E' stato uno dei momenti più spettacolari del festival Segni d'Infanzia. Piazza Erbe si è illuminata con tante girandole luminose. Le stelle sono comparse per accendere di sogni la serata mantovana e festivaliera. Ad assistere all'evento era presente anche il sindaco di Mantova Nicola Sodano che ha confermato la validità di questo evento rivolto ai bambini.
La parata ha conquistato il pubblico di piazza Erbe. Commentando l'edizione odierna del festival, la direttrice artistica Cristina Cazzola ha detto che malgrado la crisi si sono venduti più biglietti dell'anno scorso. "Significa – ha aggiunto - che Segni d'Infanzia esiste e continuerà a farlo anche l'anno prossimo nella X edizione". Oltre al sindaco Sodano, anche la presidente del Comitato provinciale Unicef, Edda Gandolfi, la quale, ha tenuto a sottolineare che quest'anno si celebrano i 25 anni dalla firma della Convenzione per l'Infanzia.
Al termine delle cinque giornate, domenica 9 novembre, è stato tracciato un bilancio dell'evento. Sono oltre 10mila i biglietti venduti, 20mila le presenze stimate. Segni d'Infanzia, il festival internazionale d'arte e teatro per le nuove generazioni, ha chiuso i battenti con i numero che confermano il successo della manifestazione.
La soddisfazione è evidente per Cristina Cazzola, la direttrice artistica della rassegna. "In cinque giorni – ha detto - sono andati in scena più di 200 eventi, di cui 150 hanno registrato il tutto esaurito. Sono 3500 i bambini arrivati a Segni d'Infanzia con la scuola per un totale di 180 classi provenienti da oltre 70 scuole di ogni grado".
Apprezzamento anche da parte del sindaco Sodano che ha sostenuto il festival fin dal primo anno del suo mandato. Anche l'assessore regionale alle culture Cristina Cappellini ha visitato alcuni dei luoghi più significativi della rassegna finanziata in parte dal suo assessorato. L'anno prossimo il Festival tornerà dal 28 ottobre all'1 novembre e si chiamerà "Segni d'Infanzia e oltre" per testimoniare la vocazione ad allargare il bacino del pubblico.