Il premio Arlecchino d'Oro ha festeggiato i suoi vent’anni di vita omaggiando l’arte e la grandezza di una figura come Ennio Morricone. Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il presidente della Fondazione Artioli Francesco Ghisi, nella sera del 28 giugno, a Palazzo Te hanno premiato il Maestro romano per eccellenza che, con ingegno prolifico e multiforme, si è avvalso in campo musicale di tecniche versatili, riuscendo ad affiancare l'attività di compositore a quella di musicista, direttore d'orchestra e arrangiatore.
Il premio è stato consegnato in occasione dello straordinario spettacolo all’Esedra del Te. La passione di Morricone per il genere della musica d’avanguardia e l’interesse per la ricerca di nuovi metodi d’improvvisazione hanno reso la sua poetica artistica affine alla Commedia dell’Arte. Le sue tipizzazioni musicali in ambito cinematografico hanno ottenuto riconoscimenti di rilievo mondiale, permettendogli fruttuose collaborazioni con i più grandi registi del cinema. Non vanno poi dimenticati gli arrangiamenti che hanno contribuito a formare un vero e proprio stile musicale di indimenticabili colonne sonore come quelle di Per un pugno di dollari, di The Mission, de Gli Intoccabili e di C’era una volta in America che rimangono pietre miliari della storia della musica internazionale.
Vale la pena ricordare, in questo contesto, anche la struggente malinconia del brano L'ultimo arlecchino, leitmotiv del film Divina creatura di Patroni Griffi del 1975, che sottolinea efficacemente il carattere opportunista e senza dignità del protagonista, un tratto distintivo, tra i tanti altri, della celebre maschera a cui si intitola il premio della Fondazione Artioli, di cui sono stati insigniti tra gli altri Dario Fo, Giorgio Albertazzi, Carolyn Carson, Brian Eno. La statua dell’Arlecchino è stata quest’anno realizzata dallo scultore mantovano Nicola Biondani. La scultura, dall’aria solennemente pensosa e trasognata, fa l’occhiolino all’atmosfera inconfondibile che le musiche del grande Maestro hanno saputo creare sul grande schermo e nel cuore dei suoi tantissimi ascoltatori.
Dal 1999, il premio Arlecchino d’Oro viene attribuito dalla Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo ad una personalità del teatro, della musica, delle arti performative, della danza che sia eccellente per capacità inventiva, eclettismo, innovazione, mimesi e forza creativa.
È un grande onore consegnare il ventesimo arlecchino d’oro al Maestro Ennio Morricone che, con ingegno prolifico e multiforme, si è avvalso in campo musicale di tecniche versatili, riuscendo ad affiancare l'attività di compositore a quella di musicista, direttore d'orchestra e arrangiatore. La sua passione per il genere della musica d’avanguardia e l’interesse per la ricerca di nuovi metodi d’improvvisazione hanno reso la sua poetica artistica affine alla Commedia dell’Arte. Le sue tipizzazioni musicali in ambito cinematografico hanno ottenuto riconoscimenti di rilievo mondiale, permettendogli fruttuose collaborazioni con i più grandi registi del cinema. Non vanno poi dimenticati gli arrangiamenti che hanno contribuito a formare un vero e proprio stile musicale di indimenticabili colonne sonore come quelle di Per un pugno di dollari, di The Mission, de Gli Intoccabili e di C’era una volta in America che rimangono pietre miliari della storia della musica internazionale.
I premiati con l'Arlecchino d’Oro:
• 1999 Dario Fo
• 2000 Marcel Marceau
• 2001 Ferruccio Soleri
• 2003 Paolo Poli
• 2004 Giorgio Albertazzi
• 2004 Patrice Chéreau
• 2005 Umberto Artioli
• 2006 La Fura dels Baus
• 2007 Enrico Bonavera
• 2008 Meredith Monk
• 2009 Carolyn Carlson
• 2010 Sandro Lombardi
• 2011 Leo Gullotta
• 2012 Donato Sartori
• 2014 Umberto Orsini
• 2014 Gabriele Lavia
• 2015 Luca Barbareschi
• 2016 Brian Eno
• 2017 Massimo Ranieri
• 2018 Natalino Balasso
• 2019 Ennio Morricone