“Una giornata indimenticabile”. E’ questo il commento del sindaco Mattia Palazzi dopo l'udienza da papa Francesco tenutasi sabato 5 febbraio in Vaticano, nella sala Clementina. Palazzi ha partecipato all’incontro assieme a un'altra ottantina di primi cittadini su invito dell'Anci. “Grazie per quello che avete fatto in questi due anni di pandemia, la vostra presenza è stata determinante. Fate ripartire le città con reti solidali e progetti per le periferie”: sono state le prime parole del santo Padre, alla folta rappresentanza degli ottomila comuni italiani.
“E’ stato un grande dono poter partecipare, ascoltarne il pensiero, salutarlo e scoprire la sua stima e solidarietà vera verso i sindaci – ha detto ancora Palazzi -. Terminando il suo discorso ci ha detto che conosce bene la solitudine della responsabilità, perché anche lui è sindaco di qualcosa. “La sua presenza – ha concluso - è per tutti noi lo stimolo a fare sempre di più e meglio per le nostre comunità”.
La Sala Clementina è una delle sale del palazzo Apostolico accanto alla basilica di San Pietro nella Città del Vaticano. Fu costruita nel XVI secolo per volere di papa Clemente VIII in onore di papa Clemente I, il terzo successore di san Pietro.
E’ ricoperta da affreschi rinascimentali e varie opere d'arte di notevole importanza. La sala è usata dal papa come sala per le udienze a delegazioni di particolare importanza, come il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, il collegio dei cardinali, le varie conferenze episcopali.