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18. Mantua me Genuit

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Richiamando il celebre epitaffio di Virglio, il più grande poeta della latinità, il percorso porta alla scoperta dell'evoluzione urbanistica, storica e architettonica della città, degli sviluppi insediativi e del loro legame con l'acqua. L'itinerario, che vuole idealmente collegare i due principali poli culturali della città (Palazzo Te e Palazzo Ducale) attraverso un percorso alternativo rispetto al Percorso del Principe, ha inizio in Piazza Virgiliana, realizzata durante il periodo della dominazione francese attraverso l'interramento di un'ansa del lago di Mezzo e riorganizzata nel 1797 su progetto dell'architetto Paolo Pozzo secondo la moda francese.
Si percorrono i vicoli all'interno del San Leonardo, quartiere di assetto medievale e uno dei più caratteristici e della città, e si prosegue lungo via Tassoni, nelle vicinanze della quale si trova Palazzo Cavriani, e a seguire via Monteverdi e via Fernelli, dove si incontra la Madonna della Vittoria, ex Chiesa con resti di decori mantegneschi, per giungere poi in piazza Canossa con l'omonimo palazzo seicentesco.
Percorrendo via Fratelli Bandiera si arriva alla trecentesca Chiesa di San Francesco, trasformata in arsenale militare durante il dominio austriaco. L'itinerario prosegue lungo via Bonomi, via Chiassi, via Poma, dove si trova la Casa di Giulio Romano (non visitabile internamente). Proseguendo lungo via Acerbi si incontra la Casa del Mantegna, con il cortile dalla singolare forma architettonica, e successivamente in largo XXIV Maggio il Tempio e il Palazzo di San Sebastiano, quest'ultimo sede del Museo della Città con l'esposizione permanente di reperti provenienti dal territorio mantovano. Poco distante si trova Palazzo Te, la villa suburbana dei Gonzaga, signori di Mantova, edificata e decorata da Giulio Romano tra il 1525 e il 1535. Da qui si prosegue verso il Centro Culturale Gino Baratta (biblioteca, mediateca) che in origine era sede dell'Ospizio di Sant'Antonio e successivamente, dal 1872, del macello comunale, ampio complesso architettonico ideato e realizzato dall'architetto bresciano Giovanni Cherubini.
Il percorso prosegue direzione della medievale Chiesa di Santa Maria del Gradaro, di Fiera Catena e del lungolago Gonzaga fino a raggiungere Palazzo Ducale, una delle più grandi regge d'Europa con i suoi 34mila metri quadrati di estensione.
Del complesso monumentale di Palazzo Ducale fa parte anche la cinquecentesca Basilica Palatina di Santa Barbara, la chiesa di corte dei signori di Mantova.
Il percorso ha 4 punti di accesso in adiacenza ad aree destinate a parcheggio al fine di agevolare l'interscambio auto/bici:

  • piazzale Nodari-Pesenti,
  • Porta Mulina,
  • Porta Cerese
  • Piazza Arche.

Monumenti e Paesaggi

  • Piazza Virgiliana
  • Quartiere San Leonardo
  • Palazzo Cavriani
  • Chiesa di Santa Maria della Vittoria
  • Palazzo Canossa
  • Chiesa e Chiostro di San Francesco
  • Giardini Valentini
  • Casa di Giulio Romano
  • Casa del Mantegna
  • Chiesa di San Sebastiano e Palazzo di San Sebastiano
  • Palazzo Te
  • Centro culturale Baratta
  • Chiesa di Santa Maria del Gradaro
  • Porto Catena
  • lungolago di Mantova
  • Complesso museale di Palazzo Ducale e del Castello S. Giorgio
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