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Alla scoperta del patrimonio artistico nascosto. Torna "Un'opera al mese"

La presentazione in ComuneCon la presentazione del dipinto “Profumo” di Vindizio Nodari Pesenti prenderà il via venerdì 19 gennaio alle 18 a Palazzo Te la seconda edizione della rassegna “Un’opera al mese”. Il quadro sarà descritto dallo storico dell’arte Renzo Margonari. Il programma dei 10 incontri è stato illustrato martedì 16 gennaio nella sala consiliare del Comune dal vicesindaco Giovanni Buvoli, dal direttore dei Musei Civici Stefano Benetti, dal presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani Italo Scaietta e dal direttore del Museo Diocesano monsignor Roberto Brunelli.

“La rassegna - ha osservato Buvoli – promuove appuntamenti mensili dedicati a far conoscere ai mantovani e ai turisti alcuni dei capolavori esposti a Palazzo Te, a Palazzo San Sebastiano, a Palazzo Ducale e al Museo Diocesano Francesco Gonzaga. Dopo il successo dell’anno scorso, vogliamo continuare a stimolare il pubblico per far conoscere meglio il nostro patrimonio”.

La rassegna, ideata dal direttore dei Musei Civici Stefano Benetti, è promossa dal Comune di Mantova con i suoi Musei e dall’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.
Con l’ausilio di contributi scientifici di autorevoli specialisti del settore provenienti da prestigiose istituzioni museali e culturali italiane, il pubblico sarà condotto all’osservazione diretta di un’opera e alla sua conoscenza.

Si tratta, dunque, di un’iniziativa che coniuga la qualità dell’offerta culturale con nuovi modi di comunicare l’arte, allo scopo di rendere sempre più partecipe il pubblico di ogni età ed interesse della bellezza conservata nei nostri musei, coniugando rigore scientifico e spirito divulgativo. Un percorso non canonico, dunque, per promuovere la conoscenza del patrimonio artistico mantovano, con uno sguardo rivolto al tema della necessità di salvaguardare e valorizzare i beni culturali.
Gli incontri saranno dieci e si terranno tra il 19 gennaio e il 14 dicembre in un viaggio nell’arte che toccherà tutte le epoche, dall’antico al contemporaneo, passando attraverso il periodo rinascimentale, con opere - dipinti, sculture, testimonianze archeologici - provenienti dalle collezioni Mesopotamica “Ugo Sissa”, Egizia “Giuseppe Acerbi”, di Arte moderna e contemporanea di Palazzo Te e da quelle medioevale e rinascimentale di Palazzo San Sebastiano. Due appuntamenti inoltre coinvolgeranno opere esposte in Palazzo Ducale al Museo Diocesano “Francesco Gonzaga”.

Il parterre degli studiosi coinvolti è di assoluto valore. Oltre al professor Margonari, interverranno Alessandra Zamperini, storica dell’arte presso il Dipartimento Culture e Civiltà dell’ Università degli Studi di Verona; Leandro Ventura, storico dell’arte presso il Mibact; Gianni Marchesi, assiriologo presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università degli Studi di Bologna; Enrico Dal Pozzolo, storico dell’arte e Patrizia Basso, archeologa entrambi presso il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona; il direttore dei Musei Civici di Mantova Stefano Benetti, lo storico dell’arte Bernardo Falconi, accademico dell’Ateneo di Brescia - Accademia di Scienze Lettere ed Arti; Monica Molteni, storica dell’arte presso il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona; Daniela Picchi, curatrice della Sezione Egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna; Chiara Buss, docente di Storia dei tessili all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Margaret Rose, docente di Storia del teatro inglese presso l’Università La Statale di Milano e drammaturga.

Le istituzioni museali e culturali italiane che hanno collaborato all’iniziativa sono l’Accademia Nazionale Virgiliana, l’Università degli Studi di Verona, Dipartimento Culture e Civiltà, il MIBACT, l’Università degli Studi Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, l’Ateneo di Brescia-Accademia di Scienze Lettere ed Arti, il Complesso Museale di Palazzo Ducale, il Museo Civico Archeologico di Bologna, il Museo Diocesano “Francesco Gonzaga”, l’Università La Statale di Milano.
Al via, da quest’anno, anche “Un'opera al mese Young edition”, rassegna di “Un’opera al mese” per la scuola, che vedrà coinvolto il Liceo d'Arte Giulio Romano di Mantova e Guidizzolo. Il progetto, ideato da Benetti, è stato costruito con la dirigente scolastica del Liceo d'Arte, Alida Irene Ferrari, in collaborazione con i docenti dell’Istituto, la Sezione Didattica dei Musei Civici e il Gruppo Giovani dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.

Nei giorni successivi agli appuntamenti di “Un’opera al mese”, gli studenti del Liceo parteciperanno ad attività di studio e laboratoriali che forniranno chiavi di lettura per un approccio attivo e coinvolgente alle dinamiche che animano il museo e alle collezioni museali. In questa occasione, i ragazzi avranno la possibilità di esaminare l’opera scelta in maniera diretta, conoscendone aneddoti e retroscena, visitare i depositi dove sono custodite le raccolte d’arte e visionare materiali inediti. Si comincerà il 20 gennaio nella Sala dei Cavalli di Palazzo Te con l'opera “Profumo”.

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