza il modulo Asa svolto nel Campus di Mantova, quest'anno si amplierà quindi a scala urbana attraverso un'attività di "ricucitura" del centro storico monumentale di Mantova e la periferia che in esso si specchia: il quartiere Lunetta.
In quest'ottica, quindi, l'attività specifica del workshop muoverà dall'assemblaggio delle creatività latenti a mezzo di un progetto che guardi sia all'orizzonte vasto dell'intera città che a quello specifico del quartiere. I fari sono puntato sullo studio l'ala ovest dell'edificio ex-Cag e sue pertinenze, la fortificazione di Lunetta di Frassino e suoi giardini, gli edifici abitativi (il quartiere ex Iacp, gli edifici per l'ospitalità dell'area Sparafucile) e il sistema degli spazi aperti (gli spazi dei playgrounds, Campo Canoa).