Una cerimonia solenne concelebrata dai frati e molto partecipata alla quale hanno preso parte numerose autorità civili e militari. Il vescovo Brusca ha dedicato la propria omelia ai valori che accomunano i cristiani nel segno del "poverello" d'Assisi, e al quale sta guardando con ammirazione tutto il mondo per i valori eterni che il suo esempio esprime, tra i quali quello della pace.
Terminata la predica che ha richiamato anche la vita e i valori di San Francesco, simbolo di una povertà che non si arrende alla forza dello spirito, il sindaco Mattia Palazzi ha acceso il cero votivo dedicato a San Francesco, donato dal Comune di Mantova ai Frati Minori Francescani. La tradizione arriva da lontano, dai tempi del Gonzaga che avevano scelto la chiesa di San Francesco come Mausoleo e il santo come protettore della città.