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Intitolati i Giardini Francesco Aliquò

La cerimonia in viale Europa per l'intitolazione dei Giardini Francesco AliquòAutorità, Forze dell'ordine, Associazioni combattentistiche, familiari e tanti cittadini si sono riuniti per ricordare l'agente della Polizia di Stato Francesco Aliquò.

Nella mattina di sabato 4 ottobre, infatti, si è svolta la cerimonia d'intitolazione del parco pubblico in viale Europa alla memoria dell'agente che, in servizio alla Questura di Mantova, il 29 dicembre 1987, a soli 24 anni, è deceduto a causa di un incidente stradale sulla Statale 236, nei pressi di Guidizzolo, mentre inseguiva un'auto con due rapinatori a bordo. L'iniziativa era stata avanzata dalla Questura e dall'Anps di Mantova ed accolta, poi, favorevolmente dall'Amministrazione comunale di Mantova, guidata dal sindaco Sodano, che ha concesso lo spazio verde del quartiere di Borgochiesanuova per l'intitolazione.

Ad aprire l'incontro è stato il presidente dell'Anps Roberto Mambrini che ha ricordato la figura del giovane Francesco Aliquò. La parola, poi, è passata al questore di Mantova Giuseppe Reccia e al prefetto della Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato Gaudenzio Truzzi, che hanno sottolineato l'importanza di "ricordare chi ha dato la propria vita per la sicurezza di tutti". Infine, l'intervento del sindaco Nicola Sodano che ha sottolineato l'attenzione della comunità mantovana verso quelle persone, come Aliquò, che hanno dato la vita nell'adempimento del proprio dovere. "Un giovane agente che deve essere un esempio per tutti – ha detto il primo cittadino -, ha reso onore alla città e al suo Corpo di Polizia. Con questo gesto vogliamo ricordare il sacrificio di tutti i Tutori dell'Ordine che quotidianamente operano in difesa della legalità e della sicurezza dei cittadini".

Dopo gli interventi, la moglie e il figlio dell'agente, Maria e Giuseppe Aliquò, hanno tolto il drappo svelando così la targa con il nuovo toponimo "Giardini Francesco Aliquò". La cerimonia è stata conclusa dalla preghiera e la benedizione da parte del cappellano militare don Stefano Peretti. Mambrini ha letto anche una preghiera/poesia scritta da Giuseppe Aliquò dal titolo "A mio padre". Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Mantova Carla Cincarilli, il comandante provinciale dei Carabinieri Roberto Campana, gli assessori comunali alla Polizia Locale Espedito Rose e ai Contratti di quartiere Celestino Dall'Oglio, i presidenti dei Consigli comunale e provinciale, Giuliano Longfils e Simone Pistoni.

Ultima modifica il Giovedì, 18 Dicembre 2014 15:50

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