I giovani frequentano del quinto anno dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Carlo D'Arco - Isabella D'Este" e dell' Istituto Tecnico Economico "Alberto Pitentino". Il militare mantovano, che è stato 12 anni nel paese asiatico alla guida della missione Nato, è intervenuto sabato 15 marzo nell'aula Magna dell'Università di Mantova analizzando gli aspetti sociali, storici e militari che hanno caratterizzato la missione di pace nel tentativo di portare la stabilità in un'area che nella storia è stata tormentata da guerre civili e invasioni straniere.
"L'Afghanistan - ha spiegato il relatore - ha tanti gruppi etnici spesso in contrasto. L'Italia ha sempre avuto rapporti intensi con questo paese". Il sindaco di Mantova Nicola Sodano ha portato i saluti della città congratulandosi per il ruolo svolto in una realtà difficile. "L'Italia ha bisogno di certezze - ha detto il primo cittadino - e i valori che esprime un esercito di pace sono da incoraggiare. Per questo, proporrò di assegnare il Virgilio d'Oro del 2014 al generale Battisti".
La lezione è stata aperta dal professor Vincenzo Dalai, organizzatore dell'evento. Subito dopo il consigliere comunale Gianni Bombonati ha consegnato al militare per conto del sindaco Sodano il libro "Mantova in volo" come omaggio della città. All'incontro erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Giuliano Longfils e gli assessori Roberto Irpo e Enzo Tonghini, oltre che la consigliere regionale Annalisa Baroni. Battisti ha portato a termine la sua missione International Security Assistance Force (Isaf) ed ora è rientrato in Italia attualmente è Generale di corpo d'armata, comandante della caserma Nato Rapid Deployable Corps-Italy (Nrdc-Ita) in provincia di Varese. Ha 60 anni ed è originario di Villanova de' Bellis, nel Comune di San Giorgio.