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Il parcheggio del Lungolago dei Gonzaga raddoppia

Come sarà il parcheggioIl progetto Lungolago Gonzaga, prevede la realizzazione di un’infrastruttura di parcheggio su due livelli, stradale e -1, per una capacità complessiva di 232 posti auto. Gli accessi veicolari a barriere sono a livello stradale: sul lato sud da lungolago Gonzaga e nord da Largo vigili del Fuoco mentre le due uscite veicolari sempre a livello stradale saranno baricentriche sul lato Lungolago del parcheggio. Tutta la viabilità sarà a senso unico per ottimizzare la circolazione e ridurre al minimo i conflitti viabilistici. La distribuzione veicolare al livello -1 prevede l’accesso dalla rampa elicoidale sud e l’uscita in superficie su quella nord.

La progettazione è stata curata dallo Studio Roli e Associati di Modena e dall’architetto Carmelo Baglivo, dello Studio Ban di Roma per la parte architettonica, entrambi espressione dell’eccellenza nel nostro settore di riferimento avendo firmato tra l’altro il progetto per il parcheggio Cittadella di Verona, una delle principali opere non solo italiane degli ultimi anni. La posizione del parcheggio a ridosso del centro storico, il coronamento delle mura e l’importanza del paesaggio hanno guidato il disegno delle architetture emergenti come elementi silenziosi ma in costante dialogo con il luogo.

Una linea verde separa il Lungolago dal parcheggio con essenze in continuità con quelle presenti lungo le rive del lago, prati compresi. E’ stata dedicata una particolare attenzione al contesto storico, paesaggistico e naturalistico che si espliciterà fin dall’avvio dei lavori con tecniche e fasi di lavorazione studiate per minimizzare l’impatto su residenza, viabilità e ambiente circostante. Il parcheggio sarà dotato delle più moderne tecnologie e controllo degli accessi, integrati con Telepass oltre a tutti i più moderni sistemi di pagamento. Sono previste due casse automatiche posizionate al livello stradale in corrispondenza degli accessi pedonali nord e sud.
“Da tanti tanti anni, giustamente, il mondo del commercio del centro storico chiede più parcheggi ad altra rotazione – ha sottolineato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi alla presentazione in Comune di giovedì 9 gennaio -. Per anni se ne è parlato, adesso si fanno e raddoppiamo i posti auto del parcheggio Lungolago Gonzaga. Un altro impegno è stato mantenuto”.

Arturo Benigna, amministratore delegato di Apcoa, ha dichiarato: “Apcoa negli ultimi trent’anni è stata protagonista nello sviluppo di alcune delle principali opere del settore nel cosiddetto ‘greenfield’, cioè nelle infrastrutture create ex-novo, promosse attraverso l’alleanza con alcuni dei principali costruttori nazionali, in particolare Astaldi, e con la partecipazione nella titolarità delle concessioni. I parcheggi Cittadella a Verona e piazza VIII Agosto a Bologna, frutto di tale modello, sono tuttora alcune tra le principali opere di riferimento nell’ambito della mobilità urbana. La crisi del 2008 ha tuttavia modificato gli scenari e alcuni degli investitori di fine anni Novanta, specialmente i costruttori, sono usciti dal mercato vendendo le concessioni per rinforzare il proprio core business”.

Ed ha proseguito: “Apcoa ha nel frattempo consolidato i rapporti con i grandi investitori istituzionali stranieri, prevalentemente tedeschi, che dispongono oltre che di maggiori risorse e di una forte competitività anche di un approccio meno timoroso al ‘greenfield’. In tale contesto si colloca nel corso del 2019 la recente acquisizione, per un investimento di circa 18 milioni di euro, da parte di primari fondi istituzionali tedeschi del parcheggio di piazza XXV Aprile a Milano promossa e sponsorizzata da Apcoa cui è stata affidata la gestione”. Ha concluso Benigna: “Il parcheggio lungolago Gonzaga a Mantova ha tuttavia rappresentato una deroga a questa strategia in quanto la dimensione dell’investimento, ben al di sotto dei 10 milioni di euro, considerato il livello minimo per gli investitori internazionali, non garantiva un’adeguata massa critica e pertanto Apcoa ha deciso di farsene carico direttamente. Tale decisione è nata nell’ambito del senso di appartenenza che la nostra società ha nei confronti del territorio dove è collocato la sede centrale Italiana, della credibilità degli interlocutori pubblici e del management Italiano che ha ottenuto le risorse necessarie dal proprio azionista americano Centerbridge”.

“Diamo alla città un nuovo parcheggio in struttura ed evitiamo all’amministrazione un contenzioso – ha proseguito l’assessore all’Urbanistica Andrea Murari -. E’ stata chiusa una partita aperta dal 1996, trasformando un problema in un’opportunità. La migliore risposta a chi dice, mentendo, che abbiamo tolto posti auto”.

“Abbiamo messo un altro importante tassello – ha detto ancora il vice sindaco e assessore al Bilancio Giovanni Buvoli - di un progetto complessivo per agevolare chi vuole raggiungere la nostra città, siano essi turisti, lavoratori o residenti. Il tessuto commerciale cittadino avrà certamente ricadute positive. E’ un’opera nel solco dell’obiettivo che ci siamo dati di rendere Mantova una città facile da vivere e raggiungere ogni giorno della settimana. E’ l’ennesima dimostrazione che la partnership pubblico e privato, quando visione, esperienza e credibilità fanno sinergia, è in grado di generare progetti utili per la comunità”.

Ultima modifica il Venerdì, 17 Gennaio 2020 19:00

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