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Mercoledì 6 dicembre, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, è stato presentato e sottoscritto il Patto Educativo di Comunità. Il Comune di Mantova, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova, gli Istituti Comprensivi della città, gli Istituti paritari e il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Mantova, hanno firmato il Patto Educativo di Comunità: uno strumento riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione per promuovere e rafforzare l’alleanza educativa, civile e sociale tra la Scuola e le comunità educanti territoriali.

La stipula di un accordo tra Enti locali, istituzioni pubbliche e private, operanti sul territorio, e realtà del Terzo settore, pone la scuola al centro di un progetto educativo diffuso. La collaborazione tra gli attori e i soggetti esistenti sul territorio contribuisce, da una parte, a consolidare il rapporto tra gli studenti e la comunità e, dall’altra, ad ampliare l’offerta a beneficio delle nuove generazioni, premessa della cittadinanza attiva, nel rispetto della piena valorizzazione dell’autonomia scolastica.

Le principali tematiche al centro del Patto Educativo di Comunità di Mantova sono:
 inclusione alunni provenienti da altre culture e nazionalità e percorsi di alfabetizzazione;
 azioni di contrasto alla dispersione scolastica;
 promozione dell’attività sportiva e della lettura;
 promozione del benessere a scuola; azioni di educazione ai media e contrasto al cyber bullismo;
 promozione di attività di formazione rivolte ai docenti;
 educazione civica attraverso la realizzazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi;
 attività di conciliazione famigliare (pre-scuola, servizio di scuolabus, doposcuola, aperture in orario extracurricolare e altro ancora).

Alla sottoscrizione del Patto di Comunità hanno preso parte il sindaco Mattia Palazzi, l’assessora e il dirigente alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova, rispettivamente Serena Pedrazzoli e Massimo Mazzoli, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova Filomena Bianco, la dirigente dell’Istituto Comprensivo Mantova1 Francesca Palladino, le delegate per conto delle dirigenti degli Istituti Comprensivi Mantova 2 e 3, rispettivamente Emanuela Moglia e Francesca Baraldi, il dirigente del Cpia Massimo Pantiglioni, Suor Luigina in rappresentanza della scuola dell’infanzia paritaria Casa dei Bambini e la professoressa Patrizia Graziani per l’Istituto Redentore.
Erano presenti anche la questora di Mantova Giannina Roatta, Gianmaria Meneghini per la prefettura e il direttore sociosanitario di Asst Renzo Boscaini.

Giovedì, 07 Dicembre 2023 09:53
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Autorità civili, militari e religiose, associazioni combattentistiche e d’arma, studenti e cittadini si sono riuniti nella mattina di giovedì 7 dicembre, nella Valletta di Belfiore, per commemorare i Martiri. E’ stato ricordato e celebrato il sacrificio di Don Giovanni Grioli, Don Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo de Canal, Giovanni Zambelli, Carlo Poma, Don Bartolomeo Grazioli, Carlo Montanari, Tito Speri, Pietro Frattini e Pier Fortunato Calvi, patrioti italiani che a metà dell’800 furono impiccati (tranne Grioli che fu fucilato) su volere dell’occupante impero austriaco, per ordine del governatore generale del Lombardo-Veneto, il feldmaresciallo Radetzky.

Dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia, la cerimonia è stata aperta dal professor Rodolfo Signorini, che ha ricordato la storia ed il sacrificio dei Martiri: “Generosi, veri, coraggiosi e indomiti – ha sottolineato –, la loro arma fu la potenza del pensiero. Diedero la vita per l’amor di Patria”.
Poi, la commemorazione è proseguita con gli interventi dei giovani studenti della classe 3°A del Liceo Scientifico Belfiore, accompagnati dal professor Roberto Melli, i quali hanno letto alcune frasi estrapolate dal discorso che fece Carlo Delcroix, mutilato della I Guerra Mondiale, cento anni fa in occasione dell’inaugurazione della scuola dedicata ai Martiri di Belfiore a Mantova. Le studentesse e gli studenti della 2°A dell’Istituto Fermi, accompagnati dalla professoressa Claudia Marchetti, invece, hanno proposto un dialogo immaginario, ispirato e dedicato ai Martiri di Belfiore, tra tre patrioti poco prima di morire.

Infine, è intervenuto il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti. “I Martiri di Belfiore furono una schiera di patrioti disposti a sacrificare la propria vita pur di raggiungere l’obbiettivo prefissato. Caduti 171 anni fa, rappresentano per sempre i simboli di un’invocazione, di una voce che si estese progressivamente facendo parte, insieme ad altre – ha detto Allegretti –, della grande epopea che, infine, ci ha consegnato la Repubblica Italiana come la conosciamo oggi. Allora si lottò per essere liberi e indipendenti attraverso la costruzione di uno stato unitario.
Oggi tutti gli stati Europei si trovano uniti per affrontare un mondo sempre più interdipendente e complesso. Sempre più esteso. Inoltre, la guerra sembra tornare tristemente come lo strumento principale per risolvere le controversie tra stati. La nostra Europa – ha continuato – ha bisogno, oggi più che mai, di persone responsabili, attrezzate ad affrontare la complessità del mondo reale, con cultura, umiltà, coscienza e rigore. Con onestà personale ed intellettuale.
Gli uomini che ricordiamo questa mattina, nella Valletta di Belfiore, sono esempio per tutti noi”.

La cerimonia si è chiusa con l’Inno del Piave e la deposizione delle Corone sul Monumento del “Genio dell’Umanità” di Miglioretti dedicato ai Martiri.
Per la commemorazione erano presenti, tra gli altri, il vescovo di Mantova monsignor Marco Busca, il vicario del prefetto Giorgio Spezzaferri, il questore Giannina Roatta, il consigliere regionale Marco Carra, alcuni sindaci della provincia, i comandanti e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e il comandante della Polizia locale Paolo Perantoni. Nella Valletta di Belfiore erano presenti anche le associazioni comattentistiche e d’arma, con labari e stenderadi, e il gonfalone del Comune di Mantova con due agenti della Polizia locale.

E’ seguita, poi, una breve cerimonia commemorativa da parte delle autorità cittadine con la deposizione di una corona presso il cippo in memoria di Pietro Fortunato Calvi in strada Cipata a Lunetta.

Giovedì, 07 Dicembre 2023 00:00
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Particolare del manifestoSi terrà domenica 10 dicembre alle 20.30 presso l’Arci Tom in piazza Tom Benetollo 1 a Mantova il concerto per la pace” dal titolo “La freccia del tempo”. L’evento è in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che coincide con il 75° anniversario dall’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 10 dicembre 1948, e in coincidenza con una marcia straordinaria della Pace Perugia – Assisi, con il contributo dell’Assessorato alla Solidarietà Internazionale del Comune di Mantova.

Si tratta di un concerto multimediale (nato dall’idea di Stefano Andrigo) a cura di due gruppi storici mantovani: La Boje e Les Acadiens che alterneranno l’esecuzione di loro brani accompagnati dalle immagini e video preparati dagli alunni del Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova. Le musiche parlano di popoli alla ricerca di libertà e diritti, di migranti e di diritti del lavoro.

L’ingresso è gratuito. E’ previsto il rinfresco. L’iniziativa è appoggiata appoggio di tutte le associazioni aderenti a Mantova per la Pace, Amnesty International ed Arci con l’obiettivo di una raccolta fondi a sostegno di Medici Senza Frontiere presente coi suoi ospedali anche nella striscia di Gaza.

Data l’eccezionalità del momento storico con numerosi conflitti in corso nel mondo, una guerra alle porte dell’Europa e il nuovo e drammatico intensificarsi del conflitto in Palestina, il concerto vuole essere un momento simbolico per rivendicare a gran voce la pace nel mondo e per chiedere un intervento diplomatico per la fine delle ostilità che attanagliano il pianeta, accompagnato anche dall’opportunità di solidarietà concreta con una raccolta fondi. Il numero di conflitti registrati corrisponderebbe al livello più alto dal 1945, anno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale con scontri di diversa intensità e violenze in tutti i continenti, nessuno escluso. È stata scelta dunque Medici Senza Frontiere per il suo impegno sul campo in più di 70 Paesi in territori di guerra, ma non solo in quanto l’Associazione offre assistenza sanitaria e cure mediche anche in zone del mondo che soffrono di malnutrizione, epidemie o si trovano in forte difficoltà a causa di calamità naturali.

“Questa serata – ha sostenuto l’assessora alla Solidarietà internazionale del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna – basata sul concerto e sulla solidarietà lancia un forte messaggio di opposizione a ogni tipo di conflitto in continuità alla proposta del mese di ottobre durante il quale è stato portato in scena lo spettacolo “C’era una volta la guerra” del Teatro di Emergency che ha fornito molti spunti di riflessione oltre che una panoramica storica dei principali conflitti fino ad arrivare ai giorni nostri. Unicef ha dichiarato che a Gaza cade una bomba ogni 10 minuti: non possiamo rimanere indifferenti. Questo evento, dunque, vuole essere un’opportunità di fare rete, di amicizia, di musica e di solidarietà concreta alle popolazioni in difficoltà a causa delle guerre”.

Mercoledì, 06 Dicembre 2023 11:25
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Giochi alla maternaAnche quest’anno, in occasione delle iscrizioni alle scuole dell’Infanzia, il Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova ha organizzato alcuni momenti di presentazione delle sei scuole comunali. E’ previsto innanzitutto l’open day online sulla piattaforma Teams che si terrà lunedì 11 dicembre alle 17.30. In tale occasione lo staff di coordinamento psico-pedagogico e le coordinatrici presenteranno le sei scuole dell'infanzia comunali, il piano triennale dell'offerta formativa, i progetti didattici e le modalità di iscrizione per l'anno scolastico 2024-2025.

Saranno, inoltre, illustrate le modalità per presentare le domande di iscrizione (esclusivamente on line con identificazione tramite spid, tessera sanitaria, carta regionale dei servizi, carta d’identità elettronica). Le prenotazioni si possono effettuare al link: tinyurl.com/534u2p3n (la chiusura delle prenotazioni è lunedì 11 dicembre alle 13).

In gennaio sono in programma sei open day in presenza, su prenotazione, che si terranno nelle sei scuole dell’Infanzia comunali, nel corso dei quali è prevista la visita alle sezioni, agli spazi comuni e alle aree outdoor dei plessi. I visitatori saranno accolti e guidati dalle coordinatrici e dalle maestre, che potranno rispondere a tutte le domande dei partecipanti.

Ecco il calendario degli appuntamenti. Vittorino da Feltre: 8 gennaio dalle 17.30 alle 19.30, Pier Fortunato Calvi: 9 gennaio dalle 16 alle 18, Tommaso Ferrari: 9 gennaio dalle 17.30 alle 19.30, Strozzi e Valenti: 10 gennaio dalle 16.30 alle 18.30, Maria Montessori: 11 gennaio dalle 16.30 alle 18.30, Olga Visentini: 12 gennaio dalle 16 alle 18. Prenotazione al link: tinyurl.com/yc6hssfu (la chiusura delle prenotazioni è sempre lunedì 11 dicembre alle 13).

Per informazioni è possibile scrivere all’email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Mercoledì, 06 Dicembre 2023 10:18
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Con delibera di Giunta n. 271 del 20/11/2023 sono stati soppressi, a partire dal 1 gennaio 2024, i diritti di segreteria per il rilascio di certificati anagrafici alla data attuale, autenticazioni di copie e firme, legalizzazioni di fotografie e dichiarazioni sostitutive di atto notorio.
Resta dovuta l’imposta di bollo pari a 16,00 euro, salvo i casi di esenzione previsti dalla vigente normativa fiscale.
Rimangono invariati i diritti di segreteria per il rilascio di certificati storici.

Martedì, 05 Dicembre 2023 09:34

I curatori del gruppo SegniLa mostra sul tema “Mantova città storica. Laboratorio per un futuro sostenibile” è stata inaugurata venerdì 1° dicembre negli spazi del Museo Archeologico Nazionale di Mantova in piazza Sordello.

L’iniziativa, curata da "Segni", gruppo di ricerca in collaborazione con Università Iuav di Venezia -Planning Climate Change Lab è patrocinata dal Comune di Mantova e dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Mantova.

Sarà aperta dal 1° dicembre 2023 all’11 febbraio 2024 al secondo piano del Museo Archeologico e prevede tra i materiali esposti una selezione della Guida per l’adattamento climatico di Mantova - ricerca sperimentale condotta dal Planning Climate Change Lab - Università Iuav di Venezia con i disegni originali del progetto per la sistemazione di piazza Virgiliana sviluppato nel Laboratorio di Laurea in Composizione architettonica ed Urbana 1982-83 dell’Università Iuav di Venezia sotto la guida di Aldo Rossi e Gianni Braghieri. L’entrata è da piazza Sordello ex Mercato dei bozzoli.
Il gruppo di ricerca “Segni” l’ha presentata alla stampa. A parlare sono stati Sergio Banni, Alberto Rizzi e Paola Tiozzo Netti.


I temi
Nel periodo di apertura della mostra sarà organizzata anche una giornata di studi specialistici aperta a tutti i cittadini con la partecipazione di esperti.

La nostra epoca è segnata da criticità socio-ambientali di notevole complessità, tra cui cambiamenti climatici, la denatalità, l’invecchiamento demografico, le migrazioni, la digitalizzazione del lavoro e la pressione turistica. Questi temi richiedono un approccio interdisciplinare per una comprensione profonda e un’azione efficace da parte di tutti gli attori coinvolti nella gestione e sviluppo urbano. Per assicurare la sostenibilità, le trasformazioni delle città, sia storiche che moderne, devono mirare al benessere di tutti i cittadini, in ogni quartiere.

La città storica, un mosaico di spazi e culture, dovrebbe permettere ai residenti, ai visitatori e agli abitanti temporanei di sentirsi parte di una comunità, non solo singoli individui. Tuttavia, esiste il rischio che i centri storici diventino semplici attrazioni turistiche, perdendo la loro identità unica a favore di negozi, ristoranti e offerte culturali omogeneizzate.

Questa mostra vuole stimolare il dibattito su come la comprensione multidisciplinare dei fenomeni in atto e la riscoperta e rilettura delle radici storiche della città possano formare una base condivisa per la pianificazione urbana e per iniziative sostenibili peculiari, volte alla mitigazione e all’adattamento agli effetti delle emergenze socio-ambientali attuali.

Mantova città storica come paradigma
Le modificazioni intervenute nella società ed i cambiamenti climatici in atto hanno messo in evidenza una sorprendente attualità dell’antico progetto di sistemazione di piazza Virgiliana che il gruppo di ricerca Segni ripropone ora con il l’esposizione del lavoro di tesi elaborato nel lontano 1983 nel laboratorio di progettazione architettonica ed urbana dell’Università Iuav di Venezia sotto la guida di Aldo Rossi e Gianni Braghieri.

Il metodo di progettazione basato sul complesso processo di riconoscimento del genius loci di questa parte della città storica si pone in linea con le considerazioni alla base del recente lavoro condotto per il Comune di Mantova dal Planning Climate Change Lab - Università Iuav di Venezia che individua le caratteristiche peculiari del territorio e della conformazione spaziale della città e propone azioni specifiche volte ad azioni ed interventi di adattamento e mitigazione.

Il progetto esposto suggeriva la scelta di superare l’idea di Mantova città “munitissima” roccaforte per la difesa militare, focalizzando invece l’attenzione sulle potenzialità di interventi basati sulla riscoperta della sua antichissima vocazione di città del fiume, emblema di una rete di comunicazione con molteplici altrovi europei.

Si tratta di riconoscere mediante una molteplicità di contributi il genius loci dell’area di piazza Virgiliana e dell’antico porto dell’Ancona nelle permanenze materiali ed immateriali (rive, approdi, ponti, argini, chiuse, imbarcazioni, toponomastica. gli stessi termini del dialetto, i sapori dell’alimentazione eccetera).

Tutto questo ci può aiutare a risvelare, prima ancora delle evidenze documentali, ben testimoniate anche nelle raccolte del Museo Archeologico che ospita la Mostra, l’appartenenza di Mantova ad una più vasta unità Padano - Adriatico - Mediterranea da porre alla base dei processi di una possibile trasformazione della città storica e di riqualificazione della città contemporanea.

Lunedì, 04 Dicembre 2023 13:12
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Re-Cig è la prima e unica azienda, autorizzata in Italia e in Europa, che raccoglie i mozziconi di sigaretta e li trasforma in un materiale plastico (acetato di cellulosa) utilizzabile per produrre nuovi oggetti.

Il Comune di Mantova, in collaborazione con Mantova Ambiente, del gruppo Tea, e Plastic Free Odv Onlus - Mantova, ha deciso di installare in città dieci contenitori Re-Cig, in luoghi ritenuti strategici, in modo da attivare un servizio esclusivo di recupero dei filtri usati di sigaretta.
Il progetto di riciclo è stato presentato sabato 2 dicembre, presso il Municipio di via Roma, dall’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari, da Gianluca Tamassia e Melissa Botti di Mantova Ambiente, da Walter Polloni di Re-Cig, e da Guglielmo Barbieri e Giuseppe Tenedini di Plastic Free. Presente anche Alessandro Beltrami, amministratore delegato di Mantova Ambiente.

In città saranno installati 10 “Smokers Point”, un posacenere di design realizzato con materiale di alta qualità ed in conformità alle normative vigenti per la gestione dei residui di prodotti da fumo. E così, Mantova sarà il primo capoluogo in Italia ad avviare tale raccolta finalizzata al riciclo.
Gli “Smokers Point” verranno svuotati da Mantova Ambiente in un’apposita unità di stoccaggio da 200 litri che può contenere oltre a 100.000 mozziconi. Oltre alla raccolta periodica, verrà fatto anche un report costante dei conferimenti. Ogni singola “colonnina” di Re-Cig può contenere fino a 1.500 mozziconi di sigarette.

Re-Cig trasformerà tali rifiuti in materiale plastico (acetato di cellulosa), utilizzabile per produrre nuovi oggetti (accessori per l’abbigliamento, montature di occhiali, porta-mozziconi portatili e altro ancora).
Gli “Smokers Point” di Re-Cig sono molto più di semplici posaceneri. “Progettiamo e realizziamo oggetti di design dalla raccolta efficiente e responsabile dei mozziconi di sigaretta – spiega l’azienda Re-Cig –. Il nostro obiettivo è ridare nuova vita alle ‘cicche’ attraverso un processo di riciclo e purificazione all’avanguardia”.

“Il gesto di buttare i mozziconi di sigarette per terra – ha detto Murari – comporta delle conseguenze gravi dal punto vista ambientale. Grazie al posizionamento di questi nuovi raccoglitori, non solo miglioreremo il decoro degli spazi pubblici della nostra città, ma verranno recuperati dei rifiuti che saranno così trasformati in materiale nuovo e riutilizzabile. Un’iniziativa quindi importante ed efficace. Ricordo che tutti i cestini posizionati dal Comune in città sono dotati di porta mozziconi, queste colonnine saranno un elemento utile in più”.
I dieci punti di raccolta verranno collocati in punti ritenuti “strategici” e maggiormente “problematici” a Mantova, con installazione da lunedì 4 a venerdì 8 dicembre, nelle seguenti zone:

Giardini Lungorio (lato verso le Pescherie), via Mazzini (presso Parcheggio Mazzini vicino alle fioriere), Corso della Libertà (fermata autobus vicino attraversamento pedonale e bar Borsa), via Tasso (lato angolo con via Rippa), piazza Don Leoni (presso pensilina autobus), viale Fiume (angolo viale Oslavia), viale Pompilio (presso ingresso Itis), viale Risorgimento (presso pensilina autobus), piazzale Porta Cerese (area parcheggio presso bar Katy) e via Charleville (di fronte alla fermata dell’autobus).
Dopo questa prima fase sperimentale, i vari attori interessati al progetto decideranno se piazzare altri “Smokers Point” in città e nei quartieri.

Ulteriori informazioni sul sito www.re-cig.it

Lunedì, 04 Dicembre 2023 11:43
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Il Comune di Mantova ha assegnato undici borse di studio a giovani mantovani meritevoli che hanno superato l’esame di Stato, nell'anno scolastico 2022/2023, con una votazione finale di 100 e lode o con un punteggio di almeno 95/100.

Per la quinta edizione del bando, sono state assegnati premi per circa 9mila euro, con assegni singoli che vanno dai mille ai 500euro (in base al voto di maturità).
Gli attestati di merito sono stati consegnati alle studentesse e agli studenti sabato 2 dicembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, direttamente dall’assessore del Comune di Mantova alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, dal presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti e dalla professoressa Paola Bruschi, già dirigente scolastica, i quali si sono complimentati con i giovani vincitori.
Le domande di partecipazione al bando sono state esaminate da un’apposita commissione composta, oltre che da Allegretti e Bruschi, dal dirigente del Settore Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Massimo Mazzoli.

I giovani undici vincitori sono: Agnese Toti Buratti, Francesco Vacchelli, Iris Bozzelli, Viola Benetti, Luca Rezzaghi, Arianna Camin, Martina Antonioli, Giulio Angelo Anastasi, Federica Artioli, Emma Dall’Oca e Maksym Berezovskyy.
Tre di loro hanno completato gli studi al Liceo Artistico “Giulio Romano”, sempre tre al Classico “Virgilio”, due allo Scientifico “Belfiore”, uno sia al Liceo Linguistico “Virgilio” che a quello di Scienze Umane “Isabella d’Este” e infine uno all’Istituto Mantegna.
Tutti i “super diplomati” attualmente stanno frequentando corsi universitari in Italia. Infatti, per l’ottenimento dell’assegno di studio, oltre alla residenza nel comune di Mantova ed una votazione finale di almeno 95/100 all’esame di maturità, lo studente deve essere iscritto al primo anno di una facoltà universitaria o di un corso post diploma Its per l’anno accademico 2023/2024.

Nel corso di questi primi cinque anni il Comune di Mantova, grazie a questa iniziativa, ha premiato 81 studenti/studentesse meritevoli erogando borse di studio per un totale di 52.300 euro.
“L’impegno verso la scuola e lo studio racchiude in sé un atto d'amore - ha detto l’assessore Pedrazzoli rivolgendosi ai giovani premiati -. Amore verso voi stessi e verso la scuola, che in mezzo alle mille difficoltà di questi tempi ha bisogno di vedersi rispecchiata nei suoi studenti. E anche amore verso la società, perché quelle azioni quotidiane che possono sembrare piccole sono in realtà un forte messaggio di senso civico e di responsabilità individuale”.

I giovani premiati, poi, hanno raccontato brevemente le loro esperienze scolastiche passate e le loro future ambizioni, sia di studio che di lavoro.
Infine, il presidente Allegretti ha omaggiato gli studenti meritevoli anche di un francobollo celebrativo di Mantova.

Lunedì, 04 Dicembre 2023 11:38
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Dopo i Mercatini in piazza Virgiliana, la città di Mantova ha acceso l’Albero di Natale per entrare sempre più nell’atmosfera di festa. Venerdì 1° dicembre in piazza Martiri di Belfiore si è tenuta l’inaugurazione del grande abete, donato, come da consuetudine, dal Comune di Bressanone.

Per l’accensione ufficiale delle luci sull’Albero di Natale, sono interventi l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli e il sindaco facente funzioni di Bressanone Ferdinando Stablum. Presenti anche i Consulenti Finanziari di Banca Mediolanum di Mantova che ha fatto da “sponsor”, contribuendo al trasporto, all’addobbo e alle luci dell’Albero della città. Sostenendo tali spese ha dato un importante sostegno all’Amministrazione comunale.

Per l’evento gli studenti dell’Istituto Comprensivo Mantova 1, accompagnati da maestre e insegnanti, hanno proposto un repertorio di canti natalizi. I giovani delle scuole primaria Pomponazzo, una quarantina di bambini delle classi quinte, e della secondaria Alberti Indirizzo Musicale, della classe di violoncello e del gruppo di chitarra, per un totale di una dozzina di elementi, hanno intonato e suonato in piazza Martiri alcuni dei brani più caratteristici. Direttrice del coro la professoressa Francesca Rossi.

“Un bel momento di festa – ha detto la Pedrazzoli –, ringraziamo come di consueto la città ‘amica’ di Bressanone che ha donato alla nostra città l’Albero di Natale, Banca Mediolanum per aver contribuito al trasporto e allestimento dell’abete e le scuole per i brani proposti dai giovani studenti. Il gemellaggio con Bressanone vede spesso degli scambi culturali importanti”.

Anche il sindaco di Bressanone Stablum ha ringraziato per l’ospitalità, sottolineando che continuano i rapporti di amicizia e scambi culturali tra le due città. “Siamo onorati di fare questo dono alla città di Mantova – ha detto Stablum – perché c’è sempre una grande collaborazione tra le nostre Amministrazioni comunali, che è storica ormai. Le due comunità, poi, interagiscono anche nell’ambito scolastico”.

I bambini, infine, hanno fatto in coro gli auguri di buon Natale a tutta la città.

Sabato, 02 Dicembre 2023 09:08
Pubblicato in Cultura
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