Micaela Ramazzotti, Stefano Accorsi, Fiorella Mannoia, Valerio Mastandrea, Gabriele Mainetti. Sono solo alcuni degli artisti che hanno ricevevuto il Premio Fice per un anno di cinemad'autore, nel corso della XVI edizione degli Incontri del Cinema d'Essai.
La premiazione, che si è tenuta nella serata di domani al Teatro Bibiena di Mantova, è stata presentata dal giornalista Maurizio Di Rienzo ed ha visto entrare in scena protagonisti i realizzatori e gli interpreti dei film di qualità maggiormente apprezzati nel corso dell'anno che riceveranno il riconoscimento assegnato dalla Federazione Italiana Cinema d'Essai. Tra le autorità presenti, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che ha ringraziato gli organizzatori di avere tenuto gli incontri a Mantova ed ha auspicato che l'evento sia confermato nella medesi a città anche l'anno prossimo.
Prima della serata, i vincitori dei premi incontreranno il pubblico presso la Multisala Ariston di Mantova.
E stato premiato come attore dell'anno è Stefano Accorsi, "per la sua straordinaria aderenza al ruolo di Loris" in Veloce come il vento, mentre Micaela Ramazzotti è stata riconosciuta come attrice dell'anno "per il ruolo drammatico e ricco di sfumature" ne La pazza gioia. Apprezzata la presenza di Fiorella Mannoia, a cui è stato assegnato un Premio Speciale sia per il ruolo da coprotagonista in 7 minuti di Michele Placido che per la partecipazione in veste di coautrice e interprete del brano principale della colonna sonora di Perfetti sconosciuti. Il Premio per il produttore dell'anno per il cinema d'essai è andato a Marco Belardi (La pazza gioia, Perfetti sconosciuti), mentre Nicola Guaglianone si è aggiudicato il riconoscimento come sceneggiatore dei film italiani più originale della stagione (Lo chiamavano Jeeg Robot, Indivisibili).
Il premio per il regista esordiente dell'anno è andato a Gabriele Mainetti, autore dell'acclamato Lo chiamavano Jeeg Robot. La Mantova Film Commission ha assegnato invece un riconoscimento speciale a Tonino Zangardi, autore di Quando corre Nuvolari, presentato in anteprima nel corso della manifestazione.
Marco Bellocchio e Edoardo De Angelis sono invece i migliori registi italiani per il cinema d'autore. Bellocchio, autore di Sangue del mio sangue, ha ritirato il premio ieri a Mantova al termine della proiezione del suo nuovo film Fai bei sogni, in uscita a novembre. A Edoardo De Angelis, che ha ricevuto il premio alle prossime Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, è stato attribuito per l'apprezzato Indivisibili, vincitore alle ultime Giornate degli Autori di Venezia di diversi riconoscimenti (Premio Fedic e Premio Francesco Pasinetti).
Nel corso della serata sono stati consegnati anche i premi del pubblico, assegnati attraverso il concorso Vota il film d'essai dell'anno riservato ai lettori della rivista Vivilcinema (periodico della FICE). Il film d'essai più votato dal pubblico è La pazza gioia di Paolo Virzì, che è stato presente con un saluto in video; il Premio sarà ritirato da Luigi Lonigro, direttore 01 Distribution. Quello più votato dagli esercenti Fice è Non essere cattivo di Claudio Caligari. Sul palco a ritirare il Premio sarà Valerio Mastandrea, produttore del film.
Gli Incontri del Cinema d'Essai, promossi dalla FICE, il principale appuntamento professionale del cinema di qualità, sono terminati il 7 ottobre.