Il progetto per i giovani ha permesso di incamerare 200mila euro con i quali saranno sistemati i locali ex Centro di Aggregazione Giovanile di Lunetta per le attività e servizi a favore dei giovani e il lavoro.
Il progetto è stato presentato lunedì 24 ottobre nella sede dell'Università di Lunetta dall'assessore al Welfare Andrea Caprini. "Adesso – ha annunciato Caprini – potremo metterci al lavoro per riutilizzare gli spazi in precedenza occupati dal Cag e, grazie alla collaborazione di numerose realtà locali, faremo decollare l'attività rivolta alla formazione e al lavoro di tanti giovani".

Il Comune di Mantova è capofila di una rete di dodici partner. Hanno partecipato Aspef - Azienda Servizi alla Persona e alla Famiglia, , Politecnico di Milano Polo territoriale di Mantova, Fondazione Enaip (gestore corso di Laurea per Educatori professionali), For.ma, Azienda Speciale della Provincia di Mantova, PromoImpresa – Borsa Merci, azienda speciale della Camera di Commercio di Mantova, Confartigianato Mantova, Cna Mantova, Pantacon Società Cooperativa impresa sociale, Associazione Giovanile Rum – Rigenerazione Urbana Mantova, Associazione Giovanile FabLab Mantova, Associazione Giovanile Arci Fuzzy e Associazione Papillon (Retelunetta).

La realizzazione del progetto comporterà una spesa di 294.250 euro. Il finanziamento richiesto è di 200mila euro pari al 68 % del totale, mentre il cofinanziamento locale è di 94.250 euro, il rimanente 32 %. Prenderà il via il laboratorio sperimentale e creativo denominato Creative Lab che si baserà sulla logica dell'economia collaborativa per riattivare lo spazio del quartiere Lunetta che è stato in passato sede del Cag ed è attualmente chiuso.

In sostanza, viene recuperato lo spazio dell'ex Cag e del Consultorio Familiare recentemente trasferiti, per aprire un polo multiservizi per la creatività, completando così l'offerta di spazi per la community dei giovani della città attraverso innovativi laboratori creativi. Il Creative Lab Lunetta corrisponde ad un modello "Living Lab in rete" cittadino focalizzato su rigenerazione, partecipazione, giovani e lavoro ed apre il quartiere a dinamiche di scambio e collaborazione con altri luoghi della città (co-working) per assicurare la connessione diretta con LivingLab Santagnese10 e "FabLab-Laboratorio occupabilità" fornendo al modello ampi spazi di partecipazione, dialogando con gli input del Living Lab e offrendo al FabLab creatività in cambio di tecnologia.

Con questa esperienza, hanno annunciato i partner, Mantova fa un passo avanti sul fronte dell'economia collaborativa e nella diffusione dei suoi strumenti e modelli operativi, generando un clima culturalmente fertile che ha favorito una più fervida attenzione per la dimensione creativa e partecipativa. Il tutto raccordato con le attività che fanno riferimento all'identità di Capitale Italiana della Cultura 2016 e alla presenza sul territorio di una Cattedra Unesco presso il Politecnico di Milano nel cuore del sito Unesco Mantova e Sabbioneta. Al termine della presentazione sono stati visitati i locali dove avrà sede il quartiere generale del progetto.